E-commerce, quali prospettive nel settore agroalimentare?

Marco ha scritto:L'oleificio ligure famoso vendeva anche in passato per corrispondenza.

Certo, la loro storia inizia nel 1911, nel loro sito web ci sono anche tutte le tappe più significative, di anno in anno.
Un ottimo esempio sotto molti punti di vista.

Fra le aziende attualmente iscritte in aziende.agraria.org, quante saranno quelle interessate ad un e-commerce comune (marketplace) dove ognuno ha la sua bancarella aperta 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno?

Potrebbe bastare un modesto canone mensile o annuale e nessun altro onere di gestione della piattaforma.

Vedrei bene anche alcuni video tutorial per insegnare loro come presentare l'azienda e i prodotti in un e-commerce.
Per i più esigenti si potrebbero organizzare pure dei corsi.

Questo è solo l'embrione di un'idea che potrebbe evolvere.

Cosa ne pensate?

Dimenticavo, nel frattempo Flavio potrebbe cominciare a studiarsi qualche pacchetto apposito per e-commerce

Che silenzio!

Come ti ho detto, il catalogo è stato creato per permettere all'utente che cerca una determinata categoria di prodotti agroalimentari, di trovare le aziende produttrici in una determinata provincia. Quindi per mettere in contatto direttamente, gratuitamente e senza intermediazione. Meglio se l'utente acquista direttamente in azienda. Tra l'altro, non sono oche le aziende presenti che non hanno siti e-commerce e nemmeno semplici vetrine. Hanno solo l'email e il telefono. Penso alle piccole aziende che vendono direttamente ortaggi nelle città.

Il catalogo delle aziende agricole, annunciato nel 2009, mi sembra un'ottima iniziativa.
Non so quale sia la sua visibilità e quanto sia utilizzato da potenziali acquirenti, ma essendo gratuito per le aziende iscritte non si pone nemmeno il problema del ROI.

Proprio oggi guardavo delle statistiche relative all'utilizzo di Internet da parte degli Italiani, in Europa siamo i penultimi, dietro di noi c'è solo la Bulgaria.
Molti altri paesi europei hanno percentuali del 20-30% in più dispetto a noi.
Bulgaria, Italia e Grecia sono il fanalino di coda.

Nessuno ha mai pansato che le aziende agricole siano oche, ma la stragrande maggioranza non hanno certo dimestichezza nel marketing B2C. Sono nato e cresciuto un zone agresti e conosco abbastanza bene queste realtà.
Nulla di strano, il loro lavoro è sempre stato principalmente quello di produrre, solo in rari casi si dedicano alla vendita al consumatore e comunque in percentuale minima rispetto al volume d'affari complessivo.

i siti e commerce sono molto costosi e fuori dalla portata di molte aziende..
discorrevo poco tempo fa con un consulente e commerce prprio sulla poca utilizzazione del web in agricoltura e concordavamo del fatto che il poco utilizzo deriva semplicemente da la possibilità di trovare nel negozio sotto casa qualsiasi tipo di prodotto essendo l italia un piccolo(nel senso di di km)paese.
non stupisce infatti che chi usa molto l e commerce siano i paesi del nord europa dove le risorse agricole in termini di prodotti sono molto più scarse e quindi acquistano molto, specialmente all estero.

Detto in soldoni: quanto può costare un sito di e-commerce per un azienda medio piccola?
E poi per gestirlo quante persone oppure ore di lavoro giornaliere servono? Bisogna appoggiarsi a dei corrieri?
Qualcuno sa rispondere?

Roberto, concordo con te, molte aziende agricole non potrebbero mai permettersi un proprio e-commerce con buona visibilità, gli costerebbe troppo.
Sono troppe le competenze in materia che generalmente mancano nelle aziende agricole, e far fare tutto in outsourcing avrebbero costi insostenibili.

Per queste e molte altre ragioni ho parlato di market place.
Ovvero un unico e-commerce a disposizione di tutte le aziende agricole che intendono usufruirne.
In altre parole un'evoluzione in e-commerce del "catalogo delle aziende".

Milli, è come chiedere quanto cosa un sito web? Quanto costa una casa?
Impossibile rispondere se non si sa come dovranno essere fatti.

Dovrà gestire 50 prodotti o 50.000?
Quante immagini e quante informazioni a corredo di ogni singolo prodotto?
Trattandosi principalmente di prodotti alimentari, quante ricette a corredo di ognuno? Avranno solo foto e testi o anche riprese video? Si comprano già fatti da altri o si dovranno realizzare?

Ecc. ecc. ecc.

Se porti un caso concreto sarà più facile fare ipotesi.