Ok, mi correggo: il sasso non è brutto.
Nel terreno c'erano e ci sono ancora delle costruzioni (vedi foto) fatte in pietra molto belle e rustiche che abbiamo conservato e servono per ricovero attrezzi; proprio una di esse è adiacente al pollaio e serve come ritrovo notturno dei volatili anti predatori.

Per l'allargamento del pollaio abbiamo optato per la rete per vari motivi:
-più economica, maneggevole e veloce da mettere ed eventualmente togliere;
-più leggera sia come peso sia come impatto ambientale (nel senso che lascia vedere il verde);
-più visibilità all'interno per controllare.

Stamattina ho ripulito tutto l'albero di amarene.
Non ho resistito e ho raccolto alcune pesche e albicocche quasi mature.
Poi alcuni capperi freschi da gustare in insalata.

I frutti doppi o deformati non dipendono dall'elettrosmog.
http://www.informatoreagrario.it/ita/ri ... emelli.pdf

D’in su la vetta della torre antica,
Passero solitario, alla campagna
Cantando vai finchè non more il giorno;
Ed erra l’armonia per questa valle.
Primavera dintorno
Brilla nell’aria, e per li campi esulta,
Sì ch’a mirarla intenerisce il core.

Speriamo porti fortuna veramente!

Il Lycium Barbarum (bacche di goji) è rinato e spero in una nuova fruttificazione come l'anno scorso.
Ai pomodori in mezzo all'orto ho messo le canne di bambù, mentre a quelli vicino il muro il filo rosso.
Ho seminato in ritardo i fagiolini ma il caldo ha favorito una veloce lavata, accanto la lattuga rossa.
L'oleandro per me è una pianta antipatica perché velenosa, ma i fiori soprattutto bianchi sono carini.

Ho scoperto cos'è l'oggetto misterioso sull'albero nel boschetto (nella foto).
Simile a quella trovata in passato sotto la quercia con forma diversa (nella foto).

https://it.wikipedia.org/wiki/Galla_(botanica)

Il tuo goji è un lycium chinense Eva. La bacca è simile al barbarum ma non è lui. Purtroppo le bacche del chinense ,a livello di gusto,non hanno nulla a che vedere con quelle del barbarum...Se cerchi nella sezione “piccoli frutti” trovi parecchie informazioni in merito.

Ok, grazie!
Spero comunque che abbia gli antiossidanti.

Non si butta via niente:
- con i noccioli di nespole faccio il nespolino lasciandoli in alcol per circa 3 mesi;
- con i noccioli delle drupacee faccio una tisana in acqua bollente circa 3 ore.

Alcuni noccioli di nespole avevano già il germoglio allora li ho messi in vaso cosi crescono le piante che poi regalo perché io ne ho già 6 alberi.

Oggi ho trovato un uovo di gallina più grosso rispetto allo standard.
Forse la gallina è più contenta ora che ha due bei galli a disposizione.

una gallina ninfomane

I galli sono veramente belli.
Perché non approfittarne??