Quella toscana, naturalmente
fagioli con loro acqua di cottura, pane raffermo e filo d'olio.
Ieri sera ho offerto la cena dell'olio nuovo alle maestranze venute ad aiutarmi, sia pure a part time: mia sorella, mia cognata e un conoscente (nel limite di quattro, ben distanziati e con finestra aperta).
Si parte, naturalmente, con bruschetta e olio novello, crema di baccalà da spalmare sul pane a base di baccalà (merluzzo dissalato, non stoccafisso) aglio e olio nuovo, per contorno cavoli bolliti con un rametto di rosmarino, strizzati, ben irrorati d'olio (mio nonno diceva che i cavoli erano migliori all'ombra degli olivi
) e spolverati di pepe nero, insalata di patate con aglio, prezzemolo, aceto rosso e olio nuovo, e filettone di baccalà lesso con ampollina d'olio saliera e pepiera e ognuno si è regolato come ha preferito.
Vino rosso, rebola e passito di albana con piada dei morti (vedi sezione ricette).
Per me anche antibiotico (al pomeriggio il dentista mi ha massacrato).