RACCONTI RURALI...
Negli anni 50/60, nella zona dei Campi Flegrei, nella parte nord della provincia di Napoli, si iniziava a fare la vendemmia il 19 settembre, giorno di S.Gennaro.
Si usava far crescere le viti molto alte, fino a 4-5 metri, usando dei lunghi pali di castagno come sostegni. In quel modo l'uva che si trovava nella parte piu alta era più buona e più matura, infatti veniva messa da parte perchè veniva un vino migliore...
Ricordo alcune specie di vitigni rossi :piedirosso, barbera, cerasara ed alcuni bianchi: falanghina, tenella, dell'isola...(naturalmente erano nomi nei dialetti locali).
L'uva veniva messa nelle botti di legno sistemate sopra a dei sostegni alti 40 cm ed andava pistata con i piedi per circa una quarantina di minuti. L'operazione spettava a noi ragazzi perchè ci divertivamo un mondo facendo la gara a chi finiva prima...
Quando scendevamo dalla botte avevamo i piedi così puliti che non vi dico
La prima cosa che pensavamo in quel momento
Ma dove era andata a finire tutta quella.........
ops
Domenico