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lavieestbelle
Iscritto il: 08/08/2010, 8:49 Messaggi: 1102 Località: Francia Meridionale
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oggi, 31 ottobre 2011 in un ospedale romano è stato impedito , ad una giovane donna , di donare sangue alla domanda del medico a riguardo del suo " orientamento sessuale " la donna aveva ammesso di essere omosessuale fin qui, la cronaca torniamo indietro Bruges,Belgio , giugno 2011 siamo in questa splendida città per un fine settimana di vacanza davanti al palazzo del Sindaco, un gruppo di persone , elegantemente vestite, attende... cosa? noi, turisti curiosi ci avviciniamo, due bambine ci offrono un cestino di petali di rose, capiamo subito che siamo capitati in un matrimonio, col cestino in mano ,ormai siamo là, attendiamo gli sposi....abbiamo sbagliato.... Allegato:
unione di fatto.JPG [ 247.15 KiB | Osservato 1213 volte ]
sono due giovani donne che, davanti al Sindaco, hanno dichiarato di voler vivere insieme , il Sindaco ha ufficializzato la loro " unione di fatto " sottolineandone diritti e doveri se ne avete voglia, fatemi sapere cosa ne pensate! ma, vi prego, quale che sia la vostra opinione, esprimetela ...con garbo !!
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la gioia non è nel tagliare il riso; la gioia è nel tagliare il riso che si è piantato Max Havelaar
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31/10/2011, 21:53 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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La mia opinione? eccola: ciascuno è libero di fare come vuole. Affari suoi, ma che vengano ufficializzate unioni di persone dello stesso sesso mi sembra un non senso. In un tempo in cui molte giovani copie (eterosessuali) scelgono di vivere insieme senza sposarsi ufficialmente (convivenza), a me sembra che la pretesa di copie di omosessuali che pretendono di ufficializzare la loro unione (matrimonio) mi sembra una vera è propria provocazione ... Se poi in un ospedale si rifiutano di prelevare il sangue di una donatrice omosessuale, mi sembra esagerato, a meno che non entrino in gioco motivi di natura sanitaria che io non conosco Questa, in breve e senza pretendere di dare lezioni a nessuno, è semplicemente la mia opinione. PS: non intendo entrare in polemica con nessuno, per cui mi asterrò dal replicare a qualunque eventuale risposta
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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31/10/2011, 22:17 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Il Gay Pride può essere una provocazione, o perlomeno una forma di affermare i propri diritti alquanto discutibile ma io non vedo nessuna provocazione nel desiderio di due persone dello stesso sesso di avere gli stessi diritti delle coppie eterosessuali. Ovviamente stiamo parlano del matrimonio civile, la chiesa può imporre le proprie regole ma soltanto a quelli che desiderano seguirle. Alla fine si tratta di rispettare ma non necessariamente condividere, le scelte degli altri.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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31/10/2011, 22:48 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29307 Località: Imperia
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Ultimamente penso che ci sia una certa "forzatura" sul riconoscimento verso queste persone, molto simile a quella che se non sei americano, sei un terrorista dopo l'11 settembre. A me personalmente non mi da nessun fastidio che una persona scelga di vivere la sua vita in un modo invece che in un altro. Per quanto riguarda i diritti umani mi sembra siano scritti da anni in una convenzione, (Ginevra?) Fermo restando che sono profondamente contrario all'affidamento di bambini alle coppie gay o lesbiche, non trovo ciò naturale e mi oppongo ad una aberrazione del genere duramente.
