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Re: Fan dell'antico

16/07/2012, 10:40

...Un tempo ai dottori si era soliti regalare pollame ...uova...prodotti della terra...chissa' se un dentista per una devitalizzazzione si accontenterebbe di un bel maialino...

Re: Fan dell'antico

16/07/2012, 10:47

Gli anticoncezionali chimici o meccanici no perché l'apertura alla procreazione della natura umana deve essere rispettata.
Quello a cui qui ora bisogna pensare è come cibarsi e sì, anche come curarsi. Ma io credo che curando l'igene e utilizzando qualche metodo più naturale (si possono produrre piante e rispolverare certi "rimedi della nonna"...) ce la caviamo. Certo la medicina convenzionale non si deve perdere del tutto e chiaramente qualche soldo si cercherà di raccimolarlo in qualche modo; infatti bisogna vedere quale veste legale dare alla cosa in modo che si possa raccimolare qlcs da qualche vendita. Leggevo che le fondazioni possono vendere qlcs. Anche le associazioni di vario tipo possono farlo. Adesso non so, ci vuole un esperto per poter essere sicuri sul da farsi.

Sì, a quanto pare possiamo affidarci alla permacoltura. Ci sono metodi naturali ma moderni, vero. Ho pensato cmq all'antico perché vorrei utilizzare mezzi meccanici e non elettrici da energie rinnovabili, proprio per una maggiore indipendenza dall'energia e dal mondo esterno. Sarebbe bello ricostruire un mulino a vento o ad acqua.

Re: Fan dell'antico

16/07/2012, 10:48

mighelito ha scritto:...Un tempo ai dottori si era soliti regalare pollame ...uova...prodotti della terra...chissa' se un dentista per una devitalizzazzione si accontenterebbe di un bel maialino...


In effeti cmq, c'è anche gente che opera in qst modo. Non tutti nel mondo pensano a diventare ricchi e a fare una vita borghese e noi ne siamo una prova. :)

Re: Fan dell'antico

16/07/2012, 11:19

Fortunatamente esistono...a me è capitato di incontrare persone veramente speciali..non c'era un accordo prestabilito...ma alla fine ho barattato 2 devitalizzazioni per un 1kg di tartufi ...fagioli e castagne.. :lol:

Re: Fan dell'antico

16/07/2012, 16:54

Rhonail, non sono del tutto d'accordo sulle modalità del tuo progetto, ma rispetto molto il vostro spirito.
Hai toccato un altro punto dolente: dovrete dare un aspetto legale alle vostre attività e pagarci pure le tasse e contributi.
Costruire macchine e mosse dall'acqua ha il suo fascino, mi sembra che ci siano ancora fabbri che usano magli ad acqua, oppure sarebbe relativamente facile applicare una mini turbina a una pendenza d'acqua per produrre elettricità ( o fare entrambe le cose)

Re: Fan dell'antico

16/07/2012, 18:47

Trovo l'intervento di milli tanto sagace, quanto cinico...tanto giusto quanto sbagliato.
Milli, certo di aprire una discussione fiume, ti chiedo se sai cosa ci vuole per fare un misero litro di biocarburante o olio di colza...
Premetto che mi reputo un progressista, ed il mio guardare indietro non è un "farlo a prescindere" (della serie si stava meglio quando si stava peggio), ma un RIPESCARE e RIVALUTARE quanto per secoli l'uomo è riuscito a fare senza deturpare ambiente e animo come solo oggi riesce a fare benissimo.
Io non tornerei mai al medioevo, e non per gli anticoncezionali che non c'erano (mai sentito parlare del salto della quaglia... :mrgreen: :lol: ), ma per altri motivi (e neanche i telefonini che cambiano ogni settimana o le scarpe super comode): il progresso ci permette di vivere meglio, e gli studi di oggi ci permettono di capire cosa stiamo facendo di buono e cosa abbiamo smesso di fare (di buono).
Il cambio radicale di vita, che talvolta auspico pure io per questa società, non dovrebbe esserci (se non cause forza maggiore), ma ci dovrebbe essere (a mio più che sindacabile avviso) una rivalutazione di quelle cose che in passato ci permettevano di vivere meglio, magari affiancandole a quanto di oggi abbiamo per farlo.
I buoi (o muli...o cavalli) per il tiro io vorrei averli, ma per davvero!!!!
Ma non vorrei avere troppa terra per lavorarci, ma solo quella per l'autosufficienza alimentare: l'idea di spegnere il trattore mi allieta nel sonno...ma lo vedo impossibile se uno ha più di una decina di ettari da dover lavorare.
E non solo...
Dipende da quello che si vuole fare, e da che aspettativa di vita si abbia.
milli ha scritto:povera bestia!

