Adesso vi racconto come era fatto il lume a petrolio che si usava nella mia famiglia fino al 1959.
La parte bassa era un contenitore metallico con base rotonda e appesantita, alto circa 12 cm
nel quale ci si metteva il petrolio (poteva contenere circa mezzo litro) al centro del coperchio
fuoriusciva una "calzetta" di stoffa tipo canapa dalla forma appiattita (somigliava tanto alla cinta delle serrande) essa fuoriusciva per uno due cm al di sopra (era il punto dove si dava fuoco) del coperchio mentre la parte sottostante rimaneva immersa nel petrolio. Man mano che questa si consumava dalla fiamma . veniva tirata su da una manopoletta laterale. Sul coperchio stesso veniva innestata la campana di vetro ad incastro che andava messa dopo averlo acceso e serviva a difendere la fiamma dal vento...
Vi ho raccontato l'unico lume che ho conosciuto in vita mia.
Chissà quanto pagherei per averne uno come ricordo
Per finire per spegnerlo non c'era interruttore: una bella soffiata dall'alto e...buona notte
Dommi