Saluti
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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31/10/2011, 22:54 |
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Piccolamiss
Iscritto il: 11/05/2010, 21:56 Messaggi: 3998 Località: Sabina (Ri) Lazio
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trovo assolutamente corretto che coppie omosessuali possano avere gli stessi diritti civili e tutele delle coppie etero, ad eccezione dell'adozione di bambini. Coppie dello stesso sesso devono poter avere la pensione di reversibilità, essere riconosciute nelle eredità, esercitare il diritto di decidere per conto dell'altra persona ne' più ne' meno di come potrebbe fare un coniuge nei confronti dell'altro. Il Gay Pride in un paese civile non dovrebbe neanche esistere. Tuttavia dalle immagini viste in tv ne ho avuto sensazioni sgradevoli di ostentato e gratuito cattivo gusto. Peccato scadere nel ridicolo quando si potrebbero portare avanti diritti e ragioni esprimendosi in maniera tutt'altro che carnascialesca. Pedru, il tuo post scriptum non è gentile nei confronti degli utenti. Fermo restante che nessuno vuole contrastare o non rispettare le tue opinioni, se non vuoi repliche a quanto esponi, puoi tenere per te il tuo pensiero. L'atteggiamento di chiusura cozza con lo spirito di confronto che è l'anima di un forum Riporto qualche riga de La Repubblica di oggi in merito all'episodio da cui lavieestbelle ha preso spunto per il topic: Immediata la replica di Gabriella Girelli, direttrice del centro trasfusionale: "Non esiste alcuna legge che vieta agli omosessuali di donare il sangue. In generale non possono farlo le persone 'a rischio'. E' il medico che esegue la visita a stabilire se la persona è a rischio. E sulla base di quello che gli viene riferito, decide se possono esserci rischi per chi deve ricevere il sangue. Ognuno è libero di avere la propria vita privata e non si giudica nessuno"
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_________________ Se ami qualcuno lascialo libero
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31/10/2011, 23:31 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Piccolamiss ha scritto: Pedru, il tuo post scriptum non è gentile nei confronti degli utenti. Fermo restante che nessuno vuole contrastare o non rispettare le tue opinioni, se non vuoi repliche a quanto esponi, puoi tenere per te il tuo pensiero. L'atteggiamento di chiusura cozza con lo spirito di confronto che è l'anima di un forum .] Riporto qualche riga de La Repubblica di oggi in merito all'episodio da cui lavieestbelle ha preso spunto per il topic: Immediata la replica di Gabriella Girelli, direttrice del centro trasfusionale: "Non esiste alcuna legge che vieta agli omosessuali di donare il sangue. In generale non possono farlo le persone 'a rischio'. E' il medico che esegue la visita a stabilire se la persona è a rischio. E sulla base di quello che gli viene riferito, decide se possono esserci rischi per chi deve ricevere il sangue. Ognuno è libero di avere la propria vita privata e non si giudica nessuno"Visto che mi costringi citandomi personalmente, sono obbligato a rispondere. Forse tu hai un concetto di "gentilezza" tutto tuo o forse non sono stato abbastanza chiaro io. Allora chiarisco meglio e ribadisco alcuni concetti fondamentali: A) Io non ho detto che non voglio repliche né critiche, ma soltanto che non volevo aprire una spirale di polemiche, né criticando le opinioni degli altri, né difendendo ad oltranza quella mia. B) Lavieestbelle è stata abbastanza chiara nella sua richiesta: "se ne avete voglia, fatemi sapere cosa ne pensate! ma, vi prego, quale che sia la vostra opinione, esprimetela ...con garbo ! ". Mi sembra chiaro che non ha chiesto di aprire un contradditorio, ma semplicemente ha chiesto un parere. Bene, io ho aderito al suo invito è ho pubblicamente fatto sapere che cosa ne penso. Spiegami tu, Piccolamiss, dove ho dimostrato una mancanza di garbo. Io, gentilmente (scusa la presunzione), ho aderito alla richiesta esprimendo la mia opinione, non certo per aprire un contradditorio (o, come dici tu, " un confronto"), in quanto la mia opinione vale esattamente quanto quella di un altro e non pretendo assolutamente che sia l 'unica giusta. Puoi criticarla quanto vuoi, se a te non piace, ma per favore, non accusarmi di mancanza di gentilezza C) Ripeto che ciascuno è libero di fare come vuole. Affari suoi Quindi viene da se che non critico la scelta di ognuno di vivere la sua vita in un modo invece che in un altro. Ciononostante aggiungo che, come JeanGabin, sono profondamente contrario all'affidamento di bambini alle coppie gay o lesbiche, non trovo ciò naturale e mi oppongo ad una aberrazione del genere ......D) Trovo che la replica di Gabriella Girelli, direttrice del centro trasfusionale: " Non esiste alcuna legge che vieta agli omosessuali di donare il sangue. In generale non possono farlo le persone 'a rischio'. E' il medico che esegue la visita a stabilire se la persona è a rischio. E sulla base di quello che gli viene riferito, decide se possono esserci rischi per chi deve ricevere il sangue. Ognuno è libero di avere la propria vita privata e non si giudica nessuno", rispecchia esattamente quanto da me espresso nel post precedente e, se non fosse chiaro, lo ammetto ora esplicitamente
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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01/11/2011, 1:19 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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mi piacerebbe che la gente parlasse dell'argomento e non delle modalità di espressione...
per me ci sono diversi problemi che in italia o forse in molti paesi non sono ancora risolti...
per il prelievo delsangue esistevano (quando lavoravo) delle direttive per contrastare la diffusione dell'aids , le prime risalgono al 1983 e mettevano tra le persone a rischio oltre e i drogati anche agli omosessuali perchè nei primi anni si è diffusa da questo tipo di persone.. per cui non si doveva usare sangue prelevato da queste persone.. e occorreva prestare la massima cura quando si veniova a contatto con loro attualmente "forse"ì le cose sono cambiate.... un po... come fa il medico a sapere che il sangue può essere infetto ??
per il riconoscimento io penso sia giusto se due persone pensano di stare insieme per la loro vita fanno un contratto matrimoniale (tanto il matrimonio anche etero è un contratto ) che li lega per la vita... finchè dura..
