incredibile ...ma vero !

ma proprio parlare di adozione è un'assurdità, per vari motivi, in primis perchè si sa che è assai difficile ottenere di avere un figlio in adozione e la maggiorparte delle volte lo danno in adozione quando è abbastanza grandicello e quindi cosa spieghi ad un bambino in una simile situazione? gli spieghi che comunque a lui deve importare di avere una casa tutta sua e delle persone che penseranno a lui in maniera esclusiva e quindi gli spieghi che si troverà da questi punti di vista meglio rispetto ad un istituto, ma gli stai dando una c.d. famiglia?
cmq i gay possono fare i figli nella maniera classica quindi se sentono il bisogno possono andare sul classico e certi diritti non glieli andrebbe a negare nessuno...il punto è inserire un figlio in un progetto di vita che vogliono portare avanti sulla base delle loro esigenze, ma ripeto non sono esigenze degli eventuali figli ...perchè chiaramente un figlio non può "scaturire" da 2 persone dello stesso sesso..il punto è che non andrebbero paragonate le famiglie classiche, naturali, con un altro tipo di famiglia, come se fossero 2 realtà alternative, non è così per natura...

parlate di gay ma anche i transessuali hanno diritto ad una famiglia ed a tutti i diritti di sorta, ma credo che se si parlasse di affidamento di bambini a transessuali qualcuno pro affidamento da parte dei gay se ne risentirebbe o mi sbaglio?

non è lo stesso discorso? o si tende sempre e solo a parlare di alcune realtà piuttosto che di altre?

vogliamo una società così variata da accettare come normali le forzature?

rmliamg01 non ho parole hai la mia piena approvazione

parlando di bambini grandicelli,davvero pensi che per loro sia meglio crescere in un istituto?
non so se hai mai visitato un orfanatrofio.....io no,però ho un amica che ha adottato un bimbo indiano e mi ha raccontato cose penose
non sto dicendo che si debba dar la precedenza ai gay nelle adozioni,come dici tu,già è difficile per una coppia etero con tutte le carte in regola,figuriamoci per non corrisponde al nostro concetto di normalità
quel che non capisco è come fate ad esser sicuri che un omosessuale non possa essere un buon genitore.....
a meno che non pensiate che il bimbo possa diventare omosessuale anche lui seguendo l'esempio dei genitori adottivi

perkins...posso farti una domanda indiscreta?

ma certamente

hai figli tu?

Purtoppo no

cinic ha scritto:quel che non capisco è come fate ad esser sicuri che un omosessuale non possa essere un buon genitore.....

questo non l'ho mai detto, ho detto solo che non si può parlare di diritto di farsi una famiglia, perchè in quei termini in cui la vogliono fare è fuori dal concetto naturale di famiglia...e non ho neppure detto che starebbero meglio in un istituto ma solo che il bambino adottato avrebbe delle difficoltà in più e questo è in contrasto col concetto di serenità cui dovrebbe con l'adozione andare incontro...cmq il concetto di normalutà non è il nostro concetto "bigotto", cioè non ce lo siamo formati noi, è così se vogliamo per pura logica, per quanto riguarda i figli

ok...ci rinuncio!

ma che significa?