Ho visto bestie soffrire molto (MA MOLTO) di più dentro gli ipermoderni impianti zootrecnici di tipo intensivo, che con un giogo ed un aratro da tirare. ;) ;) ;)
Mio suocero ha avuto buoi da tiro per anni, e parlo con un minimo di cognizione di causa.

Re: Fan dell'antico

16/07/2012, 23:31

Non pretendo di avere tutte le risposte o le nozioni giuste, magari ce le avessi!
A me piacerebbe discutere di questo desiderio radicale di tornare indietro, addirittura a tecniche medievali , più che altro perchè penso che in questo passato non si stesse poi così tanto bene.
Anche a me non dispiace un ridimensionamento dei nostri bisogni indotti, però penso anche che non si possa tornare veramente indietro. Siamo in Italia, se vuoi viverci devi pagare le tasse, fare la dichiarazione dei redditi, mantenere i figli in modo dignitoso senza farli sentire esclusi da una vita "normale"( sul concetto di normale potremmo discutere dei giorni, quel che intendo è che tutti i bambini vogliono essere come gli altri, vogliono poter stare insieme agli altri bambini senza vergognarsi, non parlo di vestiti firmati o Playstation, ma di quaderni, astucci, zainetti,gita scolastica)
Purtroppo per indole prima di partire per un'avventura cerco di trovare i possibili ostacoli per poterli affrontare, non riesco a lanciarmi e poi si vedrà, per cui mi rendo conto che rompo le scatole a chi sogna una vita serena e francescana.
Io non tornerei mai al medioevo, e non per gli anticoncezionali che non c'erano (mai sentito parlare del salto della quaglia... ), ma per altri motivi (e neanche i telefonini che cambiano ogni settimana o le scarpe super comode): il progresso ci permette di vivere meglio, e gli studi di oggi ci permettono di capire cosa stiamo facendo di buono e cosa abbiamo smesso di fare (di buono).
Il cambio radicale di vita, che talvolta auspico pure io per questa società, non dovrebbe esserci (se non cause forza maggiore), ma ci dovrebbe essere (a mio più che sindacabile avviso) una rivalutazione di quelle cose che in passato ci permettevano di vivere meglio, magari affiancandole a quanto di oggi abbiamo per farlo.


concordo in pieno ( tranne che per il salto della quaglia, una donna, o meglio dire una coppia, ha il diritto di avere una vita sessuale serena potendo decidere lei quando avere un figlio, non ci sono solo le pillole)

Poi io avrei molte curiosità anche su questa comunità, se ha scopi religiosi e se ha un leader carismatico che può guidarla, che esperienze hanno già avuto rispetto a una vita contadina, ma non sono affari miei e non c'entrano con la questione.

Re: Fan dell'antico

17/07/2012, 10:44

La prospettiva non è regressista, effettivamente si tratta di recuperare quelle tecniche che, ho il presentimento, potrebbero funzionare meglio di quelle che siamo abituati ad usare oggi.
Tutto il nostro stile di vita, dunque anche le tecniche di produzione, stanno in piedi solo perché fino ad oggi è stato possibile un consumo molto sostenuto delle risorse naturali.
Ora, non sappiamo per quanto tempo dureranno le scorte di idrocarburi della terra, ma non è neanche questo il problema: è un certo tipo di economia particolarmente integrata e dipendente da certe risorse che a volte, specie in situazioni di crisi e rischio povertà, viene a mostrare i suoi difetti ed il principale è proprio la mancanza di resilienza, cioè l'incapacità da parte dei suoi attori di gestire situazioni di crisi. Un gruppo che vuole crearsi una comunità per coltivare semplicemente quello che è l'uomo nella sua essenza deve essere resiliente. Su questo concetto fate una ricerca sulle Transition Towns.
Sul fatto che gli animali sono trattati molto bene coi metodi tradizionali non ci piove. E l'aratro in uso dall'XI secolo non è quello che strozza, non si applica ai buoi ma ai cavalli, rendendo il lavoro molto più svelto.

Potrei avere informazioni più precise su come potremmo trovare chi può costruire edifici antichi, come mulini, oleifici tradizionali, casette in pietra?

