in azienda, cavi elettrici su pali o interrati?

buongiorno. spero di essere nel forum giusto.
stiamo mettendo la corrente in azienda, premetto che su un ettaro sono dislocate le stalle, il pollaio, il porcile, una baracca, il fienile, il viale d'accesso piuttosto lungo e il cancello. tutto questo dovrebbe essere servito dalla luce..
secondo voi, è meglio mettere pali con fili volanti o interrare i cavi?

grazie fin d'ora bea

buona giornata bea, passato il magone?

io metterei dei buoni pali e diciamo che ad un'altezza di 5 mt. tirerei poi il filo sostenuto da un cavo d' acciaio zincato o plastificato, perchè se lo metti in terra lo devi intubare per proteggerlo dallo sciacciamento, e se non lo interri parecchio c'è sempre il rischio di stapparlo facendo dei lavori.

io la vedo così ciao

nel 2004 ho fatto un psr e il comune mi ha chiesto il nullaosta di un perito eletrotecnico per l'impianto e mi ha fatto interrare tutti le linee aeree , anche quelle telefoniche , per scongiurrel'eventuale attrzzione per i fulmini , per cui dico interrati a 1metro di profondita , e appena sopra si mette un nastro x indicare che sotto ce un eletrodotto..

comunque il rischio di strapaprli con dei lavori e' sempre meno danno che un fulmoine sulla casa o sul fienile..

ciao grinto, non è che il tuo comune ha preteso che tu interrassi anche tutti i cavi del paese?

quello che può esercitare una certa attrazione per i fulmini sono i campi magnetici che si sviluppano nelle cabine dove ci sono i sezionatori di linea e dove ci sono i trasformatori infatti quando ci sono i temporali normalmente sono le cabine ad essere colpite dai fulmini,e non le linee aeree, qui da me hanno appena messo il cavo della adsl in fibre ottiche, è vero che non è di rame ma l'anima è pur sempre in metallo e dove anno potuto lo anno messo aereo, sarebbe molto interessante se tra gli appassionati del forum vifosse qualche ing.eletrotecnico, o similare esperto nel campo dell'energia che ci possa dire la sua. ciao

grinto ma i fulmini beccano anche i cavi volanti da esterno? a me non hanno richiesto niente dall'enel. per loro posso fare la linea interna in tutti e due i modi. penso che il tuo impianto sia senz'altro più costoso, ma se corro il rischio di catturare i fulmini è il più sicuro. qui ho visto tutte e due le soluzioni. ma i pali sono più bassi di come dice mantovano. diciamo 3 metri o poco più. ovviamente, userei dei cavi robusti.
non so cosa decidere, si parla di un ettaro che va servito un pò dappertutto, per la discolazione delle strutture. diciamo che almeno 500 mt di cavi andranno stesi. la fossa a quella profondità va fatta con una penna, e poi ci vorrà il corrugato e i pozzetti di deviazione... quanto spenderi grosso modo?
grazie a tutti e due.
è passato il magone, è passato mantovano. però, che bel risveglio stamattina grazie a dommi...

Bea ciao, le nuove norme chiedono ove possibile di interrare i cavi con pozzetti di ispezione, le palificazioni sono tecniche superate e usate solo perchè poco costoste, (cosa che molti centri storici stanno valutando)
Inoltre se vorrai ingrandire l'azienda in futuro non sarai a norma per l'ex 626...
Quindi valuta bene, oggi per te è di sicuro economicamente vantaggioso palificare, ma in futuro dovrai rivedere qualcosa per essere a norma.
Ti consiglio di andare da un noleggiatore e prendere a noleggio la macchina per interrare i tubi d'irrigazione..... se hai domande felice di aiutarti in mp.....
Saluti Paolo

scusa paolo perchè ai citato la 626 che è una legge sull' antifortunistca aziendale? bea deve tirare la linea della corrente, la sei due sei casomai potrà riguardare le discese ed i punti di allacciamento, nulla di insuperabile con materiali in IP 55/oppure addiritura 67.

credo che troverebbe meno problemi facendo le discese che le risalite, con i pozzetti che si riempiono di acqua e fango da fare tutti tassativamente in muratura e sempre e comunque le connessioni all'anello devono avere determinate caratteristiche. se mi è sfuggito qualche cosa non farti scrupoli posta pure dandomi anche del c......e non mi offenderei minimamente anzi,imparare è uno degli scopi della mia vita. ciao.

bea ho scritto 5 metri perchè l'altezza massima dei crichi viaggianti è 4,2 mt. e siccome sono uno che preferisce abbondare che deficere ed ho imparato che nella vita non bisogna mai dire "mai" ma dire " non credo" ecco che in un ipotetico futuro dovesse venire un mezzo con un carico e dovesse passare sotto la linea elettrica ata 3 metri ti troveresti in grosse difficoltà.

i cavi devono essere calcolati in base alla potenza che ti serve e devi calcolare che più sono lunghi maggiore è la perdita di carico e l'amperaggio che ti servirebbe per alimentare un attrezzo potrebbe non essere sufficiente se la sezione è piccola per questo ti consiglierei di farti fare due calcoli da un tecnico chiedendo un grado di tolleranza maggiore del 100%, io ti ho anche scritto che i pali li collegherei con del filo d'acciaio al quale fisserei il cavo così facendo potresti fare delle campate più ampie con risparmio sul numero dei pali i pali non li metterei nel terreno ma questo è un altro discorso ciao

Bea ciao, la procedura corretta è stata spiegata da grintosauro, chiedi a lui come fare, per farlo in economia..

saluti Paolo

lapidario vero paolo ma non mi trovi d'accordo mi informerò presso i miei vecchi uffici ciao

aspetta manto... io ancora non sono azienda -impresa, ma vorrei diventarlo entro uno o due anni. l'ex 626 dovrebbe essere valida anche per me, perchè ci hanno chiesto chi doveva fare il corso e il mio compagno ce l'ha già... quindi credo sia importante preventivare anche questo.
tu dici che io devo tirare la linea della corrente. giusto. ora spiego meglio però: mi hanno fatto costruire il casottino per il pannello elettrico al limite estremo del terreno recintato di 1 ettaro. fuori dalla rete ma appoggiato a questa. da lì devo partire, seguendo (se metto i pali) la linea di confine a nord est che è tutta querceta e castagneta. quindi i pali scomparirebbero alla vista e, tra l'altro, di lì nessun mezzo dovrà mai passare perchè non ci sono e non ci possono essere accessi, essendo tutta la parte sulla linea gotica.... giustamente, come dice paolo, questa soluzione è molto più economica, però domani che faccio, rivedo tutto il percorso?
potrei mettermi in condizioni di rivederne solo la metà, ovvero correre almeno i due o trecento metri tra gli alberi con i pali, poi interrare e fare le diramazioni (che sono tra l'altro da fare in mezzo al pascolo e all'orto) sottoterra... abbatterei un pochino i costi immediati e dovrei, domani, rivederne solo una parte. tra l'altro, questa parte del percorso di 2 o 3 cento metri, è tutta su un terreno molto sassoso... abbiamo avuto difficoltà anche a piantare i pali della recinzione. paolo dice "se è possibile" e questo è da vedersi proprio a causa dellal tipologia del terreno. mantovano, i pali dici di non metterli nel terreno. io avevo pensato di incementarli.
grazie a tutti voi, che mi state aiutando a cercare la soluzione più opportuna!
bea
p.s. vedo ora i vostri mex. stavo postando anche io...
ei grinto, ci sei? puoi darmi il tuo contributo? grazie