Allora, le mie idee sono queste, che poi siano o non siano "corrette", beh.. vedete voi...

Se parliamo di natura, ci sono maschio e femmina, che sono stati creati dalla natura per procreare,
sono esseri "complementari", quindi che si completano a vicenda.
Anche il nostro cervello ha a quanto pare una parte maschile ed una femminile,
che si sviluppano sopratutto quando siamo bambini.

Quindi, la questione femminile/maschile del cervello, è legata alla crescita con
genitori di entrambi i sessi?


Come dice Grinto, se andiamo a prendere letteratura che parla di gay, la maggior
parte parla di una causa / effetto.

Quindi, cosa bisogna credere, i gay sono persone che hanno subito / avuto delle
esperienze emotive / schock infantili per cui tendono ad essere attratti da persone dello stesso sesso?


Tante persone mi dicono, "ma Jean, siamo nel 2012, ormai certe cose dovrebbero essere tollerate",

mah... cosa significa? che il progresso include anche questo genere di sconvolgimenti della natura?

Non so che dire francamente, non ho la capacità di dire se sia o non sia corretto affidare bambini ai gay,
che siano di uno o dell'altro sesso, ma la cosa mi da un pò da "riflettere".
Quindi tendenzialmente non sono favorevole a questo tipo di progresso, mi spiace...

Ciao

piu che altro si indicava nei testi canonici ,chi non era attratto dal sesso opposto come se avesse una sindrome di paura, e di conseguenza di difesa.
o comunque realizzava che stare coi"propri simili" una sorta di protezione.

Mi verrebbe da fare un ragionamento , in senso lato:

Oggi come oggi in una società in cui tutto e' portato all'estremo, in cui anche gli attriti interni sono fortissimi , una delle cose che e' minata sul nascere e' al fiducia.

per me' e' una bufala dire :"la gente nn ha fiducia in se stessi, e di riflesso nn ah fiducia nella società"
per me e' l'opposto: come fai a fidarti della società, quando sai che cmq pio fare affidamento solo su se stessi?

anche perche su questo i mass media ci squazzano alla grande , e sopratutto chi governa i mass media, siano essi "governativi" o privati , a nessuno fa comodo un utente coeso con gli altri , meglio far credere al mito del "himselfman" o "herselfwoman" quale paladino delal società..

mmm piu che paladino della società, scusate il termine e il gioco di parole , ma a me l'uomo o donna che "se fatto da solo/a" sembra il premio all'onanismo..

Di teoria su questo argomento ne ho fatta fin troppa in altri post.
Ora vorrei porvi una domandina semplice semplice. Una domandina , diciamo tecnica, di convenienza, dalla parte del bambino.
In genere i bambini adottati provengono da situazioni, possiamo dire, astreme. Su questo, essere tutti d'accordo è facile, vero?
Ora, qualcuno se la sente di dire ad un bambino di Chernobyl, ad uno che vive nelle fogne di Bucarest tirando masticei, ai bambini cacciati come bestie dagli squadroni della morte in Brasile, ai bambini usati come pezzi di ricambio, ai bambini addestrati alla guerra in tenerissima età in Africa, ai bambini dati ai pedofili dai genitori naturali nel sud est asiatico e ancora quanti!... ecco, chi si sente di dire, a quel bambino, tu non puoi essere tirato fuori dalla tua condizione e affidato ad una coppia gay, sia pure di persone perbene, perchè è contro natura, perchè la mia religione lo proibisce, perchè non so come verrai tirato su! Chisà cosa direbbe quel bambino!
Questo è anche un aspetto, cari amici, è non è fuori tema, ma realtà tragica.
Un salutone a tutti

ecco,grazie....questo cercavo di far capire
un bambino non fa discriminazioni,gli è sufficiente aver qualcuno che gli dia affetto,qualcuno su cui poter contare.....
non riesco a credere che sia meglio crescere in un istituto,un numero fra tanti

ma allora prima che di adozione da parte di persone omosex si dovrebbe parlare di adozione da parte di single

Stiamo sommando errori ad altri errori... può darsi che il risultato sia esatto....

Ecco, poi ci sarebbero anche i trans anno diritto anche loro, ma poi i bambini non vengono dati nemmeno alle coppi di fatto perchè i gay devono avere la precedenza

ahah può darsi

partendo dal presupposto che spesso e volentieri quando una coppia decide di adottare un bimbo preferisce orientarsi verso i bebè,negli istituti restano i più grandicelli.....e dipendesse da me estenderei l'adozione anche ai single.ovviamente non fatta a muzzo,seguendo cmq tutte le procedure di accertamento sull'idoneità delle persone coinvolte.
altra opzione può essere l'affidamento,però occorre essere dotati di altruismo....credo sia una scelta più difficile dell'adozione.



spiegami quali sarebbero gli errori Jean

e dove l'hai letto che hanno una corsia preferenziale?
qui si parla di estendere anche a loro il diritto all'adozione