No. Qui c’è un equivoco di fondo, che mi obbliga a fare un discorso un pochino complesso. Cercherò di essere il più sintetico possibile. Quel
tu in realtà non era rivolto personalmente a te, ma era “generico”, inoltre non ho detto che "la tua parte", quale che sia
questa parte, abbia commesso (nel passato o nel presente) dei crimini. Cercherò di spiegarmi meglio rifacendomi all’abusata convinzione da te citata e ripresa da Pioppino, secondo la quale “
in passato si sono create le più grandi nefandezze in nome della morale giusta, della religione giusta, della coltura giusta”. Tenendo sempre ben presente che nefandezze e atti criminosi se ne sono commessi in ogni epoca senza nessuna giustificazione morale, non si può negare che in nome di qualcosa che si riteneva giusto (unilateralmente, è ovvio) si sono commessi atti nefandi. Potrei fare infiniti esempi, in ogni parte del mondo.
Politica giusta (non solo quella “fascista”),
religione giusta (non solo quella cristiana),
morale giusta. Il problema è che ognuno si ritiene dalla parte giusta, quindi autorizzato ad avere la supremazia su quelli di opinione opposta.
E adesso veniamo alla tua domanda: “
Quale sarebbe la 'mia' parte che commetterebbe dei crimini ?”. Ovviamente la risposta è:
nessuna!. Almeno per il momento, ma ipoteticamente non si può escludere che avvenga un domani, quando qualcuno che oggi si sente perseguitato riesca a prendere il sopravento. Questa non è la realtà ma, ragionando per assioma, potrebbe succedere. Non sarebbe altro, sicut et simpliciter, che il ripetersi della Storia: c’è sempre qualcuno che si crede
più giusto degli altri . Meglio rispettare le opinioni di tutti e ognuno si comporti come vuole, senza ledere il diritto degli altri.
Su un’altra tua affermazione, permettimi di dissentire: “
la natura non si contraddice“. Secondo il mio punto di vista, è vero il contrario:
la natura si contraddice, altroché! Anzi, siccome va per tentativi, si contraddice continuamente, cercando la soluzione migliore. Ciò si esplica nella teoria darwiniana della selezione: sopravvivono e si riproducono i più adatti, gli altri vengono eliminati dopo essere stati creati dalla natura stessa.
A questo punto mi sento in obbligo di dire che anch’io ho diversi amici omosessuali (e sono persone degnissime e, voglio aggiungere, con una certa istruzione: medici, architetti ecc) copie e single e non mi sogno di sindacare la loro scelta, pur non condividendo (anche se non ho sentito nessuno di loro, parlare di "adozione". Ma questa non condivisione non ci impedisce in alcun modo l’amicizia e la stima reciproca.
Ti saluto anch’io, sinceramente, ringraziandoti per le lusinghiere parole che hai usato per me e per la mia terra
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Pedru il 10/11/2011, 22:00, modificato 1 volta in totale.