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incendio oggi d Eloro ( Noto) 
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Sez. Cani
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Rimanendo in Tema, un bosco è un bene prezioso, da qualsiasi punto di vista (salvo quello di uno sfruttamento insensato) e quindi va difeso in tutti i modi, e non stare a guardare. In Sardegna c'è chi è morto per salvare un bosco, altro che fumarsi una sigaretta!

grintosauro ha scritto:
.............................

pedru io sinceramente ogni tanto non capisco i tuoi ragionamenti , da uan aprte mi sta anche bene la protesta sulel cose che non vanno , o sullo schifo che ce in giro , e va bene.
nnmi v abene sempre vedere porte chiuse o semafori rossi.
poi parlo da uno che ha una pessima idea degli enti statali e parasatali ,e delle grosse societa , in cui nessuno e' responsabile ma tutti hanno la loro fetta di diritto , pero' rimango sempre dell'idea che se cosi nn si puo andare avanti , bisognrebbe andare come dicono i naviganti andare di bolina?


A volte è difficile capirsi a vicenda, anche quando le opinioni sono più o meno simili, figuriamoci quando cominciano a divergere.
Per esempio, se per uno che ha una pessima idea sugli Enti Statali o Parastatali, ti riferisci a me, devo dire che non è la giusta interpretazione del mio pensiero. Vale a dire che io non non ho una pessima idea di tali Enti, ma soltanto per quelli che effettivamente e per mia esperienza, non funzionano (gli uffici comunali per esempio. qualche volta anche le Asl ecc) ma ce ne sono altri che funzionano egregiamente e allora il primo ad ammetterlo e a rallegrarmene sono proprio io. Poi è noto che un Ente che non funziona qui, magari funziona benissimo a Torino, come (chissà) a volte potrebbe succedere il contrario. Ecco, parlando in senso lato, non bisogna generalizzare ema vedere caso per caso. E quando qualcosa non va, mi sembra giusto segnalarla e criticarla.
Il mio parere è che la serietà nel lavoro , specialmente per quello al servizio della comunità, deve essere garantita severamente e uguale in tutto lo Stato. Invece sembra che basta spostarsi di qualche centinaio di km ( avolte anche di qualche decina) e cambiano regole e mentalità! Non mi piace :shock:
Tutto qua
Saluti
Pedru
Mi sembra ovvio ch

_________________
Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile


05/06/2013, 8:48
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Grinto su molte cose non posso che darti ragione..nel senso qui in Sardegna molti boschi sono privati..altri comunali o demaniali.
Credo che più o meno sia cosi così in tutta italia....purtroppo( ma nn solo in Sardegna) avviene una delle poche cose che mi fa vergognare di essere Sardo e Italiano e cioè che la gestione dei boschi demaniali e comunali è puro ASSISTENZIALISMO nel 99% dei casi....con i cantieri forestali.
Io credo che gestire un bosco non debba per forza di cosa portare a degli utili economici o si debba far pagare per visitarlo (semmai all'interno del bosco, qualora la zona sia zona turistica sarebbero belli musei con le attività che si facevano in bosco ec ecc..quelli si a pagamento)...per me tenere pulito un bosco..farlo prosperare (laddove è giusto che prosperi)...preservarlo dagli incendi...sostenere( se ce bisogno) la fauna...è un dovere non necessariamente legato a un immediato risvolto economico...ma è una cosa utile per la sociètà e che indirettamente ha anche risvolti economici (perchè se io turista vedo zone mezzo bruciate e spoglie...dico mamma mia che zonaccie..e non mi fermo...viceversa se vedo un bosco pulito e curato..con piazzole di sosta..fontane ec ecc). In quest ottica vedrei giusta anche la presenza dei cantieri forestali, e quindi effettivamente posti di lavoro per i residenti..purtroppo la politica..e la furbizia-pigrizia di tanti di questi operai (se un operaio si mette seriamente a lavorare viene deriso dagli altri parassiti) fanno in modo che questi ricevano stipendio e disoccupazione per andare li a fare nulla..o come è stato descritto per la sicilia a veder bruciare il bosco senza intervenire (il bosco brucia in quel modo perchè non è stato curato..rovi..macchie , sterpaglia non sono state eliminate e il fuoco li va che è una meraglia.)


