HARVEY ha scritto:
Se non ricordo male, l'idea del :
http://www.agraria.org/prodottitipici/crudodicuneo.htm" target="_blank
e' nata da allevatori che si erano stufati di vendere i loro maiali
a prezzi "da prosciutto normale" a trasformatori che poi lo lavoravano
e lo trasformavano in "prosciutto crudo di marca".
Hanno impiegato un po' di tempo ma da quest'anno si possono fregiare della DOP.
Insomma, l'unione fa la forza, pare di capire.
Ciau
bello, però alla fin fine i prezzi che spuntano al macello sono gli stessi, un po' meno un po' di più.
confrontate le quotazioni di Cremona (la più recente) con quella di Fossano.
http://www.ersaf.lombardia.it/upload/er ... 4_1988.pdfhttp://www.comune.fossano.cn.it/upload/ ... 4_6181.pdfse poi ho sbagliato riferimento chiedo venia ,sarò contenta di confrontare le differenze.
il discorso sulle nicchie è affascinante, ma a mio parere limitante.
credo che in un paese come l'Italia dovrebbe essrre possibile coltivare e allevare tutto, e se non arricchirsi (quello è il colpo di fortuna) almeno viverci.
Il guaio è che c' concorrenza più o meno sleale dall'estero e poca tutela dalle istituzioni asservite all'Europa.
Con questo non dico che il produttore non debba modificare il suo modo di lavorare