Gruppo d'acquisto solidale (G.A.S.)

ciao Luke... più semplicemente ho cercato ed ho visionato andando sul posto le aziende ... sono andato a vedere come erano allevati gli animali ad assaggiare i prodotti ed a toccare con mano le realtà ( ci sono aziende che esistono solo sulla carta o che non producono tutto ciò che vendono),,, ho parlato con i proprietari ,,, e mi sono reso conto da tecnico di ciò che producevano ... niente analisi ... avevano già le certificazioni quindi cerano passati i colleghi a certificare ... il BIO , il DOP od il presidio slow food integrato o coltivato con uso di concimi chimici ...quindi ho scelto le aziende a mio parere "reali" condotte magari da chi è veramente Pizzo Free... cioè quelle dove avrei comprato per la mia famiglia....questo mi avevano chiesto perchè più che clienti sono amici ...per il resto ci vorrebbero come dici tu .... altre "analisi" controlli fatti con la testa ....ricordi la storia del Lardo di Colonnata????.... non volevano che lo mangiassimo insieme a tanti altri prodotti ... quindi fidandosi di me hanno mangiato il vero Tardivo di Ciaculli .... preso a Ciaculli cresciuto nella sua microzona e nel suo microclima e non in zone limitrofe... raccolto in giornata e consegnato in giornata ... gli stessi che mangia il proprietario ...i migliori....e poi il miele veramente biologico ... perchè conosco il proprietario dai tempi del liceo ...ed ha messo le arnie nei miei terreni dove ha prodotto miele di zagara.... e di nespolo... raro e superiore che ha venduto anche in giappone....le altre aziende... forse quando diventeranno più grandi ??? Chi lo sa ... speriamo che diventino più grandi ... 20 30 persone sono poche ci vogliono almeno 20 / 30 Famiglie numerose ....per contrattare al meglio ...ciao elmo

elmo quello che dici t sono prodotti di eccellenza.

nessuno mangia giornalemnte il lardo di lonnata con tanto di lode e menzione.


esempio classico e' il settore vino :

quanti giornalemnte bevono vini in bottiglia dai 6euro in su? nessuno e non e' un fatto d codice della strada , e che il classico (mezzo)bicchiere di vino rosso a pasto , deve avere delle caratteristiche tali su cuoi uno puo spendere decisamente meno( se uno va a prenderlo sfuso a boccioni da 5litri )andando nelel cantine sia di privati che sociali..a 2euro il litro..

ma ben lungi di andare a bere un nebbiolo prossimo al barolo barbaresco bio da 12euro il litro..

anche io ho gente che fanno la classica macchinata una volta a settimanche saltuarmanete viene a comprare uova ce un rapporto di fiducia , di certo nnmi mandano un chimico x 5dozzine di uova

Ho parlato oggi con una delle persone che ddovrebbe far parte del GAS che vogliono
organizzare ma trovano poche persone, se fai un GAS con 3 o 4 famiglie non è che serva poi
a molto, a menoche non fai la spesa 4 volte l'anno... o sbaglio?
Come dice Elmo bisognerebbe essere numerosi per contrattare con i produttori, altrimenti non ha senso
il GAS, vado da solo a fare gli acquisti...

elmo ha scritto:ciao Luke... più semplicemente ho cercato ed ho visionato andando sul posto le aziende ... sono andato a vedere come erano allevati gli animali ad assaggiare i prodotti ed a toccare con mano le realtà ( ci sono aziende che esistono solo sulla carta o che non producono tutto ciò che vendono),,, ho parlato con i proprietari ,,, e mi sono reso conto da tecnico di ciò che producevano ... niente analisi ... avevano già le certificazioni quindi cerano passati i colleghi a certificare ... il BIO , il DOP od il presidio slow food integrato o coltivato con uso di concimi chimici ...quindi ho scelto le aziende a mio parere "reali" condotte magari da chi è veramente Pizzo Free... cioè quelle dove avrei comprato per la mia famiglia....questo mi avevano chiesto perchè più che clienti sono amici ...per il resto ci vorrebbero come dici tu .... altre "analisi" controlli fatti con la testa ....ricordi la storia del Lardo di Colonnata????.... non volevano che lo mangiassimo insieme a tanti altri prodotti ... quindi fidandosi di me hanno mangiato il vero Tardivo di Ciaculli .... preso a Ciaculli cresciuto nella sua microzona e nel suo microclima e non in zone limitrofe... raccolto in giornata e consegnato in giornata ... gli stessi che mangia il proprietario ...i migliori....e poi il miele veramente biologico ... perchè conosco il proprietario dai tempi del liceo ...ed ha messo le arnie nei miei terreni dove ha prodotto miele di zagara.... e di nespolo... raro e superiore che ha venduto anche in giappone....le altre aziende... forse quando diventeranno più grandi ??? Chi lo sa ... speriamo che diventino più grandi ... 20 30 persone sono poche ci vogliono almeno 20 / 30 Famiglie numerose ....per contrattare al meglio ...ciao elmo

