Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: giovani-e-contadini-per-scelta
07/09/2013, 23:56
bell'articolo, il ritorno alla natura ormai è spacciata un po' come una moda, ma penso che per alcuni sia una vera esigenza. Si studia e si corre per anni per avere una posizione sociale per poi accorgersi che il nostro corpo e la nostra mente vogliono tornare alle proprie radici, ai propri ritmi, ai propri odori. Sono storie belle, però c'è il lato negativo, tutti quanti partono da qualcosa che c'è già, o un'azienda di famiglia o del terreno. Per un giovane partire da zero per mettere in piedi un'azienda produttiva è difficilissimo per non dire quasi impossibile, a meno che non ci sia un'aiuto alle spalle. Quasi...
Eh.. hai ragione Milli, purtroppo tra l'euro e la speculazione, se non si ha un pezzo di terra per iniziare la vedo dura, forse meno dura in zone con tradizione agricola, dove è possibile magari anche affittare a costi contenuti. Comunque di sicuro visto la crisi in tutti i settori, tanti giovani se ne hanno la possibilità di fare questa scelta potranno essere premiati in un futuro speriamo migliore, economicamente parlando.
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: giovani-e-contadini-per-scelta
08/09/2013, 8:01
Il guaio per come l'ho vissuta io è che è molto difficile avere una banca collaborativa che ti aiuti ad ammortizzare gli investimenti nel tempo o ad avere un servizio di anticipo fatture. Anche nel settore dell'agricoltura c'è crisi e tante aziende hanno chiuso anche per colpa dei costi fissi, tasse e quant'altro... I giovani possono prendere in mano l'azienda di famiglia, dargli un'impronta moderna e farcela ma non è così scontato, i giornali parlano solo dei casi di successo mica delle difficoltà. Comunque è vero che chi riesce a sopravvivere a questo periodo poi avrà successo, se non altro perché avrà poca concorrenza. Fai conto che il mio settore s' è quasi dimezzato e il consorzio di Parma ha già difficoltà a reperire tutte le cosce suine necessarie. Malgrado ciò la speculazione che si abbatte sui produttori non finisce, il che significa prezzi ancora molto bassi( ma meno bassi di 4 anni fa per fortuna).
Secondo me nel settore produttivo bisogna essere sempre pronti ad innovarsi e seguire la richiesta, quello che andava prima non è detto che vada domani etc etc, se poi uno ha l'ambizione di provare a portare nuovi prodotti sul mercato meglio, ovviamente statisticamente non sempre si ha successo, sarebbe troppo facile. Io stesso prodotti che vendevo qualche anno fa ora non ne vendo quasi più, è un continuo innovamento.