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In Australia sentenza storica sulle sigarette

16/08/2012, 9:45

Via libera dall'Alta corte australiana alla legge che stabilisce che dal primo dicembre i pacchetti di sigarette e sigari siano venduti in Australia in confezioni anonime di colore olivastro.
"Il messaggio al resto del mondo - è il commento della ministra della giustizia australiana Nicola Roxon, il cui padre, fumatore, morì di cancro quando lei aveva dieci anni - è che l'industria del tabacco può essere sfidata e battuta".

Una sentenza storica !!!

Re: In Australia sentenza storica sulle sigarette

16/08/2012, 11:01

Ogni cosa che vada in quella direzione è giusta. Tuttavia non credo che in pratica servirà a molto. Non riusciamo a sconfiggere la droga, figuriamoci debellare l'alcolismo o il tabagismo, dietro cui ci sono anche i monopoli di stato...però è giusto continuare a "lottare" perchè i diritti alla salute siano tutelati (in questo caso soprattutto i diritti dei non fumatori, che spesso sono vittime del tabagismo come chi delibratamente sceglie di farsi del male).

Re: In Australia sentenza storica sulle sigarette

16/08/2012, 12:56

Sconfiggere no, ma limitare sensibilmente il numero di fumatori sì. Basta confrontare i dati degli Stati dove si fa una seria campagna antifumo.
Ciao,
Marco

Re: In Australia sentenza storica sulle sigarette

16/08/2012, 13:12

Qualsiasi iniziativa ben venga nello sconfiggere il tabagismo ..... un mio amico all'età di 40 anni è morto di cancro al polmone bene io metterei la sua fase terminale in pubblicità ......

Re: In Australia sentenza storica sulle sigarette

16/08/2012, 14:23

per l'alcolismo e' ancora diverso, perche' si tratta di insegnare a nn abusarne.

il fumare fa sempe male ...

Re: In Australia sentenza storica sulle sigarette

16/08/2012, 15:40

grintosauro ha scritto:per l'alcolismo e' ancora diverso, perche' si tratta di insegnare a nn abusarne.

il fumare fa sempe male ...


Personalmente ho dei grossi dubbi in materia, questo perchè ho avuto durante gli scorsi anni diverse
esperienze con conoscenti e familiari che potrebbero anche dare un pò da riflettere....

Re: In Australia sentenza storica sulle sigarette

16/08/2012, 16:07

spiegati meglio....
penso che un bicchiere di vino a pasto non faccia male, mentre se uno si beve 4-5 birre o una bottiglia ci sia un grosso problema.
Il padre di mio marito si fumava 2 pacchetti di sigarette al giorno .E' morto a 33 anni per cancro alla gola.
Probabilmente si tratta di predisposizione, chi è molto robusto nelle vie respiratorie magari vivrà tanti anni come niente fosse, ma altri no, ma lo si sa solo quando ci si ammala.

Comunque sia basti sapere che il fumo danneggia anche l'apparato circolatorio, quindi a voi maschietti il sesso va in crisi anni prima e alle donne si avvizzisce la pelle, senza parlare dell'aspetto dei denti.

Re: In Australia sentenza storica sulle sigarette

16/08/2012, 18:14

Sono d'accordo con quanto dici, premetto che sono un fumatore, ma non per questo quello che
vado a raccontare è di parte.