Re: Fan dell'antico

17/07/2012, 11:21

Ti auguro buona fortuna, le intenzioni sono senza dubbio buone, ma a mio avviso pericolosamente irrealistiche. La comunità che ipotizzi è una via di mezzo fra il falangsterio di Fourier - teoria rivelatasi fallimentare - e una comunità radicale di Mormoni. Le nostre leggi però non sono così permissive come quelle dell'America dell'Ottocento, e dovrai fare i conti con la nostra normativa fiscale e pagare le tasse in denaro, perchè avrai anche tu sul groppone IMU, TARSU, etc.
Il dentista forse lo puoi compensare con un cesto di frutta o un paio di galline, ma purtroppo non basta vivere senza corrente elettrica e benzina per evitare tante malattie che vanno curate, e riuscire a pagare i tiket e le medicine con una dozzin d'uova, la vedo dura. Non è un caso se nel Medioevo la vita media era di 45 anni e le morti per parto innumerevoli, alla faccia della natura, parlare per un maschio è facile, ma poi dovrebbero essere le donne ad assumersi tutto il rischio di sfornare 10-12 figli sperando che vada sempre tutto bene senza ostetrica, disinfettanti e flebo, etc...tanti tanti auguri. :shock:
Inoltre concordo pienamente con quanto espresso da Milli, su tutta la linea. Se nel Medioevo fossero stati così bene, o anche solo nell'Ottocento, non ci sarebbe stato il progresso che invece c'è stato. Ricordo i vecchi contadini che si radunavano sulla grande aia ai piedi della quercia secolare, a casa del mio bisnonno. Gente che a 45 anni sembrava un odierno settantenne, mani deformi dalla fatica, schiene curve, visi solcati da rughe profonde scavate dal sole, piedi da sherpa.
Non è forse più realistico scegliere un sistema eco-compatibile e sperimentare in parallelo le vecchie tecniche, in modo da garantirsi un minimo di introiti in soldoni e rischiare il meno possibile, almeno all'inizio?
In ogni caso spero che realizzi il tuo sogno, ma se dovessi scommetterci, non ci scommetterei un cent.
Fanno già una fatica enorme a tirare avanti tutti gli agricoltori ed allevatori che si avvalgono della tecnologia, non credo proprio che siano una massa di pirla che non hanno valutato le alternative...
Comunque, tienici informati!!!
Ciao :)
D.

Re: Fan dell'antico

17/07/2012, 11:38

Rhonail ha scritto: Potrei avere informazioni più precise su come potremmo trovare chi può costruire edifici antichi, come mulini, oleifici tradizionali, casette in pietra?


Scusa, ma questa frase me l'ero perduta. Per costruire devi avere un terreno che abbia le caratteristiche di idoneità (indice di fabbricabilità sufficiente) in base alle previsioni del PRG del comune dove operi (Piano Regolatore Generale). Oppure devono esserci degli immobili o volumetrie da recuperare, e deve trattarsi di immobili o volumetrie regolarmente inserite al Catasto Fabbricati. Poi devi affidare l'incarico ad un tecnico abilitato e richiedere un Permesso a Costruire o un più generale Piano Attuativo con conseguente Permesso a Costruire, chiaramente il tutto ha dei costi elevati (oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, parcelle di tecnico, geologo, etc..).
Costruire seguendo le regole "estetiche" del passato non solo si può, ma in alcuni casi (imposizioni del Regolamento Edilizio e delle norme regionali) si deve. Tuttavia si tratta semmai di rispettare certi canoni formali, ma visto che purtroppo il nostro è un paese a forte rischio sismico, per la conseguente normativa in tema edilizio, non è più possibile costruire case identiche a quelle medievali perchè troppo ericolose. E dovrai affidare i calcoli strutturali -eh, si, sono obbligatri- ad un professionista (che può essere solo un ngegnere o architetto iscritto agli albi) che verifichi poi che la struttura non è pericolosa tramite una verifica di stabilità sulla struttura e rilasci il certificato di conformità senza il quale non sarà possibile avere l'abitabilità che rilascia il comune...e attenzione, senza il certificato non puoi abitare la casa. E per averlo oltre alla verifica strutturale, devi avere acqua corrente ed impianto elettrico e le dichiarazioni degli installatori che garantiscono il rispetto delle normative in merito, quindi la corrente in casa la potrai anche non usare, ma deve esserci, così come l'acqua calda sanitaria, altrimenti niente certificato e niente residenza. La bolletta la dovrai pagare anche se non consumi corrente - costi fissi - e in euro.
Sono solo alcune delle rogne che mi vengono in mente. Non voglio continuare, comunque dovevo avvisarti.
Ciao
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