Grasso di montone, si può usare per fare sapone casalingo?

Qualcuno sa se si possa usare del grasso di montone per fare il sapone casalingo? La bestiola è finita in pentola ma al momento della macellazione il grasso era stato messo da parte e fuso, ne è uscita una specie di strutto che ora non si sa come usare. Si può usare per fare del sapone da bucato, magari mescolato con olio di oliva come si fa con lo strutto di maiale, o c'è il rischio che dia un cattivo odore al sapone una volta stagionato? Saponifico a freddo, con l'ausilio della soda caustica

usarlo x fare delle creme xle mani con della glicerina? o usarlo x far friggere?

Hum...., no, per le creme uso cera d'api e olio, per friggere l'olio di oliva. Mi interessava sapere in specifico se si può usare per fare del sapone da bucato.

Sicuramente si può usare per fare il sapone, il problema è trovare (indovinare) l'indice di saponificazione. Si potrebbe mescolare con altri oli o grassi in modo tale che un eventuale errore di calcolo influisca di meno il risultato finale.

In effetti pensavo di mischiarlo con olio d'oliva, ho a disposizione anche olio di arachide, di girasole, di colza. Non so se l'indice di saponificazione del grasso di montone possa essere vicino a quello dello strutto di maiale, che è 0,138 o a quello del sego bovino che è 0,140. Pensavo comunque di fare del sapone da bucato, senza sconto soda. Sono più che altro preoccupata per l'odore che il grasso di montone potrebbe lasciare nel prodotto finito al termine della stagionatura, che io di solito faccio in ambiente fresco per almeno due mesi.

Per quanto riguarda l'odore, non saprei, ma credo che alla fine la soda elimini qualsiasi odore, o quasi .
Io uso il metodo a caldo, ho l'impressione che il prodotto finito sia più omogeneo.

Io sono ancora alle prime armi, è complesso il metodo a caldo? Potresti spiegarmi come funziona e dirmi da quale quantità minima di materiale potrei partire? Così se faccio fiasco non avrò sprecato tanta roba

In più rispetto al metodo a freddo bisogna "cuocere" il sapone a 70-80°C per un paio di ore. Io lo lascio comunque stagionare per al meno trenta giorni.
http://www.forumdiagraria.org/post324972.html

Grazie per aver messo il link , ho visto che c'erano anche molte cose interessanti riguardo all'uso della cera d'api nel sapone e in altri prodotti che penso potrei provare in futuro. Ora penso che potrei provare, per il sapone con il grasso di montone, con il metodo a caldo con il termine della cottura in forno visto che mi sembra più semplice di quella a bagnomaria. In questo caso il sapone deve essere tolto dal forno e mescolato di tanto in tanto, oppure lo si lascia semplicemente al caldo fino a fine cottura? E da cosa si vede che il sapone è cotto al punto giusto?

Io, ogni tanto lo tolgo dal forno per mescolarlo, la temperatura non ne risente un gran che. Per quanto riguarda la cottura, basta tenerlo per due ore a temperatura più o meno costante.