Parecchi anni fa ho conosciuto due reduci della seconda guerra, il primo aveva fatto la campagna
di Russia, rimasto prigioniero e poi liberato.
Fumava delle sigarette italiane senza filtro, come si usava ai suoi tempi, era artigiano, preferiva
alimenti semplici e genuini ai cibi industriali, beveva vino solo qualche bicchiere a pasto.
é deceduto di vecchiaia a 82 anni.
Il secondo aveva fatto la guerra in Etiopia, rimasto prigioniero degli Inglesi, vinse parecchi soldi ed
anche un Sidecar dell'esercito Inglese, tornato in Italia con delle valigie piene di lire Etiopi, visto che
l'Italia aveva perso la guerra quella valuta era un bel gruzzoletto, visse di rendita tutta la vita, consumò i
soldi in diversi casinò, preferiva anche lui cibi semplici e genuini, qualche bicchiere di vino a pasto,
fumava 60 sigarette inglesi al giorno e beveva una bottiglia di whisky alla settimana, è deceduto a 93 anni,
la settimana prima lo avevamo portato ancora a giocare al casinò.
Mia madre, si è ammalata di tumore a 64 anni, era astemia e non ha mai fumato, preferiva cibi semplici e genuini,
all'ospedale ci dissero che c'era una moria di persone come lei che avevano lavorato nei fiori negli anni '60,
dove purtroppo venivano usati prodotti chimici senza le dovute precauzioni.
Mio padre, ex fumatore vive ancora adesso, stesso stile di vita, molti bicchieri di vino ma solo di sua produzione,
niente superalcoolici o comunque sporadicamente.

Avrei altri esempi ma mi fermo qua.

Con questo cosa vorrei dire, ? , vorrei precisare alcune cose, senza dilungarmi metto i punti salienti che hanno
aggravato il vizio del fumo secondo me:

Tutto il tabacco odierno è con minimo il doppio di nicotina di venti/trenta anni fa e pieno di prodotti chimici,
addirittura, alcuni produttori americani mettono lo zucchero nel tabacco che esportano verso il sud america,
pare che induca i giovani alla dipendenza molto più facilmente.
Trenta anni fa non vi era un largo impiego della chimica alimentare, tanto meno nei prodotti per l'igene oppure
tutto quello che ci sta attorno....

Conclusione: se non vi fossero tutti questi prodotti chimici che ingeriamo tutti i giorni, compreso lo smog delle
automobili e il tabacco fosse "meno elaborato" non morirebbe nessuno di cancro dal fumo.

Secondo voi, nelle grandi città si muore per cancro ai polmoni da fumo di sigarette?

http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/12_luglio_09/codacons-oms-diesel-cancerogeno_73dfc72e-c9aa-11e1-826a-3168e25ab050.shtml

Buona lettura

Re: In Australia sentenza storica sulle sigarette

16/08/2012, 18:25

Quoto jean il fumo fa male e su questo non penso che nessuno possa dire il contrario,ma c'è molta gente che muore di cancro ai polmoni senza aver mai toccato una sigaretta.Inoltre può servire una campagna preventiva per chi ancora non ha iniziato a fumare.Ma chi è fumatore se vuole continuare a farlo puoi mettergli quello che vuoi sui pacchetti che comunque fumerà lo stesso.

Re: In Australia sentenza storica sulle sigarette

16/08/2012, 18:36

Tiscallo ha scritto:Quoto jean il fumo fa male e su questo non penso che nessuno possa dire il contrario,ma c'è molta gente che muore di cancro ai polmoni senza aver mai toccato una sigaretta.Inoltre può servire una campagna preventiva per chi ancora non ha iniziato a fumare.Ma chi è fumatore se vuole continuare a farlo puoi mettergli quello che vuoi sui pacchetti che comunque fumerà lo stesso.


Infatti è così...mi ricordo il padre di un mio amico cui avevano diagnosticato il tumore al polmone e vietato assolutamente di fumare. Non solo continuava a fumare, ma diceva che le sigarette non c'entravano nulla e scarabocchiava i pacchetti su cui c'era scritto"fumare fa male" con cose del tipo "a chi ha smesso" ...naturalmente poi è morto.
A mio avviso fanno più "riflettere" immagini di malati terminali etc. come già suggerito - insomma ci vorrebbe una campagna antifumo alla Oliviero Toscani!- piuttosto delle scritte sui pacchetti o del colore dei pacchetti. Infatti quella trovata non ha ridotto il tabagismo. Per combattere il fumo bisogna prima di tutto togliere di mezzo i monopoli di stato e poi far guerra alle lobby, ai cartelli fra produttori...insomma, non mi sembra facile.
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