Eugenio, racconto con piacere dei 3 vitellini.
Avrò avuto 7 - 8 anni, perchè andavo a scuola.
La scuola era a un paio di km da casa e si andava a piedi, c'erano due percorsi, la corta, attraverso i campi quando era asciutto, e la lunga passando per le strade imbrecciate (non c'era l'asfalto in campagna). In entrambi i percorsi avevo le mie tappe lungo la strada, una stalla da visitare, un cane da salutare, una vecchietta che mi dava una fetta di pizza da andare a trovare ecc... ma soprattutto un pezzo di strada la facevo con una bambina, e per strada giocavamo
Ma torniamo ai vitellini
, ero tornato da scuola e mamma mi dice che nonno "...è andato da Pierino, che je fija la vacca...", nonno era un po' l'esperto degli animali della zona, i vicini lo chiamavano sempre quando c'era un parto o un qualche problema, tipo una mucca che non ruminava ecc, che quella volta non c'erano i celulari e il veterinario per andare a chiamarlo toccava andarci in bici o a piedi, che i mezzi non c'erano, e non era molto agevole.
Io, sentita la notizia, mangio come un fulmine e parto per andare da questo Pierino.
Arrivo e non mi fanno entrare nella stalla, c'era un po' di agitazione che però passò abbastanza velocemente e finalmente posso entrare nella stalla, c'erano due deliziosi vitellini che provavano ad alzarsi.
C'era anche la mucca distesa, e ricordo che questo era fonte di preoccupazione per nonno, perchè non si alzava, le attenzioni dei presenti erano più per la mucca che per i vitellini...
La mucca non si alzava, qualche donna cominciò a piangere, Pierino mise le mani nei capelli, che perdere una vacca allora per un contadino significava giocarsi l'anno intero... La mucca non si alzava... nonno la guardava preoccupato, nessuno badava più a me e così io mi misi da una parte deciso a seguire tutta la vicenda. Ed ebbi qualche confusa risposta alle mie domande su come ero nato...
A un certo punto nonno arrotolò la camicia fin sopra ai gomiti ed infilò il braccio nella vulva della mucca "...ce n'è n'altro..." disse concitato.
I momenti che seguirono non saprei raccontarli con precisione, ci fu concitazione, alcuni uomini mi coprirono per qualche attimo la visuale, spuntò la testa del vitellino e poi velocemente tutto il resto!
Era nato, erano tre!!!
Erano tre vitellini marroni che provavano ad alzarsi... Le donne si fecero il segno della croce, Pierino passò da bere a tutti, anche a me diedero un goccio di vino
, nel frattempo la vacca si era alzata e nonno dispensava consigli sui tre vitellini, toccava prendergli il latte in polvere che la mucca da sola non ce l'avrebbe fatta a portarli avanti, il dubbio era se fossero sopravvissuti tutti e tre che erano un po' piccoletti, così diceva mio nonno.
E sopravvissero!!!
La notizia venne data alla radio nella cronaca regionale ed a Pierino mi pare venne dato un contributo per portare avanti i tre giovanotti.
Al ritorno da scuola, per parecchio tempo, tutti i giorni li andavo a vedere...
Se interessa posso anche raccontare la mietitura, la raccolta dei covi, la battitura, la fienagione, quando si ammazzavano i maiali, quando si apriva la strada innevata con le mucche e ci si fermava a bere casa per casa...
E tante altre cose