Secondo le ultime inchieste di Save the Children, da anni impegnata a livello internazionale contro lo sfruttamento dei bambini, in Italia c′è uno stuolo di baby lavoratori, circa mezzo milione, che lavorano nell′ economia nera.
I minori coinvolti hanno meno di 15 anni e spesso appartengono alle fasce più vulnerabili della società, come ad esempio le famiglia straniere. Questi dati arrivano quasi in concomitanza della Giornata internazionale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, che si celebrerà il prossimo 12 giugno.
Le discriminanti che incidono di più sull′aumento dei casi di lavoro minorile in Italia sono così state delineate dall′associazione: minori maschi, di nazionalità straniera, che vivono in una famiglia mono-genitoriale o in un nucleo familiare con più minori, e risiedono in un territorio con un alto tasso di disoccupazione. In particolare è stato effettuato un focus sulla città di Roma dove i ragazzi intervistati sono per lo più impiegati nella ristorazione, nell′ edilizia, nell′artigianato, ma anche in attività illegali e di sfruttamento. Nella maggior parte dei casi i minori sono impegnati per 6-9 ore al giorno, per arrivare in alcuni casi anche tra le 9 e le 12 ore.
Fonte: http://www.savethechildren.it/IT

Mi permetto di segnalare una onlus molto seria che conosco direttamente:

IL TUO 5x1000
Sostiene il progetto AfricaMilkProject.org
Destina il 5x1000 della tua imposta sul reddito al CEFA: 01029970371
Grazie a te, tanti bambini di Njombe, in Tanzania, avranno il latte.
www.cefaonlus.it

Imitando Marco, segnalo anch’io un’organizzazione che conosco personalmente, sperando di essere d’aiuto a chi vorrebbe fare qualcosa ma non sa scegliere tra le tante ONLUS esistenti. Sono sicuro che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di gente seria ma ci sono anche eccezioni, poche per fortuna, e allora il passaparola può essere utile. http://www.santegidio.org/index.php?pag ... 1062&res=1
Senza dimenticare l’UNICEF http://www.unicef.it/default.aspx.htm?ph=1

scusa,non voglio polemizzare,ma il nostro più brutto ghetto è un paradiso in confronto ad altre realtà di cui non verrai mai a sapere, ho navigato per il mondo per dieci anni,c'è gente che non mangia,non beve,gli regali una saponetta e viene il padre con le lacrime agli occhi,io personalmente sono tornato in Italia con la sola tuta da lavoro,non avevo più nulla,non hai idea di quanti centri in Italia si organizzano ogni giorno per aiutare i bisognosi, in Africa,nel sud america,fuori l'uscio di casa nostra come l'albania,se non fosse per gente come il nostro Mario non avrebbero mai nulla. Stiamo attenti nel criticare quando ne sappiamo poco o nulla.

E' bellissima spero di riuscire a crescere i miei bimbi con delle cose buone nel cuore!

...il problema è che non è lui a scegliere l'ambiente giusto ...anche lì è questione di fortuna !
Domenico

Eugenio
vedo solo oggi questo post. La tua rabbia è non solo condivisa ma doverosa. Persone come Mario sono ammirevoli e quando non si può fare altrettanto certo si deve comunque fare qualcosa, anche l'aiuto a distanza.
Questo tuttavia non dovrebbe distoglierci dalle storture che ci sono vicine... bambini maltrattati nelle famiglie, bambini sfruttati sul lavoro (ce ne sono!), bambini incompresi che non trovano la loro strada.
Non è a volte facile nemmeno aiutarli, si incontra la resistenza delle stesse famiglie, soprautto se si tratta di bambini con problemi psicologici.
Detto tutto ciò (non è molto ma..) mi piacerebbe anche sentire esperienze tradotte in positivo, cioè situazioni difficili che hanno trovato la strada per la soluzione. Può aiutare, forse.
Un saluto

anna

bella la poesia
bella l'iniziativa
vorrei dire a cadirei senza polemiche ci sono iniziative anche per il nostro vicino
e colgo l'occasione per segnalarne DONA UN SORRISO da sette anni noi organizziamo una festa raccolta fondi per bambini con problemi
siamo cresciuti ogni anno di più coinvolgendo sempre più persone
wwwbaitadeicastaldi.it

la poesia nn è mia
segnalo una bella iniziativa in uno dei quartieri più difficili di Napoli

http://www.figliinfamiglia.it/home.html