Io credo che ci sia più "tolleranza" nell'interpretazione delle regole nel caso di acquisti di primaria necessità e l'olio penso lo sia. La fattura o quantomeno una ricevuta, il venditore è tenuto a dartela. Se già sai che non te la rilascerà, valuterei l'eventualità di farmelo mandare da loro
10/11/2020, 11:56
salvo1
Iscritto il: 28/10/2009, 21:51 Messaggi: 2974 Località: ETNA SUD EST 700 SLM Catania
Formazione: Diploma elettronica. industr. meccanica. automazione.
I carabinieri hanno detto a quel vigile che puoi tenere le galline ?
I carabinieri non hanno detto nulla per le galline, mi hanno detto che per coltivare l'orto o altro posso andare anche se è fuori comune, mi hanno raccomandato di portare con me lautocertificazione e l'atto di proprietà del terreno, specificando l'indirizzo di partenza e quello di destinazione, e di non uscire dalle 22 alle 5 del mattino.
I vigili del mio comune di residenza mi hanno detto che non potevo uscire
Ho capito che c'è una vera confusione nell'interpretazione del provvedimento emanato dal governo, dovuta alla poca chiarezza e dettagli.
_________________ Il sapere è come mettere dei soldi nel salvadanaio, più ne metti e più ne trovi.
In una Regione zona arancione, può essere un motivo giustificato per oltrepassare i confini del proprio comune andare a comprare l'olio da una società agricola con partita IVA (e quindi anche venderlo)? Ovviamente il tutto dovrebbe essere giustificabile con relativa fattura e DDT?
Certo che si, documenti alla mano, ti fai l'autocertificazione e vai, motivi di lavoro. Poi se incontri qualcuino che ti fa la multa, non è colpa mia...
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
Ragazzi giro anche qui la mia domanda per un amico:
Salve, avrei una domanda da porre. Grazie in anticipo a chi mi saprà rispondere. Prima che la Regione in cui risiedo (Toscana) fosse decretata zona arancione avevo preso un incarico, non documentato (accordo verbale), da un proprietario di un uliveto per la raccolta delle olive, poiché il signore in questione era impossibilitato a farlo autonomamente. Io non sono né coltivatore diretto né imprenditore agricolo. L'uliveto è però sito in un comune diverso da quello in cui abito, anche se confinante. Sapete se è attualmente possibile, con le nuove restrizioni stabilite per le zone arancioni, portare a termine la raccolta? Sapete se è disponibile qualche documento ufficiale che posso compilare e mostrare, eventualmente, alle forze dell'ordine?
Non è possibile, solo le cose dichiarate e in regola sono giustificate dall'autocertificazione.
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10/11/2020, 21:09
salvo1
Iscritto il: 28/10/2009, 21:51 Messaggi: 2974 Località: ETNA SUD EST 700 SLM Catania
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Monta. Io ho telefonato ai carabinieri e mi hanno detto che posso andare nel mio terreno per coltivare o per raccogliere le olive, perché è il periodo della raccolta. Certamente mi hanno raccomandato di scaricare l'autocertificazione e specificare perché si va nel proprio terreno, portarsi appresso l'atto di proprietà del terreno.
Io ti consiglio di telefonare ai carabinieri e ai vigili.
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Salve, avrei una domanda da porre. Grazie in anticipo a chi mi saprà rispondere. Prima che la Regione in cui risiedo (Toscana) fosse decretata zona arancione avevo preso un incarico, non documentato (accordo verbale), da un proprietario di un uliveto per la raccolta delle olive, poiché il signore in questione era impossibilitato a farlo autonomamente. Io non sono né coltivatore diretto né imprenditore agricolo. L'uliveto è però sito in un comune diverso da quello in cui abito, anche se confinante. Sapete se è attualmente possibile, con le nuove restrizioni stabilite per le zone arancioni, portare a termine la raccolta? Sapete se è disponibile qualche documento ufficiale che posso compilare e mostrare, eventualmente, alle forze dell'ordine?
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