due chiacchiere al bar

ne avremmo veramente bisogno.
non è ancora finita l'emergenza covid che subito ne è arrivata un'altra.

non è una news, si sapeva da tempo di come agivano ed anche sul debito e sulla situazione delle loro banche ci sarebbe da discutere.

https://www.radioradio.it/2022/10/itali ... ca-amodeo/

si sa che noi facciamo parte dei PIGS.

salvo1 ha scritto:L'Europa è la Germania.

Noi tutti siamo i sudditi, il vero comando è della Germania.

Noi lavoriamo per la Germania.

La comunità EUROPEA è una farsa.

Dicono che siamo tutti uniti e dobbiamo rispettare le leggi dell'Europa ( UNITA).

Perché tutti i capitali vengono guidati dall'Olanda, I grandi big della finanza vanno in Olanda a pagare le tasse.

!?!?!?

Purtroppo la Germania è l'economia più forte...per il discorso delle tasse, chiaramente la maggiore responsabilità va ai nostri politici e ad una politica fiscale troppo liberista in ambito europeo.

Tornando a casa nostra e cambiando leggermente discorso, della serie "...ma non finisce qui...." apprendo che la Regione Lombardia ha legiferato per il controllo della combustione a legna.
Mentre legioni di boscaioli del sabato e di tutte le ore hanno cominciato i tagli e i trasporti di alberi, le stufe e le cucine a legna sono quasi introvabil, la legge della Lombardia dice che si può continuare fino al 2023 con stufe a tre stelle e che caminetti ed altri apparecchi (idonei) continueranno a funzionare col controllo annuale dei fumi.
Non prendetemi alla lettera ma riferiscol "per sommi capi" quanto ricordo della lettura di stamanoi da qualche parte. Il giornale che riferisce è un quotidiano di Sondrio.
Direi che qui gia da qualche hanno avevano vietato la combustiuone a legna. C'è poco da essere ottimisti.

quoto , ho letto anch'io l'articolo.
anche da noi sono anni che l'uso della biomassa è vietato in diverse zone.
ho scaricato il mese scorso l'ordinanza del mio comune identica a quella che hai citato.è vero che legna, pellet stufe ecc. sono introvabili ed il prezzo della legna è quasi raddoppiato, ammesso di trovare un fornitore.
ma.....regione Lombardia incentiva l'uso della biomassa con dei bonus per apparecchi nuovi consentendo l'uso di quelli anteriori al 2017 per terminare l'ammortamento.
trovo dei controsensi in tutte queste ordinanze tanto più che la certificazione degli apparecchi è a discrezione del produttore.
io ho una certificazione da parte di un ente statale austriaco essendo la stube progettata e costruita da azienda di Innsbruck visto che quello che è omologato in un paese UE diventa valido per tutta la UE.
aggiungo che dipende anche da che tipo di legna si brucia, dalla stagionatura e dal funzionamento dell'apparecchio.
la mia stube brucia per 45 minuti giornalieri un massimo di 15/16 kg di legna super stagionata.

riporto i prezzi di un fornitore in zona
bancale di faggio,origine 10/11 q.li stagionato non supera i 7 q.li € 260 + trasporto
bancale legna mista, robinia, ciliegio selvatico, rovere ed altre essenze 230€+ trasporto.
faggio sfuso 25 € x q.le
mista sfusa 20 € x q.le.
comunque continuo a vedere gente che gira per boschi con seghe in spalla.

mia mamma lavorava in una ditta dove il riscaldamento non esisteva, erano giusto dei capannoni con tetto in lamiera.
al mattino si portava appresso uno scaldino con la carbonella.
nel letto mi ricordo che mi mettevano una mattone refrattario riscaldato nel formo della stufa.
per qualche ora rilasciava calore.
poi arrivarono le borse in gomma della Pirelli, riempivi di acqua bollente e ti infilavi sotto le coperte.

salvo1 ha scritto:Buongiorno.

Qualcuno si ricorda di questo periodo in (Sicilia), questa foto ricorda come ci si riscaldava nelle case fino agli anni 50/60, questo scaldino che riscaldava la casa si chiamava CONCA, dove si faceva accendere del carbone (CARBONELLA).

Penso che ci torneremo.

Dalle mie parti si e' usato anche fino agli anni 70... si chiamava braciere (rasiere in dialetto).
Non ne sono sicuro ma non e' improbabile che possa essere ancora da qualche parte conservato
Ricordo ancora il profumo caratteristico che rilasciavano le bucce di mandarino che si mettevano appositamente sulle braci...