bell'intervento....e con questo si torna tutti coi piedi per terra!
poi non è detto che con un po' di buona volontà uno non possa riuscirci,però come dice tosco....la terra è bassa

Per tutti....

e non me lo ricordare....
son guarita da poco da uno strappo muscolare.....sono andata avanti due settimane a farmi punture.
e tutto per aver sollevato malamente un sacchetto di terriccio....purtroppo non ho più vent'anni

Si potrebbe andare avanti per ore a descrivere le difficoltà che ci sono per iniziare e mandare avanti una cosa del genere....a me piacerebbe l' autosufficienza totale alimentare ed energetica....mi ci sto avvicinando anno dopo anno , piano, piano.... ma devo dire che senza i soldi del mio lavoro di artigiano e di mia moglie, non vai lontano, anche perchè mio figlio di 3 anni non vuole chiacchiere, vuole il piatto pieno a pranzo, cena e colazione, vuole le scarpe , i vestiti e tanto altro, ed io non permetterei mai che una mia idea bislacca faccia mancare da mangiare a mio figlio, intendo che in tutto ci vuole un equilibrio, io sto cercando di realizzare la mia idea di autosufficienza senza far mancare nulla alla mia famiglia, e per questo ci vuole tempo e tanta conoscenza.

Almeno sei sincera....

mi piace sta cosa...insegui il tuo sogno pur restando coi piedi per terra.pratico e sognatore,bel connubio.
complimenti davvero

Ti consiglio di misurare il terreno con più precisione .



Il grano di solito si miete con la falce alla mano(falcetto), quindi sono le proprio le dita delle mani a rischio estinzione



Più che piccoli sarebbe meglio avere uomini con forza ed esperienza=velocità


Il primo è salvaguardare la propria schiena

Per il resto ok

Stessa situazione, ma mio figlio ha 6 anni.... tiriamo avanti e vediamo.....

ciao Rhonail,
se insegui l'autosufficienza e il ritorno all'antico, ti consiglio due blog di persone che 'ce l'hanno fatta'. il primo vogliaditerra.com è di Ste un allora giovane svizzero che 30 anni fa comprò un rudere qui nel centro della Toscana con una decina d'ettari di terreno incolto, senza luce, senza nulla e vedi dal blog che manda avanti da una decina d'anni cos'è riuscito a fare
un autentico mito.
l'altro agricoltoreanacronistico, credo viva in Maremma, non so se qualcuno di agraria.org lo conosce, ma anche lui dà molti spunti interessanti.
ciao e in bocca al lupo!

Forti questi due personaggi, ZiaRina!!!
Ho trovato i loro siti internet:
http://agricoltoreanacronistico.blogspot.it/
http://www.vogliaditerra.com/solar/solar.htm
però il nostro ragazzuolo intendeva altro: questi due avanguardisti che ci sono da esempio, si avvalgono della tecnologia -dalla pressatura all'impianto fotovoltaico, dalle lampade a basso consumo all'impianto di riscaldamento ...al computer, ai siti internet!!! -per sfruttarla nel modo migliore, come ausilio indispensabile per tornare al contatto con la natura...Rhonail invece parlava di totale abbandono della tecnologia, di ritorno al medioevo...ce ne corre, ce ne corre...
Anche dalle mie parti ci sono forestieri che anni fa hanno investito fior di quattrini per acquistare terreni e ruderi e per trasformarsi (ma non "improvvisarsi"!!!!) in agricoltori, ma anche loro si avvalgono della tecnologia e producono non solo per vivere, ma anche per vendere. Però all'inizio hanno dovuto investire parecchi soldi e come diceva mio nonno i soldi mandano anche l'acqua in salita.
Ammiro molto chi ce la fa senza grossi investimenti, poco alla volta, con pragmatismo e buona volontà.
I miei complimenti a Tosco e a Diliboi, un'esperienza, la loro, da prendere ad esempio