05/06/2013, 9:06
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... Avete mai attraversato un bosco di eucaliptus???.........Cammini e più ti inoltri ti sembra di attraversare una landa senza vita ....il silenzio ovattato ti da una senzazione strana , non riesci a capire cosa sia ...non c'è rumore -...ecco ad un tratto realizzo ...mancano gli uccelli ...non esiste un nido ... la conformazione delle foglie e dei rami non lo permette ...furono impiantati negli anni 60/70 ed importati dall'australia... per fare carta .... niente di tutto questo è mai stato fatto ...è un albero ...."Parco d'ombra ed avido d'acqua"... accanto non cresce nulla ... l'unico utilizzo negli anni è stato quello del pascolo delle api per il miele ...se no sarebbero serviti a poco ...sarebbe stato meglio piantare un bosco ad olivi ;) .... questi i danni delle essenze straniere, ed è un solo esempio....ciao elmo


05/06/2013, 10:18
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Chissà come ci esprimeremmo se a buttare diserbante nel parco della reggia reale fossero i giardinieri per incrementare il loro lavoro? trasformeremmo tutto a mais?
raderemmo al suolo la reggia o perseguiremmo i delinquenti nullafacenti Mi sembra che anche frequentatissimo il complesso sia finanziariamente in grosso deficit economico........ma certamente il suo valore lo mantiene esattamente come una riserva naturale quindi perseguiamo il malcostume non la vittima

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Mettete l'indicazione geografica al profilo sarà utile nelle risposte grazie


05/06/2013, 10:47
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pedru il mio rammarico e' che alcuni enti statali o parastat. nn funzioanno neanche qui a dire al verita..

son sempre dell'idea che "gli estremi alla fine si toccano" tra il lasciare un boco all'abbandono e radere tutto a zero , sec me ci puo stare benissimo il buon senso.

Il puro assitenzailismo non e' ben visto in questo periodo ,
non siamo ben visti noi che percepiamo degli aiuti dalla CE , ma molti si dimenticano che da quando ci sono , primi anni 90 gli affitti sono quasi quintupliati , per cui rpendi i soldi da una parte e li spsoti dall'ltra ( e i propietari su queste somme sono praticamente esentasse , perche la tassazione delel rendite catastali e ridicola..)
ultimante anche l'assitenzilismo di chi nn ah lavoro e i cassintegrati e' visto un po storto..

ma l'assitenzilimso in realta economiche , che potrebbero essere diciamo vegeti , die vitali e' un po troppo ; trovare chi ha il coraggio ancora di difenderli e' coem torvare dei frammenti di corallo nei lidi romagnoli..

ce da capire una cosa : o i francesi sono una manica di deficenti , o noi non abbimo capito su come campare..

non e' possible che la politica a meno di 150km da casa mia , ha dato lavoro a aziende forestali , ed esporti in italia tronchi , e legna di scarto , a meta del prezzo corrente

calcoliamo che scarica ta a terra ad autoitreni ( e consoco almeno uan decina di eprsone che orami tagliano e spaccano rpaticamente solo piu il rovere di importazione) a meno di 4euro al quintale

va bene che in sicilia non si usa la legna da ardere , perche non esitono gli impianti di riscaldamento , ma vistoe considerato che nella case ci sono i mobili come nelle case in tutto il resto di italia, non mi venite a dire che non ci sono degli ebanisti , o mobilieri , e i mobili arrivnao da altre parti del bel paese..

i cassamortari ci sono no? mica son fatte di plastica??

il legname x l'edilizia?

gli infissi delle case?

