proprio sicuri/e che non siano proprio tutti quei poi......che hai elencato che riducono la vita tanto frenetica e dispendiosa di energie

provate ad analizzare(se ne avete il ricordo, e la possibilità, di quello che facevano le nostre mamme e le nostre nonne) loro sì che avrebbero potuto chiamarsi <<multitasche>> perchè certamente loro usavano il 90%del tempo per cose moooooooolto serie, oggi le donne moderne ad andar bene ne utilizzano il 50% ed il restante lo utilizzano per divertimento,svago,relax,pettegolezzo,cura del proprio corpo,parucchiere,giro per negozi,ecc.ecc. cose che ai nostri genitori,e ai nostri nonni erano quasi sconosciute.........

e adesso che avete letto, POTETE ARMARVI DI QUELLO CHE VOLETE E SPARARE A RAFFICA, tanto ci sono abituato, ma ciò non toglie che i risultati ottenuti dalla nostra società negli ultimi 60 anni sono sotto gli occhi di tutti.

ciaoooooooooooooooo

io invece ti dò ragione. Almeno sulla tua prima frase che ho qui postato.
Quanto alla seconda, vorrei fare una precisazione: la questione dell'inutilità o perlomeno della non necessità impellente di fare questo e quell'altro tocca anche gli uomini. E' un problema legato alla vita frenetica della moderna società (occidentale), non al sesso. Anche gli uomini infatti si stressano per cose non strettamente necessarie: penso al famoso avvocato o al brillante imprenditore che, una volta finito il lavoro, invece di godersi la tranquillità della casa, vanno a questo o a quel circolo dove sono presidenti; penso al giovane appena promosso in ambito lavorativo che il sabato va nella nota località di vacanza per esibire la sua presenza, visto il nuovo status raggiunto; penso al dirigente d'azienda che, chiamato ad altro incarico magari in partita iva, lo accetta (perchè rifiutare se aggiunge charme alla propria figura?), nonostante i già noti impegni; ecc...

Ovviamente, spesso (non sempre: mai generalizzare), questi uomini hanno compagne simili a loro: donne che il tempo per andare a fare shopping e per andare dalla ragazza che fa le unghie ce l'hanno...

Ho fatto l'esempio di persone ricche perchè è più lampante, ma questo affannarsi per correre dietro (espressione mantovana) alle cose non del tutto utili riguarda anche le persone + semplici (uomini e donne).

In ogni caso, al di là di come la pensiate, di tante cose potremmo farne a meno noi, i nostri uomini e i nostri figli.
Ma forse, caro Ivano, la crisi sta facendo riflettere un po'...noi, i nostri uomini e i nostri figli...almeno spero!

Francamente non ho 100 anni, solo 46,
ma ho buona memoria e per quel che ricordo e mi riguarda, non ho mai
visto negli anni passati la donna portata così in basso come negli ultimi tempi.
Poi si può dire tutto quello che si vuole, certamente il sistema è maschilista e a fatto in
modo che tutto ciò accadesse, ma quando leggo tutti questi articoli che le donne sono così,
che le donne fanno colà, e un mucchio di altre eresie senza senso, ho la vaga impressione
che a voi donne oltre ad avervi portato così in basso continuino a prendervi per i fondelli in modo così
aperto che io che sono uomo mi incazzo come una bestia...
Quando tutti impereremo a distinguere i due sessi solo per natura, ma non per dividerli come
esseri umani che è ciò che siamo, ogniuno con le sue caratteristiche e peculiarità, tutti staranno meglio....

Saluti

JeanGabin...sono due volte che dici che ci portano in giro....qui c'è una sola persona che sfrutta le donne e, sappiamo tutti chi è...anche perchè trova tante donne belle e poco intelligenti che pur di far carriera...e che carriera, sono disposte a tutto...ma qui si parla di donne diverse. Comunque non è questo l'argomento.

Ivano hai ragione quando dici che le nostre mamme e nonne faticavano molto più di noi. A questo proposito dico a JeanGabin che erano le nostre nonne durante la seconda guerra mondiale, con i mariti al fronte, a far funzionare le fabbriche, a portare avanti il lavoro dei campi e in più badavano alla famiglia e alla casa. Finita la guerra si alzò anche la voce autorevole del Papa per chiedere alle donne di lasciare le fabbriche e tornare a casa.....Ma anche questa è un'altra storia.

Tornando a noi....Ivano, la discussione ha preso un'altra piega perchè ho scherzato con Nino. Però se ti vai a rileggere il primo post dice che la donna multitasking è quella che "si divide tra famiglia, lavoro e ....cura di sè"! Questo è il passaggio fondamentale.

