Hobbit house

Ciao a tutti

vorrei aprire un nuovo tema, di sistemi alternativi di costruzione moduli abitativi.
Si tratta in particolar modo delle cosi dette hobbit house... o case semiinterrate, qui sotto posto una foto (presa dal web) per rendere l´idea.

Cosa ne pensate in merito? potrebbe essere fattibile una costruzione simile in giardino o nell´orto, non solo come deposito per gli attrezzi ma anche come un piccolo angolo riservato per i momenti di riposo.

Che tipo di materiali usereste per la costruzuione e per la coibentazione, avete esperienze in merito o nozioni che potrebbero essere utili a chi volesse cimentarsi nell´opera (io per esempio )

Grazie a chi vorrà rispondere

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Ho trovato anche questo sito italiano molto interessante

http://paradisiverdi.ucoz.com/publ/5-1-0-94

Ci sono anche convegni su costruzioni sugli alberi:
mostre-fiere-e-convegni-f71/convegno-costruire-sugli-alberi-25-01-sagron-mis-trento-t59168.html?hilit=primiero

C'è anche un hotel con una suite sugli alberi:

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Bene, bella iniziativa, essendo in parte legato al settore per lavoro, possiamo partire dal principio di
trasmissione calore degli elementi usati, rimanendo a parole semplici, chiaramente i migliori materiali
per questo genere di costruzioni e non solo, anche per le costruzioni tradizionali, come noi tutti possiamo ben
vedere da tutte le informazioni reperibili in rete, rimangono i prodotti naturali, legno, ben superiore a altri materiali,
come alluminio o PVC, molto di moda oggi, e paglia, per quanto riguarda i muri, anche se possiamo ottimizzare i muri
con altri prodotti di coibentazione, come la lana di roccia, oppure la lana di vetro, oppure la lana di pecora, per andare
al non plus ultra, cioè è il sughero, non putriscibile, ignifugo, non attaccabile dalla tarme...

Ciao

JeanGabin ha scritto:Bene, bella iniziativa, essendo in parte legato al settore per lavoro, possiamo partire dal principio di
trasmissione calore degli elementi usati, rimanendo a parole semplici, chiaramente i migliori materiali
per questo genere di costruzioni e non solo, anche per le costruzioni tradizionali, come noi tutti possiamo ben
vedere da tutte le informazioni reperibili in rate, rimangono i prodotti naturali, legno, ben superiore a altri materiali,
come alluminio o PVC, molto di moda oggi, e paglia, per quanto riguarda i muri, anche se possiamo ottimizzare i muri
con altri prodotti di coibentazione, come la lana di roccia, oppure la lana di vetro, oppure la lana di pecora, per andare
al non plus ultra, cioè è il sughero, non putriscibile, ignifugo, non attaccabile dalla tarme...

Ciao

Ottimo al sughero non avevo pensato.

Non bisogna dimenticare che il principio di trasmissione del calore, oppure di coibentazione, rimane quello
della trasmissione del calore dall'esterno verso l'interno, ma nei mesi invernali l'opposto, cioè la perdita di
calore dall'interno verso l'esterno, quindi una buona isolazione ha sempre la doppia funzione termica, per
preservare e per non perdere calore.
Una delle tecniche usate è la coibentazione dei muri, creando un vero e proprio doppio muro, con inserito
internamente ai due prodotti isolanti di varia natura, pannelli di schiuma poliuretanica, ( correntemente usati oggi),
pannelli in lana di roccia, (uno dei prodotti più performanti), pannelli in lana di vetro, (si esauriscono nel tempo),
pannelli in canapa, trucioli di sughero.
Non dimentichiamo però che se entro i due muri lasciamo un vuoto, otteniamo comunque un "taglio termico"
efficente, come il principio del doppio vetro, per intenderci.
Altro elemento molto importante, in tutte le costruzioni con isolazioni elevate, rimane però il ricircolo di aria,
che viene compensato con impianti di VMC, (ventilazione meccanica controllata), che consentono di avere sempre
aria sana e pulita in casa e impedisce la formazione di muffe e umidità dannose per la salute.