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Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.


05/06/2013, 21:27
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Barbagia ha scritto:
lorenzo c sn boschi in sicilia?e per boschi intendo nn rimboschimenti d pini e eucaliptus..ma bosci autoctoni d piante mediterranee(lecci,roverelle)..te lo chiedo perchè ho un amico siciliano( prov di caltanisetta)...e da lui boschi praticamente nn ce ne..vedo colline e colline spoglie..solo oliveti....dice che ce qualcosa nella zona di messina che è più montagnosa...

allora prima dei Romani, la Sicilia era piena di boschi, poi con l'uso spregiudicato del legname, e la speculazione di dover sempre coltivare grano duro ( una volta rendeva) si bruciavano sempre più campi,, i boschi reali sono pochissimi, la maggior parte nelle zone inaccessibili ed impossibili da coltivare


tieni anche presente, che il concetto di "proprietà" che abbiamo è molto moderno, risale al 1800,

prima la terra pur essendo un feudo, apparteneva un po a tutti chi aveva il diritto di raccogliere la legna, chi il diritto di raccogliere il frutto degli alberi, chi poteva pascolare, quindi questa "usurpazione" dell'era moderna , a volte è mal digerita..

comunqu

inoltre gli stessi boschi rimanenti, erano visti come possibile rifugio ai briganti, ( che invece erano soldati e combattenti pro Borboni) e quindi ancora fu un taglia taglia da parte del governo Italiano..

comunque la riserva naturale di eloro, come mare, spiaggia, beh favoloso, ma come macchia giusto quattro spennacchiati olivastri... nulla di più..


05/06/2013, 23:16
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grintosauro ha scritto:
lorenzo110 premetto che nn conosco el usanze dei posti..
mi togli una curiosita' :
la sicilia e' una della regioni in cui si concentra la maggior produzione di grano duro

si semina presumibilmente verso novembre quando el piogge autunnali permettono le operazioni di preparazione e semina e si trabbia verso al fine di giugno meta luglio

1°:se si ara a giugno , mi spieghi come fai a trebbiare a luglio?

2°: gia qui in piemonte ma penso in gran parte dell'italia centrale e emilia romagna( se nn sbaglio la regione con la maggior produzione di g.teero e duro di itaia) arare dopo al trebbaitura del grano una volta imballata la apglia e' quasi impossibile , perche il terreno e' come cemento... anche volendo arare , ci spieghi quale sarebbero i benefici , visto e considerato che arando d'state si ha l'ossidazione di quela poca sostanza organica nel terreno x effetto della forte insolazione?
3° non hanno tutti i torti i tuoi vicini , il bosco e' una barriera al fuoco se mantenuto in ottime condizioni:
niente sterpagliea , niente rovi , e sopratutto niente foglie secche, e inolte questi 3 lavori sono laori senz autile a breve periodo

coltivare l'intera superfice a bosco ceduo x 10/15anni hai solo spese : non dico vivere ma dove trovare risorse x impinatare , e pagare le tasse?

mi dispiace dirtelo chi va al mare x far eil bagno , di quello ch succede a 100metri verso l'interno nn gliene frega niente a nessuno , vuoe solo spapranzarsi x farsi il c@@lo arrosto , bagnarsi , se ce l'occasione broccolare qualcosa x la sera , e passare una gg lontano dai casini delal citta,
se uno vuole farsi 4 passi in un bosco , prende parte e va , direttamnete ...



guarda chi mette grano duro, lo fa giusto per una abitudine di rotazione agraria, ed almeno una volta c'era il contributo europeo, (ora neppure quello)
soprattutto vedo coltivare erba per animali che si raccoglie gia a fine maggio, ed il pascolo che fanno le mucche in estate secondo me è davvero poco significante rispetto al rischio d'incendio..

