ma proprio parlare di adozione è un'assurdità, per vari motivi, in primis perchè si sa che è assai difficile ottenere di avere un figlio in adozione e la maggiorparte delle volte lo danno in adozione quando è abbastanza grandicello e quindi cosa spieghi ad un bambino in una simile situazione? gli spieghi che comunque a lui deve importare di avere una casa tutta sua e delle persone che penseranno a lui in maniera esclusiva e quindi gli spieghi che si troverà da questi punti di vista meglio rispetto ad un istituto, ma gli stai dando una c.d. famiglia?
cmq i gay possono fare i figli nella maniera classica quindi se sentono il bisogno possono
andare sul classico e certi diritti non glieli andrebbe a negare nessuno...il punto è inserire un figlio in un progetto di vita che vogliono portare avanti sulla base delle loro esigenze, ma ripeto non sono esigenze degli eventuali figli ...perchè chiaramente un figlio non può "scaturire" da 2 persone dello stesso sesso..il punto è che non andrebbero paragonate le famiglie classiche, naturali, con un altro tipo di famiglia, come se fossero 2 realtà alternative, non è così
per natura...
parlate di gay ma anche i transessuali hanno diritto ad una famiglia ed a tutti i diritti di sorta, ma credo che se si parlasse di affidamento di bambini a transessuali qualcuno pro affidamento da parte dei gay se ne risentirebbe o mi sbaglio?
non è lo stesso discorso? o si tende sempre e solo a parlare di alcune realtà piuttosto che di altre?
vogliamo una società così variata da accettare come normali le forzature?