I miei ...poi...poi...poi li ho calcati per fare comunque la differenza tra le nostre e le vostre attività...senza voler sminuire voi comunque. Anche perchè ho al mio fianco una persona straordinaria che si impegna quanto me. Tutte le sere quando torno trovo già pronto e apparecchiato, e io mi siedo e mangio...Oggi in giardino chi faceva una cosa chi un'altra. Ma tutto ciò senza rinunciare ai nostri spazi, alla partita di pallone lui, alle altre cose mie io. Purtroppo però stasera...niente burraco! La stanchezza si fa sentire e, domani poi c'è la raccolta delle olive. Ciao a tutti

ciao dalmar, il mio post anche se esecrabile nel contenuto, per una certa categoria di persone, sarebbe solo la prefazione al ragionamento che meriterebbe l' argomento.

ciao

Ciao Manto, penso che in alcuni casi tu abbia ragione, ma che ciò non si possa riferire solo alle donne. E' vero, ci sono tante ragazze che non sanno fare niente in casa ( ed è colpa delle loro mamme) e spesso e volentieri i lavori di casa tocca farli l'uomo.
Ciò dipende da un concetto di vita che reputo sbagliato, che vuole proteggere troppo i figli e "dargli tutto", poi questi figli non crescono mai, nemmeno quando diventano genitori.

Però credo che siano solo alcuni casi, non la normalità, almeno spero!
Ci sono tante donne che si danno da fare, per lavorare e tenere la famiglia ,è giusto che uomini e donne sappiano fare un po' di tutto e si collabori insieme.


una volta non c'erano la lavatrice, la lavastoviglie, e c'era la cucina a legna. Rimpiangi il tempo passato? io no, non rimpiango di non dovere più lavare a mano tutto, magari con la cenere bollente, spaccare la legna, badare al fuoco, stirare con il ferro riempito di brace, pettinarsi con una bella crocchia perchè non si poteva andare dal parrucchiere e indossare solo un grembiulone. Per quanto riguarda gli svaghi descritti bisogna avere un bel budget per dedicarsi intensamente a queste attività .

Nessuno obbliga , nessuna a diventare multitasking coma la milly d'abbraccio , e sue colleghe, la lor e' uan libera scelta , come e quando e con chi , dopo tutto . a me sembra troppo riduttivo buttarla sul fatto che oggi la societa funziona cosi .perche senno dovremo dare ragione a renzo arbore quando ammette che la soluzione unica contro i divorzi e' labolizione del matrimonio, be forse non e' del tutto sbagliato , anche perche e' cambiata la concezione di famiglia , e dei rapporti economici che ad essa vengono ricollegati , visto che fino a qui la amggioranza dei discorsi oltre al fattore tempo e' anche riconducibile al fattore denaro.
Dopo tutto uan famiglia ha un buged di una media impresa , e non vedo il motivo per cui le ziende hanno degli obbligi , oltre la fiscalita stretta, ma anche sociali , che la famiglia non deve avere ,


strano che quando uno si gode la tranquillita di casa, siamo di impiccio ai lavori delle grandi pulizie , oppure vi lmantte che nn sappiamo cucinare , o che si educano in modo errato i figli , e nn vede l'ora che siamo fuori dalle balle . almeno nn sporchiamo casa..

Non e'ì che portare allo spasimo la voglia di perfezione , porta oltre a essere sclerate , porta alla insopportazione, e' un po come prendersi un hummer , lucidarlo a specchio , e poi aver paura di fare un guado x nn sposrcarlo , tanto vale averlo preso..

ragazzi in giro ci sono cose assurde, ma ci sono anche tante famiglie che ci provano a essere Famiglie con la F maiuscola, poi si sa, la perfezione non esiste.
A me da questo punto di vista, la campagna ha fatto bene, lavoriamo insieme ( anche con momenti di sclerosi) e non sentiamo nemmeno tanto il bisogno di andare in giro.

quanta ragione hai milly, ma purtroppo sono pochissime le famiglie con la F maiuscola, dove la madre è madre il padre padre ed i figli <<alunni>> che apprendono, perchè credimi che in moltissimi casi i genitori stessi dovrebbero tornare ad apprendere come si fa il padre e la madre dai nostri genitori, o dai nostri nonni.

ti dico questo perchè mio figlio, che in questo momento stà insegnando in scuola media, ogni giorno ci relaziona sul comportamento dei ragazzi ed ancor più sul comportamento dei genitori, cose allucinanti.

ciao

si pero dimentichiamo che oggi si lavora diversamente che 30 anni fa.
se priam qualche lavoro manuale si faceva in comapgnia.

oggi ti chiudi in cabila al amttino scendi si e no a pranzo o qualche sosta tecnica e cosi fino a sera.
anche se si lavora in coppia con 2 trattori , o hai il cb o senno l'unica compagnia e' l'autoradio.
Non dico che uno la sera e' sclerato , ma dopo 15gg di semine sinceramente arriva al sera nn si ha piu voglia di sentire l'elenco delel cose che nn vanno , o che uno sporca casa perche ha 2 dite di polvere sulle spalle..

o facciamo uan casa stile autolavaggio prima della porta di ingresso , o senno ci si deve sopportare a vicendacome capita nella realta.


be manto in una societa di polli di allevamento che pretendi??