per l'affidamento .. intanto ci sono già coppie di omosessuali che hanno fatto i figli mescolando ovuli e spermatozoi in provetta e mettendolo nella pancia di un terzo...
a me non sembra grave che un figlio si allevato da un coppia omosessuale.. quanti bambini vengono allevati male da madri nubili, genitori drogati , coppie scoppiate ecc è difficile dire che verranno allevati male.. bisognerebbe fare confronti fare casistiche... alla fine si vedrà che dipende poco dal tipo di famiglia.... ma solo dall'amore che chi li alleva. i bambibi non hanno preconcetti... siamo noi adulti a scandalizzarci.. cioa nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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01/11/2011, 2:55 |
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Piccolamiss
Iscritto il: 11/05/2010, 21:56 Messaggi: 3998 Località: Sabina (Ri) Lazio
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Riguardo l'adozione, mi rifaccio a quella che è la nostra natura: se un bambino nasce da un uomo e una donna è perchè deve avere come riferimento nella vita un papà e una mamma. Questo per me ha valore assoluto e va salvaguardato nel momento in cui si procede ad una adozione. Un bimbo da adottare è già un bimbo traumatizzato, abbandonato, per cui gli vanno riservate tutte le possibili tutele. Poi ci sono famiglie etero in cui i bambini sono figli di persone poco responsabili ed equilibrate, di coppie mal assorte, di persone instabili, impossibilitate a dare il giusto affetto e calore. Mentre potrebbero esserci coppie omosessuali stabili, equilibrate, ecc. resta il fatto che un bambino in adozione deve avere potenzialmente il meglio e se dovessi dare in adozione un unico bambino, tra due coppie sane (etero e omo) sceglierei l'etero senza ombra di dubbio. Ma tanto è tutto un pour parler, sappiamo tutti il business che c'è dietro le adozioni e per quanto ci riguarda da vicino, il palese volere contrastante nell'adozione di bambini italiani. Pedru ha scritto: PS: non intendo entrare in polemica con nessuno, per cui mi asterrò dal replicare a qualunque eventuale risposta Caro Pedru, è stata questa frase con il qualunque che mi ha fatto pensare che non fossi disponibile al dialogo. Però ti sei spiegato quindi è stato un mio mal intendimento, va bene così. Ciao susanna
_________________ Se ami qualcuno lascialo libero
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01/11/2011, 11:09 |
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Candy
Iscritto il: 24/11/2008, 14:52 Messaggi: 1418 Località: Umbria, ascendente Toscana
Formazione: laurea
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Avendo in famiglia una persona continuamente sottoposta a trasfusioni, conosco il modo di lavorare dei centri trasfusionali (che funzionano bene) come quello di Perugia. Il sangue può essere donato da chiunque, e le domande vengono poste solo per capire se può esserci un rischio anche minimale di virus o malattie trasmissibili. Sono domande pro-forma, perchè poi il sangue viene comunque attentamente analizzato anche se a donare è un suora. A chi dona infatti, contestualmente alla donazione, vengono fatte analisi del sangue dettagliatissime e specifiche e non esiste alcun rischio per chi riceve, anche perchè il sange viene trattato e se ci sono problemi o rischi nel sangue prelevato, questo viene gettato se inutilizzabile oppure viene usato per gli emoderivati e ogni rischio è annullato. Quello che è successo a Roma mi sembra agghiacciante e inqualificabile e chi ha respinto la donatrice senza prelievo e analisi per vedere se i suoi dubbi avevano o meno un supporto, dovrebbe essere licenziato in tronco. Sono anche favorevole all'adozione di bambini sia da parte delle coppie gay che dei single, perchè penso che è meglio un genitore solo che niente, meglio due genitori - anche se dello stesso sesso - che niente. O qualcuno pensa che invece che in seno ad una famiglia che di certo li amerà moltissimo perchè li ha molto desiderati, i bambini possano crecere più sereni e felici in una casa famiglia o in un orrendo istituto?! A volte basta il buon senso, non serve nessuna legge, solo il buon senso. Che sarà anche gratis, ma rimane una merce assai rara.
_________________ Are you going to Scarborough Fair? Parsley, sage, rosemary and thyme……
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01/11/2011, 11:20 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Penso che il fatto di essere a rischio non dipenda tanto dal fatto di essere omosessuali o meno, ma piuttosto da che tipo di vita si fa, per me è ovvio che chi ha una vita sessuale libertina un po' più a rischio lo è( però può essere anche etero, magari sposato/a)
Francamente non ci avevo mai pensato prima, però se in un rapporto a rischio si possono usare precauzioni , in un rapporto lesbico se ne possono usare? Forse no e potrebbe essere questo a renderlo più a rischio rispetto ad altri.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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01/11/2011, 11:25 |
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