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Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

04/02/2011, 1:26

eugenio ha scritto:Peccato solo per qlche membra comodamente adagiata :? :shock:

forse è meglio così perchè era una parte del tutto inutile...

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

04/02/2011, 18:14

forse è meglio così perchè era una parte del tutto inutile...

forse x te ma nn x me :!: :!:
grazie anche a quel membra tante cose ho fatto con successo e passione ed ora grazie a quell'orrenda punta d'unghia nera ho il mignolo invalido e comodamente adagiato ;)

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

04/02/2011, 19:53

eugenio ha scritto:
forse è meglio così perchè era una parte del tutto inutile...

forse x te ma nn x me :!: :!:
grazie anche a quel membra tante cose ho fatto con successo e passione ed ora grazie a quell'orrenda punta d'unghia nera ho il mignolo invalido e comodamente adagiato ;)

poverino, hai il piede rotto? cosa ti è successo?

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

04/02/2011, 20:53

Eugenio Ely, ma come vi punzecchiate siete uno spasso :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

06/02/2011, 0:36

NO :twisted: è il dito della mano anzi solo la punta del dito mignolo ;)
cmq visto che nn scrive più nessuno vuol dire che iniziero a scrivere dei miei flebili ricordi della grande guerra
e pò sò ...zzi vs :lol: :lol: :lol:

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

06/02/2011, 13:02

eugenio ha scritto:NO :twisted: è il dito della mano anzi solo la punta del dito mignolo ;)

ahhhhhhhhhhhh, beh, ma allora non è importante.....un conto è un piede, un altro la mano....e poi episodi del genere capitano unicamente per la propria disattenzione... :mrgreen:
eugenio ha scritto:cmq visto che nn scrive più nessuno vuol dire che iniziero a scrivere dei miei flebili ricordi della grande guerra
e pò sò ...zzi vs :lol: :lol: :lol:

aiutoooooooo! :shock: :shock: :shock: :? scrivete scrivete, che altrimenti ci becchiamo Ospizio 2 la vendetta... :? :? :? e poi chi lo ferma + che c'ha ancora le mani funzionanti (il solo mignolo infermo non gli impedisce nulla! :? ) e la testa iperattiva, anche se ormai ottenebrata...insomma, barcolla, ma non molla... :mrgreen:

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

06/02/2011, 17:49

la testa iperattiva, anche se ormai ottenebrata...insomma, barcolla, ma non molla

molla olla olla olla olla olla olla olla
vi concedo 24 h di tempo e poi inizio a raccontare il mio primo gg di scuola nel 1916

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

06/02/2011, 20:55

Rispondete numerosi, ve lo supplico in ginocchio....... :shock: :shock: :shock: :lol: :lol:
Vorrei tanto avere notizie ad es. dei nuovi moderatori, i nostri mitici ragazzi: Zimbar e Danielef. Vedo che intervenite sempre con impegno, serietà e passione: vi prego raccontemi qualcosa... :P

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

19/02/2011, 1:06

qlc ricordo dell'istituto Agrario"Der Cillis" di Ponticelli-Napoli
Tutti gli istituti agrari come scuole hanno sempre avuto una inusuale storia ed un fascino diverso da tutte le altre scuole.Quando da ragazzino mi ci recai per la prima volta dopo aver appena sostenuto l'esame di scuola media pur essendo solo a 5-6 km da casa mia mi parve un viaggio interminabile anche xchè nn c'erano mezzi di comunicazione diretti.Era localizzato in aperta campagna(all'epoca ancora esistente nella provincia di Napoli) e vi si accedeva da una strettissima e lunghissima strada diritta.L'ingresso adornato da maestosissimi pini dava direttamente sull'atrio della scuola, una sorta di campus.
La prima cosa che notai intorno al fabbricato scolastico furono lo splendido campetto di calcio ed una palestra nuovissima.Girando in perlustrazione ebbi modo di vedere un bel complesso serricolo dove si producevano piante ornamentali, una stalla con annesso fienile, un grandissimo allevamento di polli, un allevamento sperimentale di conigli, una ventina di arnie,un allevamento di ovaiole in batteria,( :( ) e tanti frutteti in particolare albicoccheti.
Quel giro influì in modo positivo sulla mia decisione nonostante tutti i consigli avversi di amici e conoscenti e dello stesso personale dell'istituto che mi avvisavano sulle difficoltà che avrei incontrato.Il preside era un padre-padrone e conosceva personalemnte tutti i ca 230 alunni ed era vietata l'assenza collettiva.In questo caso bisognava essere accompagnati a scuola direttamente dal genitore(condizione firmata al momento dell'iscrizione).Il libretto di giustifica composto da 15 foglietti era fatto in modo che la ricevuta firmata arrivasse poi a casa con raccomandata e tassa a carico del destinatario.Superare le assenze significava pregiudicare l'anno scolastico.Eravamo al primo anno appena 10 classi e nella scuola c'erano tantissimi laboratori scientifici, un'aula di disegno tecnico, il cinema, un'aula gradinata per lezioni importanti, un convitto nn utilizzato, magazzini dgli attrezzi, una cantina ed il famoso campo.

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

09/03/2011, 20:44

Mi chiamo Marco Salvaterra (nato a Pinzolo TN il 26 aprile 1959) e mi sono laureato nel 1983 alla Facoltà di Agraria di Bologna, corso di Laurea in Scienze Agrarie, con una Tesi dal titolo "Prestazioni dei ventilatori assiali per irroratrici", relatore prof. Gualtiero Baraldi.
Insegno dal 1984 e dall'anno scolastico 1995/96 mi sono trasferito a Firenze dove, dopo due anni di esperienza all'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente, lavoro all'Istituto Tecnico Agrario Statale. Le materie che insegno sono: Economia e contabilita' agraria ed Estimo.
Nel 2000 ho iniziato ad occuparmi di Internet e dal 2001 sono il Webmaster di www.agraria.org, un sito dedicato a studenti di Istituti Tecnici e Professionali Agrari e Facolta' di Agraria, con lo scopo di sperimentare sul campo le nuove tecnologie applicate alla didattica.
Anno dopo anno hanno cominciato a collaborare docenti, ricercatori ed esperti dei vari settori, contribuendo a migliorare ed arricchire il sito di nuove informazioni tecniche e scientifiche.
Per origini e tradizioni familiari sono un "montanaro": tutti i "miei" si occupano di montagna (in particolare mio fratello Ermanno), mentre io sono la "pecora nera". La mia famiglia ha gestito per 60 anni (dal 1948 al 2007) il Rifugio XII Apostoli nelle Dolomiti di Brenta e le sorelle Flavia, Laura e Luisa si occupano di turismo a Pinzolo in Val Rendena (www.salvaterra.biz).
Il legame con la mia terra di origine è ancora molto forte: con l'aiuto di alcuni compaesani gestisco due piccoli siti che ospitano notizie, tradizioni popolari e curiosita' su Pinzolo e la Val Rendena, splendida valle trentina nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta:www.campanedipinzolo.it
http://www.agraria.org/estimo%20economia/marco.htm
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