I peperoncini dell'anno scorso fatti seccare sono ancora perfetti.
Le carrube una volta che saranno mature le porto al maneggio dove vado a cavallo in cambio di letame equino.
Una vite di uva nera ha foglie enormi (in foto ho messo anche la mia mano per paragone).
Con il fondo di evo faccio saponi e creme idratanti. Se messo così com'è colora la pelle che quindi lavo dopo.

Arancini ancora verdi per la prossima stagione delle spremute.
A proposito tempo dietro ho raccolto alcuni cedri, erano pochi quest'anno ma sempre ottimi con tanto albedo.

Dato che le oche ora sono molte stiamo allargando il pollaio:
- recintando un prato (nella prima foto) dove andranno a pulire e concimare,
- costruendo un nuovo piccolo recinto chiuso anti predatori all'interno dove andranno la notte.

Capperi novelli ottimi.

Pesche: sono tante, la cascola naturale non è ancora avvenuta, dovrei diradarle ma non riesco, inoltre le preferisco piccole perché più conservabili.

Papaveri: un tocco di rosso vivace sul tappeto verde.

quante pesche e che belle!
ma il recinto delle oche lo fate in sasso?

No, in rete.
In sasso costa e rende brutto l'ambiente.

Eva ciao, scusami se mi intrometto ma sei sicura che il sasso rende l ambiente più brutto in confronto a una rete plastificata o zingata? Saluti angelo

Diverse vedute.
La rete si vede di meno, è più leggera, si vede dentro e quando serve si toglie o si allarga.
Un recinto in pietra è pesante.

certo che dovrai metterne giu di rete li

T'immagini le oche dentro muri di pietre?
Peggio del carcere.

Assolutamente... È la rispetto. L unica cosa che vorrei ribadire che la pietra non può essere brutta... Se pensi che in Puglia... In Liguria Campania, qui in Abruzzo dovunque i terrazzamenti in pietra sono di una bellezza unica si modellano con il paesaggio... Qui in Abruzzo per una vita ci hanno fatto le case e rimesse per i pastori... Pensando che potrebbe essere tutto a rete plastificata mi fa un po' senso... Ciao eva