In che paese viviamo????'

3 episodi di cronaca che mi lasciano pensare(ovvio ne sono presenti altri ma non voglio posso fare l'elenco)

Ragazza stuprata da un gruppo di ragazzi il paese si schiera dalla parte dei violentatori sindaco incluso e il comune paga la difesa??????


Ragazzo sepolto vivo dopo percosse e colpo alla testa???


Ragazzo tossico (è non è un reato) ucciso in carcere.


Io non sono più a cosa credere e a chi credere....

Effettivamente fa impressione sentire queste cose quando siamo quasi nel 2010. Però, caro Paolo, noi dobbiamo notare anche le numerose opere buone che l'essere umano riesce a fare e quante persone si sacrificano per aiutare chi ne ha bisogno. Le cose buone e quelle cattive io credo che si bilanciano in una sorta di equilibrio ed è nostro dovere, adoperarci affichè l'ago di questa bilancia penda verso il lato "buono"...
In fondo sono convinto che, come ogni acqua finisce verso il mare, anche per queste persone che ci sembrano apparentemente "impunite" debba arrivare cmq "la resa dei conti".
Domenico

il vuoto di valori promosso dal consumismo sfrenato ha acuito l'individualismo e la violenza. questo è uno dei segnali maggiori di disagio sociale del nostro tempo. ma non solo, pensa paolo che il nucleo a misura di uomo non dovrebbe superare le 150 entità, sai cosa significa vivere in una città come roma? significa scaricare nell'aggressività lo stress da promiscuità... ed altro, tanto altro potrei dire....
bea

La criminalità purtroppo esiste e forse è sempre esistita e non credo sarà mai completamente debellata . Il problema a mio avviso molto grave è costituito dal fatto che certi crimini, come l'uccisione del ragazzo tossicomane sono compiuti da forze dell'ordine che in teoria dovrebbero combattere la criminalità. Credo inoltre che tutto questo possa in qualche modo sminuire tutto il lavoro svolto con serietà e capacità dal resto delle forze dell'ordine vedi l'impegno contro la mafia. ciao nadia48

Dommi hai ragione quando dici che ci sono moltre brave persone disposte, in silenzio senza la luce dei riflettori, ad aiutare il prossimo, ma pultroppo in questo modo che ultimamente è fatto solo di apparenza, queste persone non contano, ne senti mai parlare ai telegiornali a nelle trasmissioni televisive? no si fanno gli speciali invece per due assassini che hanno ucciso un'amica si danno giornate premio e visibiltà in tv a chi ha assassinato madere e fratello questa è la nostra società ed è questo il messaggio che i media continuano a dare anche perchè sembra che le persone siano più attratte dalle cose negative che da quelle positive ci avete fatto caso
Bea il fatto che una persona viva in una grande città e sia stressata non giustifica l'aggressività verso gli altri, in ogni situazione ci vuole anzitutto rispetto: per sè, per gli altri, per la vita stessa e per tutto ciò che ci circonda, dalla piccolissima formica alla grande montagna,forse è propio questo che non riusciamo più a trasmettere alle giovani generazioni
professori cosa ne pensate voi che siete tutti i giorno in contatto con i ragazzi
un saluto
miria