Ciao

JeanGabin ha scritto:Non bisogna dimenticare che il principio di trasmissione del calore, oppure di coibentazione, rimane quello
della trasmissione del calore dall'esterno verso l'interno, ma nei mesi invernali l'opposto, cioè la perdita di
calore dall'interno verso l'esterno, quindi una buona isolazione ha sempre la doppia funzione termica, per
preservare e per non perdere calore.
Una delle tecniche usate è la coibentazione dei muri, creando un vero e proprio doppio muro, con inserito
internamente ai due prodotti isolanti di varia natura, pannelli di schiuma poliuretanica, ( correntemente usati oggi),
pannelli in lana di roccia, (uno dei prodotti più performanti), pannelli in lana di vetro, (si esauriscono nel tempo),
pannelli in canapa, trucioli di sughero.
Non dimentichiamo però che se entro i due muri lasciamo un vuoto, otteniamo comunque un "taglio termico"
efficente, come il principio del doppio vetro, per intenderci.
Altro elemento molto importante, in tutte le costruzioni con isolazioni elevate, rimane però il ricircolo di aria,
che viene compensato con impianti di VMC, (ventilazione meccanica controllata), che consentono di avere sempre
aria sana e pulita in casa e impedisce la formazione di muffe e umidità dannose per la salute.

Ciao

Quindi se ho capito bene il tuo raggionamento la miglior soluzione sarebbe quella di creare un doppio muro lasciando una camera d´aria al centro e creando una ventilazione meccanica controllata... cosa intendi per controllata?

Sono due cose distinte, il doppio muro è una scelta di costruzione, come un'altra, chiaramente la tecnica
cambia perchè sul muro di perline in legno esterno devi mettere dei fogli di carta catramata, che va a chiudere
eventuali spifferi e aumenta l'insonorizzazione dell'edificio.
La VMC serve a creare un ricambio di aria costante all'interno della casa, di solito ci sono due bocchette di aspirazione
in cucina e in bagno che tramite uno "scambiatore" di aria che preleva dall'esterno non fa perdere calore e porta in casa
aria nuova con bocchette che sono situate in altre camere costantemente, con un consumo minimo di energia elettrica.
Se vai a vedere comunque le tecniche di costruzione nei paesi dove fa vermente freddo, come Russia, Canada e altri,
le vecchie case le facevano direttamente con grandi travi di legno, perchè il legno è il materiale migliore a livello
termico, (anche acustico) di un certo spessore, 15/20 o più centimetri, senza isolazione, era una parete unica dentro/fuori.
Ti metto qualche foto dal web per farti capire meglio.
Penso comunque che la cosa migliore sia, come in tutte le cose, partire da quali sono le tue esigenze di cosrtruzione, poi
agganciandoci sopra altri elementi, arrivare al progetto finito.

Ciao

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casalegnotre.jpg (17.64 KiB) Osservato 1160 volte

JeanGabin ha scritto:Sono due cose distinte, il doppio muro è una scelta di costruzione, come un'altra, chiaramente la tecnica
cambia perchè sul muro di perline in legno esterno devi mettere dei fogli di carta catramata, che va a chiudere
eventuali spifferi e aumenta l'insonorizzazione dell'edificio.
La VMC serve a creare un ricambio di aria costante all'interno della casa, di solito ci sono due bocchette di aspirazione
in cucina e in bagno che tramite uno "scambiatore" di aria che preleva dall'esterno non fa perdere calore e porta in casa
aria nuova con bocchette che sono situate in altre camere costantemente, con un consumo minimo di energia elettrica.
Se vai a vedere comunque le tecniche di costruzione nei paesi dove fa vermente freddo, come Russia, Canada e altri,
le vecchie case le facevano direttamente con grandi travi di legno, perchè il legno è il materiale migliore a livello
termico, (anche acustico) di un certo spessore, 15/20 o più centimetri, senza isolazione, era una parete unica dentro/fuori.
Ti metto qualche foto dal web per farti capire meglio.
Penso comunque che la cosa migliore sia, come in tutte le cose, partire da quali sono le tue esigenze di cosrtruzione, poi
agganciandoci sopra altri elementi, arrivare al progetto finito.

Ciao

Premesso che abito nel nord germania, dove le temperature raggiungono anche i meno 20 vedo ogni giorno costruzioni fatte solo in legno, ma lo scopo del mio post non e´ proprio questo... io vorrei costruire una nicchia sotto il terreno (circa 2 metri sotto e 50 cm sopra) sfruttando ovviamente il massimo del naturale che possa esserci, il legno però tende a marcire con l´umidità del terreno inoltre vorrei evitare intonaci o materiali isolanti che contengano plastica, ecco perchè il sughero (avendo anche origini sarde) mi intrica molto... Il mio progetto e´ ancora agli inizi, sto studiando i vari sistemi.. vorrei iniziare a metterlo in pratica la primavera prossima quindi tempo per spuntare consigli ne ho abbastanza.
Dimenticavo di aggiungere che la grandezza dev´essere di circa 25 mq e possibilmente in forma circolare.