ora lungi da me dal dare colpe ai contadini eh.. però con i trattori almeno si possono delimitare delle strisce parafuoco, oppure lasciar arati i campi a giugno luglio ( se proprio non si mette grano) ed invece di mantenere forestali ed elicotteri quasi inutili, lo stato potrebbe dare un qualcosa ai contadini come reddito mancato.. e come protezione dell'ambiente..

oppure che devo dire. se proprio deve restare sto " pascolo estivo", almeno si mettano le pecore che mangiano meglio e più in fretta...

in fondo, vicino le aree urbane viene imposto ( ingiustamente a carico dei proprietari) di tenere puliti i terreni da sterpaglie..

Nel mio piccolo, beh i contadini non vogliono che io usi diserbanti ( che potrebbero poi ingerire gli animali) di nessun genere per eliminare rovi ed erbacce che poi seccherebbero in estate con pericolo di incendio ( e non lo farei)

ed io di contro non voglio che usino il fuoco per "pulire " terreni, dove qua e la pianto i miei belli alberelli ad uso decorativo...

quindi siamo arrivati ad un accordo, divieto assoluto di coltivare grano troppo vicino la casa,
se coltivano erba, arare il terreno per creare strisce parafuoco..giusto poche passate di trattore.. oppure pascolo gratuito alle pecore ma con l'intento di pulire le zone in pericolo

per ogni albero eventualmente bruciacchiato, ( l'autocombustione è neppure 1% dei casi) sostituzione di pari valore....o compensazione in denaro..

poi sapevo che il terreno scassato e lavorato in estate assorbiva meglio le prime 'acque autunnale e si puliva dalle infestanti, probabilmente era una pratica antica..non so..


comunque in effetti, a parte , devo riconoscere che per 2 volte i vigili del fuoco sono intervenuti in terreni vicino ai miei, e ricordo di donne ( vigili del fuoco regolarmente assunte senza essere precarie) che davvero hanno lavorato tantissimo...

mi dispiace dei miei pregiudizi verso alcuni precari forestali, ma è il sistema che non funziona...


05/06/2013, 23:57
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...se parliamo dei borboni ...allora parliamo del bosco della riserva di caccia del re Ferdinando ...bosco della Ficuzza , rocca busambra e gorgo del Drago circa 7500 ettari ...per ricordare il pussillanime re ... che scappo scortato dagli inglesi con a capo Nelson ..dalla rivoluzione francese a napoli ...lo stesso re che a palermo fece costruire la palazina in stile cinese per la moglie Carolina ... ed istitui' il parco della Favorita dove andava con le Ruby dell'epoca ...per questi serrvigi (la sua Fuga)regalo a Nelson la ducea di Bronte ...per se e per i suoi eredi in perpetuo ... sul sangue di Caracciolo , di Eleonora De Pimental ...ecc... ecc...che i piemontesi furono merde ... è assodato dalle parole di Garibaldi ..dopo che fu ferito all'Aspromonte ..." IO NON POSSO PIU' TORNARE IN SICILIA PERCHé NON HO POTUTO MANTENERE LE PROMESSE FATTE " ....ma i Borboni erano quelli delle tre F.... festa farina e FORCA ...e del FEROCE capo della polizia Maniscalco che prima dell'arrivo di Rosolino Pilo ...fece uccidere le famose ( perchi conosce la storia "13 vittime" ) e fece stuprare ed uccidere donne ragazze bambini e vecchi ....prima di essere cacciato da Palermo ....PS ... Bixxio ordino' di sparare a chi voleva i terreni dei Nelson ...perchè dopo pochi anni gli inglesi non appoggiavano più i borboni ...la ducea durante la guerra fu sequestrata agli erdi di Nelson ... e poi restituita alla fine della guerra ...oggi gli eredi dell'Ammiraglio della Vittoria (quello che portò il Marsala sulle navi Militari Inglesi al posto dello Scherry vi siete mai chiesto cosa significhi la scritta S.O:M sulle etichetta del Marsala???? Superior Old Marsala )...hanno restituito ai Siciliani quello che Ferdinando aveva dato ai Nelson ...e questa è un pò di Storia ... notte.-


