dai Perkins un la prende' così sul serio non a caso avevo messo un kg di faccine che ridono, io penso che se da una parte c'è una m**ala dall'altra c'è un por*ello è sempre stato così (Boccaccio insegna) son cose giocose finché tutti son più o meno consapevolmente tutti d'accordo.
da qui a sbandierare come questi fanno che hanno inventato qualcosa però ce ne corre..
Milli può essere pure, vai a sapere..

pedru però c'è una certa omologazione nella maggioranza delle persone.

partiamo da un punto preciso, il range di persone che potrebbero interessare queste gruppo di persone quale potrebbe essere?
io presumo discretamente giovane , penso dai 20 ai 50anni , in un paese dove il grosso della popolazione e' over 45

non e' per fare del qualunquismo , ma all'inerno di questo gruppo , quanti?
cioe' chi nel pratico accetterebbe di condividere oltre i genitali e quanto en consegue, uniformare i propri stili di vita , guadagni , gusti?

chi e' gia' omologato ... cioe' i classici polli da allevamneto...
nn so se son stato chiaro..

Range di persone che potrebbe essere interessato a questo tipo di famiglia? Per dirlo con certezza bisognerebbe fare un sondaggio molto ampio e rappresentativo, ma ……. personalmente credo che siano molto, molto poche: un piccolo quadro si può avere leggendo i commenti di questa discussione (chi dice che ognuno ha diritto a svolgere la sua vita come crede esprime un parere generico, che non è né un sì, né un no.

Comunque, la discussione aperta da Robert tratta di un fatto centrato su preferenze sessuali inusuale per noi (e quindi strano e perciò suscita una certa ilarità nei più), ma ci sono, o almeno ci sono state intere popolazioni in cui la famiglia in cui la stessa donna conviveva con due o più uomini era la norma (questo sistema si chiama “poliandria”).
Di queste popolazioni ne ricordo due: una in Britannia al tempo dei Romani e un’altra, in tempi recenti, in alcune zone dell’Himalaya), ma non per gusti sessuali, bensì per questioni sociali ed economiche in genere i mariti erano fratelli. Gli scopi erano fondamentalmente due: mantenere in famiglia la proprietà, che altrimenti sarebbe stata divisa, e contenere le nascite e quindi la popolazione (aree montagnose che non avrebbero potuto mantenere una popolazione numerosa).

Certo che c'è una certa omologazione nelle persone, c'è sempre stata: l'uomo è un essere sociale. Ci sono i credenti e non credenti, all’interno dei quali ci sono dei gruppi che si dividono in sottogruppi e così via. La stessa cosa avviene nei partiti politici: gruppi di persone che si aggregano perché spinti dagli stessi ideali e/o propositi (quando non veri e propri interessi egoistici) ma all’ ’’interno di questi si formano “correnti”, “sotto correnti” e sotto-sotto correnti fini ad arrivare al singolo individuo. Insomma: ritorniamo sempre a “Kentu concas kentu barritas”.
Saluti
Pedru

Tranquilla ZiaRina scherzavo anche io

Quanta filosofia che leggo
La vita è già complicata in due figuriamoci in tre

... mater certa...

Questa è l'unica cosa certa....

Va ZiaRina e milli che commenti interessanti che fanno.... la cultura non è acqua minerale....
...comunque io faccio sempre attenzione.... tira di qua e spingi di la alla fine ti fai male....

Grazie JG, , in realtà sono profetica
e poi perchè porre limiti al progresso?

He si il mondo è fatto così "a chi troppo e a chi niente" "chi ha la farina e non ha il scacco" "chi ne vorrebbe 2 e chi farebbe volentieri ameno di quella che ha"