si ceo la domadna era visto che la domanda di legame a livello mondiale sta crescendo , mi chiedevo se cerano delle iniziative di ripiantare piante a ciclo breve , come in altre foreste
Tutta la mia solidarietà anche tenendo conto che mio figlio vive attualmente in Brasile ma vorrei lanciare un appello o anche un allarme per il ns territorio del sud che va incontro a desertificazione con scomparsa dell'attività agricola nel giro di qlc decennio e di questo in ns governanti locali e centrali se ne fottono altamente
prima di andare togliere e pagliuzze altrui, dovremo togliere qualche trave dai ns occhi..
Completamente d'accordo Grintos. Vergognoso quello che succede in Val di Susa. Vorrei comunque sottolineare che l'Amazzonia non è soltanto dei Brasiliani (60%) ma fa parte anche dal: Peru, Colombia, Venezuela, Equador, Bolivia, Guiana, Suriname, Guiana Francesa. (Credo però che Tu, questo già lo sapevi. Sei molto più aggiornato di me)
come non essere d'accordo con te Brasit? Ti ho detto no che mio zio, il fratello di mia madre, ora momentaneamente in Italia, è un missionario e che vive da circa 40 anni tra Abatetuba e Belem (dove insegna teologia all'Università)...quindi in piena Amazzonia!...conosco benissimo tutti questi problemi...perchè mio zio ha rischiato, più di una volta, la vita per tentare di salvare dagli speculatori l'ambiente e le terre dei contadini! Ciao
grintosauro ha scritto:si ceo la domadna era visto che la domanda di legame a livello mondiale sta crescendo , mi chiedevo se cerano delle iniziative di ripiantare piante a ciclo breve , come in altre foreste
Non credo. Piccole comunità si stanno mobilitando e faccendo la loro parte ma i grandi (come qua) non fanno niente.