due chiacchiere al bar

milli ha scritto:Il figlio ha preso l'influenza, adesso se vuole tornare a scuola deve fare comunque il tampone. Ma mi hanno detto che molto probabilmente da lunedì prossimo le scuole saranno chiuse per 15 giorni.
C'è molta confusione e anche un po' di isteria di massa nelle persone.
Tra gli episodi di cronaca aumentano i casi di litigi e risse, nei locali e sugli autobus.

Risse? https://www.ansa.it/campania/notizie/2020/10/23/corteo-napoli-fumogeni-e-bombe-carta-contro-forze-ordine-_c76a9a58-2f5a-48d1-a056-ba97fc024513.html

tornato a mezzogiorno dall'oliveto sotto un diluvio, speravo mi avrebbe fatto continuare un altro po'
Al frantoio bisogna prenotarsi con una settimana di anticipo, io ci sono domattina e giovedì sera, martedì e mercoledì sono in ferie e il meteo è favorevole, spero di finire prima del prossimo lockdown

Scusa...ma perché vai a cogliere le olive mentre piove?

Il figliolo è guarito, ma adesso sono le scuole ad essere chiuse.
A Napoli protestano perché molti hanno lavori precari, chi non lavora non ha tutele.
Mi domando se abbiamo ancora un parlamento, ormai le decisioni scomode sono buttate sulle spalle di regioni e sindaci.
Ieri ho ascoltato Bertolaso in tv che auspicava che un uomo solo prendesse in mano la situazione e prendesse tutte le decisioni.
Io ho avuto un brivido...

Bisognerebbe però che ci fosse serietà Al primo giro le decisioni le prendevano a Roma e le regioni volevano l'autonomia decisionale e giù discussioni ricorsi e controricorsi Ora Roma lascia decidere in autonomia e giù a dire che è a Roma che debbono smuoversi , mi sto un poco rompendo i cabasisi come diceva il buon Elmo

Penso che sulla questione , scuola, sanità, e sicurezza le decisioni debbono essere univoche e le regioni se vogliono l'autonomia applichino quanto disposto senza tante storie
A me di avere i centri commerciali pieni di lombardi, toscani, liguri e piemontesi non mi va, ma solo ed esclusivamente per il fatto che non hanno capito il senso delle ordinanze BISOGNA STARE A CASA!!

Oggi per la prima volta ho avuto un incontro ravvicinato con un amico che ha la figlia in quarantena in casa e lui bello bello arriva a casa di un comune amico e ti dice " ma rimaniamo distanti" Personalmente l'ho mandato a lumache e mi porto dietro non la paura ma mi sento condizionato nelle mie frequentazioni, principalmente famigliari

Beh, la gente dovrà pur fare la spesa .
L'unico momento critico è la fila alla cassa, per fortuna c'è il carrello.

monta9 ha scritto:Scusa...ma perché vai a cogliere le olive mentre piove?

Non ho trovato l'emoticon adatto a descrivere il mio stato d'animo
Ma dico io, devi portare le olive entro max 72 ore al frantoio, che devi prenotare con una settimana di anticipo, devi raccoglierle presto perché la mosca vola e non puoi dare altri trattamenti, e l'acetamiprid è meno persistente del dimetoato, devi prenotare le ferie con mesi di anticipo, conti sul fatto che a fine ottobre e la prima decina/metà di novembre il tempo sia al più nebbioso, ma senza piogge (la seconda metà di novembre ti aspetti piogge e anche neve prima dell'alta pressione invernale), poi il primo giorno l'abbacchiatore smette di funzionare proprio mentre chi te l'ha venduto, e te lo ripara, alla bisogna, è in pausa pranzo (tre ore e, per fortuna, solo 10 euro per un contatto staccato), il giorno in cui due siti meteo ti dicevano: "pioggia verso sera" inizia a diluviare a mezzogiorno.
Eccheccavolo.

Spero almeno di non ammalarmi o rompermi entro giovedì, visto che sono l'unico operatore in campo

A parte ciò gli olivi si sono comportati bene: una media di venti/venticinque kg a pianta e sto già guardando dove intervenire per le potature di primavera, dopo la raccolta passo col rame.
Su alcune piante di leccino (e solo su quelle) ho notato una consistente presenza di attacchi di cecidomia, nonostante i trattamenti primaverili con il principio attivo consigliato, vedremo l'anno prossimo come evolve la situazione.

milli ha scritto:Beh, la gente dovrà pur fare la spesa .
L'unico momento critico è la fila alla cassa, per fortuna c'è il carrello.

Gli alimentari sono aperti anche in Lombardia, non vedo la ragione della migrazione

gargamella ha scritto:

milli ha scritto:Beh, la gente dovrà pur fare la spesa .
L'unico momento critico è la fila alla cassa, per fortuna c'è il carrello.

Gli alimentari sono aperti anche in Lombardia, non vedo la ragione della migrazione

La ragione della migrazione è materia complessa...

gargamella ha scritto:

milli ha scritto:Beh, la gente dovrà pur fare la spesa .
L'unico momento critico è la fila alla cassa, per fortuna c'è il carrello.

Gli alimentari sono aperti anche in Lombardia, non vedo la ragione della migrazione

Migrano a Reggio Emilia?