06/06/2013, 0:12
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quasi d'accordo in alcune cose

1l?ultimo Re Borbone e cioè Franceschiello, era considerato troppo reazionario e mise a morte un bel po di persone e comunque non era voluto bene certamente come il padre, e come i precedenti re.. ma con tutto questo quando l'ultimo re lascio Napoli, mica si porto l'argenteria dietro eh.. lascio oltre al tesoro, agli arredi, anche l'oro , che poi si presero i Savoia,

2 la favorita e la palazzina Cinese furono un dono della nobiltà Siciliana al re, convinti che finalmente Palermo fosse ritornata la capitale ed il centro della corte..,quando poi i Borboni se ne ritornarono a Napoli lascio immaginare come i nobili Palermitani si legarono al dito questo affronto.. ( mai rifiutare qualcosa ad un Siciliano.. mai...)

3 la ducea di Nelson, verissimo, la repressione alla rivolta di Bronte fu durissima, perché appunto si spaventavano di rovinare i rapporti con l'Inghilterra,

ma sai che fine fece poi a tempi moderni la ducea di Nelson? completamente persa, se vai nella chiesa, trovi le tombe non dei duchi Nelson, ma degli amministratori...

i resti invece dei Nelson sono in un lontano e sparuto cimitero , chissà se esiste ancora.. questo per farti immaginare.. Praticamente in pochissimi anni la proprietà della ducea di Nelson spari come in un vuoto tra una amministrazione e l'altra,

alla fine rimasta un pezzettino davvero esiguo fu venduta per un prezzo simbolico..( probabilmente i Nelson non amavano molto questa ducea, non so)

4 su Garibaldi, che non poteva mantenere le promesse fatte, e che chiese scusa ai Palermitani , verissimo, ma cosa gli impediva di ritornare e riparare l'errore? e comunque dopo che lui stessi gridava "la terra ai contadini" qui poveri disgraziati che nulla pretendevano, e che per un attimo si illusero, avevano ragione di infuriarsi quando si sentirono traditi.. solo che li fecero passare come assassini, rivoltosi, briganti.. ( a bronte la rivolta contadina fu davvero ( e giustamente) feroce.. ma se Garibaldi si stava perlomeno zitto, invece di promettere...

5 poi guarda che è vero dell'astio tra la regina Carolina contro la Sicilia, ma è anche vero che i Siciliani erano pesantuliddi eh... gente mite, tranquilla ma...

la sai la storia dei vasi Borbonici di caltagirone?


06/06/2013, 1:08
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lorenzo capiamoci , se bosco deve essere , che bosco sia .

avere un bosco dove non puoi cavarci reddito e' cmq un contosenso.

il discorso del pascolo delle greggi o dei bovini e' cmq legato a un discorso di mercato

quando hai una montagna di pecorino e non sai a chi venderlo , o meglio non hai una rete di distribuzione , mi spieghi che ci stannoa fare i greggi?

lasciamo stare le colpe di garibaldi , bixio , dei borboni spagnoli , francesi , tanto l'italia tutta , e' sempre stat terra da conquista da piu di 1000 anni , forse per rivalersi di quello fatto nei 1000anni antecedenti dai romani ancora prima di gesu cristo..

cio nn toglie che un terreno curato e' un terreno da cui ci si ottiene unminimo di reddito , che sia esso agritursmo , che sia esso legname, che sia pascolo , o grano duro , se nn si vuole rimanere attaccati "poppare al capezzolo dello stato "(il tenente salvato forrest gump rimasto senza gambe in carrozzella nel film) qualcosabisogna pur escogitare

a me sembra l'assurdo che le idee debbano venire da fuori...

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06/06/2013, 7:48
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