Dev'essere stato un lavoro soddisfacente!?! Ti è capitato di scartare qualche azienda?
Però mi viene da pensare che se un G.A.S. sì è dovuto rivolgere ad un tecnico esterno per poter fare un'analisi, seppur superficiale, dei propri prodotti, il margine di guadagno che si crea acquistando grandi quantità direttamente dal produttore dove va a finire?
Mi sa che anche qui siamo nel caso dove la qualità si paga!

Penso che per un gruppo d'acquisto che si autogestisce 20-30 persone siano la cifra massima ammissibile, superata la quale subentrano problemi di gestione e logistica troppo grandi; in Toscana ci sono esempi di grandi aziende agricole che vendono solo direttamente, avendo canali e gruppi ormai affermati!
ciao,
Luke

ciao Luke ...per questo ti dicevo non sono proprio solidali .... ma un gruppo che vuole mangiare bene e spendere poco ... queste persone sono amici e non capiscono nulla di campagna ...pensa gli presentai una Chayotte e me la presero per un Avogado ... per pagarmi mi hanno pagato con un paio di cassette di manderini gli stessi che gli ho portato ...i produttori idem per la mediazione .... sempre merce ....sperando in futuro che gli scambi aumentino e che escano fuori qualche euro ...il lavoro è stato soddisfacente ...prodotti genuini e macchina sempre piena di merce ... .per le aziende ... ho trovato anche gente che oltre i loro prodotti acquistava da altri e rivendeva ....e devi avere un pò di esperienza per capire che non producono tutto loro ....e gente che non andava proprio negativi ....come sempre ... ...comunque è un lavoro che potresti fare proponendoti come tecnico .....non arricchisci mangi bene ed a digiuno non rimani di certo ...tranne che non trovi 100 famiglie e diventi il loro tecnico di fiducia .... ed allora ... ciao elmo

Grazie per il consiglio, comunque è quello che faccio da un po di anni. In Sicilia, dove io abito e lavoro, a causa delle quantità importanti di produzione ed ai prezzi bassi di mercato è difficile fare reddito. Di questo ne ho già parlato con Elmo, che conosco di persona. Entrare in un GAS è difficile, ti rispondono sempre che hanno già un fornitore. In Toscana, dove vedo che abiti, nonostante sia una regione olivetata, tengo 4-5 clienti, ma sono tutte persone che mi hanno contattato perchè parenti di altri clienti che abitano in altre regioni. Ecco perchè parlavo di PASSAPAROLA. E poi c'è la crisi....e poi facci caso, in questi giorni i politici di tutto parlano tranne che di agricoltura...e poi pochissimi riconoscono un olio di qualità e chi dovrebbe divulgarlo se ne guarda bene...e poi..e poi niente, dobbiamo solo insistere. Ciao

Ciao a tutti ma perchè mi dite che entrare nel G.A.S. è difficile.
Io ho un allevamento linea vacca vitello con lo spaccio della carne.
è gia mesi che pensavo di entrare a fare parte del gruppo solidale mi sapete dire come funziona?
a chi fatturi la merce,se ho capito alla società gas.hanno una partita iva?
la sede principale è una in italia o no?
grazie.

I G.A.S. sono semplicemente gruppi di persone che si mettono insieme per acquistare prodotti direttamente dalle aziende. Non credo vi siano società terze che gestiscono la cosa...

Ciao,

Informazioni sui Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) le puoi trovare qui:

http://www.retegas.org/

ciao danilo

In questa rete ti puoi anche iscrivere come produttore. Auguri!!!