Ninna nanna, nanna ninna,
l’uccellino quando imbruna
mette il capo sotto l’ala,
è un batuffolo di piuma,
dorme ai raggi della luna.
(oppure: dorme, dorme sulla rama)
Ecco il vento che lo culla,
ecco mamma che ti ninna.
Ninna nanna, nanna ninna.
Variante finale per gli ultimi tre versi:
Esso ha il vento che lo culla,
tu la mamma che ti ninna.
Ninna nanna, ninna nanna.
trovataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa