Procedendo nel ragionamento...
Farmille funzione nel mondo virtuale perche' appunto,come in un videogame, non c'e' nulla di vero da fare. nessun tempo da rispettare e nessun costo REALE da sostenere. Stop.
Parlando dalla parte del gestore del gioco (che alla fine e' quello che sopporta i costi).
definiamo innanzitutto il tempo di vita del progetto:
Dal 2001 ad oggi (10 anni) son dilagate e morte sul web diverse mode, ogni volta definite l'ultima frontiera del web.
ICQ, Messenger,second life, i blog,twitter, ora facebook e cosi via'. Di fatto il tempo medio di affezione del pubblico e' di circa 1,5 anni, poi ci si stufa e si passa oltre. Due anni sono un periodo troppo breve in agricoltura.
L'idea di lavorare "conto terzi" on line mi pare peregrina.O meglio,probabilmente e' buona l'idea di prendere l'incarico di coltivare un fazzoletto di terra su richiesta di clienti. Ma allora non e' meglio prendere accordi con un gas?.Pianificare un orto secondo tempi e condizioni ottimali e cercarsi direttamente un distributore del prodotto?.
Insomma immaginiamo di avere cento fazzoletti da 10 mq in cui uno oggi decide di seminare spinaci, l'altro lo decide domani, e il terzo lo decidera' probabilmente a fine mese..
In questo caso mancherebbe totalemnte una pianificazione e i costi sarebbero alle stelle. Inoltre una cosa e' vendere la coca al bar che con letichetta ti fa vincere immediatamente i punti premio nel gioco e vincere spinaci virtuali consegnati online sotto forma di un "bravo hai raccolto 50 kg di spinaci, hai quindi ottenuto 50 puntifelicita' da spendere nel negozio virtuale di sementi."... un'altra e' aspettare di aver raccolto gli stessi spinaci VERI e di averli ricevuti
Forse puoi offrire tu una coca in omaggio a chi ti paga il lavoro di coltivare e raccogliere 50 kg di spinaci .
Non so se son riuscito a chiarire il mio punto di vista...