|
invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi
Autore |
Messaggio |
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
|
Si la STAR di Agrate Brianza che poi ha chiuso lo stabilimento di Sarno ovvero lo ha ceduto ad altra industria ed il tonno lo fanno all'estero. Nel ministero ho vinto il concorso nel 1987 e come vincitore ho scelto la sede di Pontecagnano(SA) che era quella più vicino casa mia presso l'Istituto sperimentale per l'orticoltura.Dopo 4 anni mi sono fatto trasferire a Scafati dove lavoro tutt'ora.Nel frattempo nn siamo più dipendenti del mInistero ma del CRA ovvero consiglio per la ricerca in agricoltura e la mia sede si chiama Unità di ricerca per le colture alternative al tabacco.Faccio cmq il tecnico di sperimentazione ed attualmente faccio sia prove su tabacco che su ortaggi.
_________________ I
|
10/01/2011, 15:31 |
|
|
|
|
dommi
Iscritto il: 06/01/2009, 18:55 Messaggi: 1696
|
Caro Gianni...quei fuciletti li facevo anche io e non solo, con le stecche degli ombrelli e dei fili sottili di spago facevamo degli archi micidiali (usando le cannucce sottili come frecce e facevamo il tiro al segno sulle palette di fichi d'india...) Senza parlare poi delle fionde fatte con le forcinelle di legno su cui fissavamo delle strisce di camera d'aria delle bici, con al centro un pezzo di caucciù nel quale si stringeva il sasso da scagliare..erano micidiali e pericolose... Complimenti per i racconti... Domenico
_________________ ...quando il silenzio incontrò il rumore, lo ripudiò immediatamente perchè non era "musica"... Domenico
|
10/01/2011, 16:16 |
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
|
Cita: quei fuciletti li facevo anche io e non solo, con le stecche degli ombrelli e dei fili sottili di spago facevamo degli archi micidiali (usando le cannucce sottili come frecce e facevamo il tiro al segno sulle palette di fichi d'india...) Senza parlare poi delle fionde fatte con le forcinelle di legno su cui fissavamo delle strisce di camera d'aria delle bici, con al centro un pezzo di caucciù nel quale si stringeva il sasso da scagliare..erano micidiali e pericolose... Se quelli erano i fuciletti allora li facevo anche io.Per le fionde siccome l'azienda di mio padre era un immenso giardino di agrumi quando si potavano ero sempre alla ricerca dei rami adatti per poterle costruire utilizzando le camera d'aria delle bici ma senza pezzo di caucciù.Erano micidiali specie se il sasso era tipo ghiaia di costruzione.Crescendo poi invece mi era venuta la passione del fucile ad aria compressa
_________________ I
|
10/01/2011, 19:37 |
|
|
gianni1
Sez. Cavalli
Iscritto il: 26/05/2009, 9:31 Messaggi: 2707 Località: centro italia
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
|
eugenio ha scritto: Cita: quei fuciletti li facevo anche io e non solo, con le stecche degli ombrelli e dei fili sottili di spago facevamo degli archi micidiali (usando le cannucce sottili come frecce e facevamo il tiro al segno sulle palette di fichi d'india...) Senza parlare poi delle fionde fatte con le forcinelle di legno su cui fissavamo delle strisce di camera d'aria delle bici, con al centro un pezzo di caucciù nel quale si stringeva il sasso da scagliare..erano micidiali e pericolose... Se quelli erano i fuciletti allora li facevo anche io.Per le fionde siccome l'azienda di mio padre era un immenso giardino di agrumi quando si potavano ero sempre alla ricerca dei rami adatti per poterle costruire utilizzando le camera d'aria delle bici ma senza pezzo di caucciù.Erano micidiali specie se il sasso era tipo ghiaia di costruzione.Crescendo poi invece mi era venuta la passione del fucile ad aria compressa Ragazzi, mi state facendo riaffiorare un mucchio di ricordi! Ora sembrerà una cosa ad arte, ma vi giuro, mi è tornata in mente quella volta che mio padre, tornato dall'estero, adesso non ricordo se tornava dalla Francia, Svizzera, Germania o Belgio (che sono i paesi fatti da mio padre), allora dicevo, tornato dall'estero apre la valigia e dentro, con la canna aperta, c'era una bellissima carabina Diana ad aria compressa E le fionde e gli archi con le stecche d'ombrello? Certo, alla fine si giocava tutti con gli stessi oggetti, spesso un po' rimediati, ma a noi che importava? Anzi...
_________________ www.gianniwest.com http://www.facebook.com/profile.php?id=100001648747633&ref=tn_tnmn
|
10/01/2011, 19:52 |
|
|
gianni1
Sez. Cavalli
Iscritto il: 26/05/2009, 9:31 Messaggi: 2707 Località: centro italia
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
|
In primavera c'erano poi altre attività che interessavano le campagne di allora. C'era la potatura delle viti (non c'erano le vigne da noi ma i cosiddetti "filoni", cioè filari molto distanti tra loro e tra un filare e l'altro c'erano le coltivazioni), la potatura degli alberi, ogni albero era ben potato e curato, il taglio delle siepi, la pulitura dei fossi...
Insomma ogni angolo della campagna di allora era ben curato e ovunque c'era la mano dell'uomo, anche in angoli o attività non immediatamente produttive.
C'era poi la cura dell'orto che era una cosa che coinvolgeva più le donne, salvo la parte della vangatura, che coinvolgeva tutti. Devo dire che l'orto, pur amandone i prodotti, non mi ha mai appassionato.
Ma è sul finire della primavera e l'inizio dell'estate che l'attività nelle campagne diventava veramente importante, ne parleremo...
_________________ www.gianniwest.com http://www.facebook.com/profile.php?id=100001648747633&ref=tn_tnmn
|
11/01/2011, 12:48 |
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
|
Cita: la pulitura dei fossi... cosa sacrosanta io ho iniziato prima con la pistola ad aria e poi son passato alla carabina Diana n°25 e poi un Brema n°30(più potente) che tengo gelosamente conservato.Usavi i piombini con i piumini dietro? Poi racconto delle mie uniche 2 vittime fatte con "l'arma"
_________________ I
|
11/01/2011, 17:46 |
|
|
gianni1
Sez. Cavalli
Iscritto il: 26/05/2009, 9:31 Messaggi: 2707 Località: centro italia
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
|
eugenio ha scritto: Cita: la pulitura dei fossi... cosa sacrosanta io ho iniziato prima con la pistola ad aria e poi son passato alla carabina Diana n°25 e poi un Brema n°30(più potente) che tengo gelosamente conservato.Usavi i piombini con i piumini dietro? Poi racconto delle mie uniche 2 vittime fatte con "l'arma" No no, usavo dei semplici piombini normali. Io facevo la posta ai passeri ed ai pettirossi col fuciletto ad aria compressa, passavo intere mattinate alla posta vicino al pollaio, ma ne avessi mai preso uno E si, perchè (adesso farò scandalizzare i vegetariani) d'inverno si prendevano i passeri sui pagliai e poi si facevano degli splendidi sughi con gli uccelli che andavano a condire delle polente memorabili, più era freddo più erano buone Ma col fuciletto ne avessi mai preso uno
_________________ www.gianniwest.com http://www.facebook.com/profile.php?id=100001648747633&ref=tn_tnmn
|
11/01/2011, 20:03 |
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
|
io invece un solo passero che poi mi sono rifiutato di mangiare xchè quasi piangevo per il dispiacere, quindi ho smesso di sparare ai passeri.Successivamente trovo una tortora sul tetto della mia casa proprio sull'antenna TV e da parecchio lontano miro e sparo e la colpisco alla testa e il povero volatile stramazza a terra.Dopo qlc minuto arriva il proprietario della tortora che quasi mi voleva ammazzare per il "reato" Da allora ho sparato a lattine e bottigliette varie
_________________ I
|
12/01/2011, 0:26 |
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
|
Si xrò come prevedevo tutti ad elogiare ma nessuno a scrivere ma che cacchio siete così gelosi dei Vs ricordi?
_________________ I
|
12/01/2011, 0:27 |
|
|
miriap
Iscritto il: 26/09/2009, 9:08 Messaggi: 734 Località: Grosseto
|
|
12/01/2011, 20:39 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|