Io credo che noi donne, soprattutto, ormai siamo più o meno tutte multitasking. Ci si divide fra casa e lavoro, e spesso anche quelle di noi che preferirebbero fare la casalinga e prendersi cura
solo della casa e della famiglia, sono invece costrette
anche a lavorare, perchè senza due stipendi col cavolo che ti puoi permettere di avere figli!!! Si, si, è vero: si va avanti anche "con poco"...ma almeno quel
poco bisogna guadagnarselo e oggi, se neghi al figlio ciò che tutti gli altri compagni di scuola hanno - la gita, la vacanza, il computer, la palestra, etc...) lo cresci emarginato, complessato, alienato. Piaccia o no, i figli costano infinitamente di più di 30-50 anni fa, anche senza per forza comprargli l'I-Phone e la maglietta griffata!
Quanto al fatto che una parte del nostro tempo - piuttosto esigua a dire il vero! - la spendiamo a prenderci cura di noi, devo ancora ribadire che è un diritto ma anche un dovere: io di certo non posso andare in studio o in ufficio in tuta da ginnastica come quando, di domenica, mi dedico alle pulirzie e a sbizzarrirmi in cucina! Questo vale anche per gli uomini, che devono presentarsi in studio o in ufficio belli lavati e stirati (però a lavare e stirare poi ci pensiamo noi alla sera, dopo che la loro giornata lavorativa è conclusa e la nostra, invece, no). Noi andiamo dal parrucchiere (io a dire il vero ne ho la fobia, basta vedere quanto sono lunghi i miei capelli
ma questo è un dettaglio) e ci smaltiamo le unghie, mentre il nostro lui va allo stadio, alla partita di calcetto, in palestra, al bar con gli amici, etc. e allora perchè noi dovremmo sentirci in colpa per i dieci minuti al giorno in cui ci trucchiamo e loro no?! E poi c'è poco da sentirsi in colpa, ragazze: diciamocelo, essere presentabili, abbastanza curate, nel mondo del lavoro come per andare a fare la spesa o a prendere i bimbi a scuola, ormai non è più un lusso (come ai tempi delle nostre nonne) e nemmeno un diritto (come ai tempi delle nostre mamme) ma è un malcelato obbligo, perchè se sembri appena appena un pò sciatta fuori dalle mura di casa tua, sei
out: out sul lavoro e aut come donna. E ad imporlo è una società basata sui
media che mostrano la donna agghindata e tirata a lucido come una scodella, ad opera ovviamente di grafici e pubblicitari maschi. Non voglio fare la femminista perchè non lo sono, sono semmai una
eguagliarista, passatemi il neoglogismo: ma la verità è questa che piaccia o no ai maschietti!