pantagruele ha scritto:J.G. in passato abbiamo avuto governi di tecnici che non hanno incontrato il favore della gente, magari perché optavano per soluzioni efficaci ma non riuscivano a farle accettare e venivano usati da politici disonesti come "capri espiatori" Sulle competenze specifiche, per fare un esempio nel privato, non è che marchionne fosse un ingegnere automobilistico, era un avvocato, aveva la visione di insieme di cosa voleva e, alla bisogna, gli ingegneri li assumeva.
Venendo a cose più frivole: Iga, mi ricorda un po' l'ippofrasto, in che percentuale usi il mosto? Lo filtri prima? Dici che è possibile usare il mosto già fermentato e sfecciato (vino) con aggiunta di luppolo e altri aromatizzanti a freddo assieme alla soluzione zuccherina per la rifermentazione?
Qua stanno tirando raffiche di vento piuttosto tese, una vasca di macerazione vuota si è rovesciata e ha cominciato ad attraversare il cortile, sono dovuto uscire per mettere in sicurezza le cose più a rischio.
Il mosto va messo prima della fermentazione della birra, in genere lo fanno bollire e lo concentrano, io ho prima bloccato la fermentazione, poi l'ho aggiunto al malto e acqua a temperatura oltre i 40° sempre per non fare partire la fermentazione del mosto, in seguito ho aggiuto i lieviti per la birra quando il tutto è sceso intorno ai 20°. La quantità non va oltre i tre litri per 23 litri, quindi parliamo del 13% circa. Al quarto giorno ho aggiunto il luppolo, Dry Hops.
milli ha scritto:Salvo, in effetti stiamo un po' deragliando dai binari della tranquillità del nostro bar virtuale , ma ti comprendo benissimo, specie quando leggo che il direttore dell'Inps (Tridico, M5S) si è raddoppiato lo stipendio, con effetto retroattivo.
La cosa che fa riflettere di più soprattutto del lato umano, il solo pensare che ci sono persone che hanno perso il lavoro e non sanno come fare a portare un pezzo pane ai propri bambini, mentre ci sono alcuni che si autoaumentano lo stipendio, questo è DISUMANO. Non vale neanche la pena commentare il resto. Penso che per questa sera meglio prendere una bella camomilla.
Magari non è bella, com'è presentata, questa cosa dello stipendio, ma, guardando alle cifre, e considerando che si parla del "manager" di una struttura che impiega 30.000 addetti e gestisce miliardi di euro non mi sembra nemmeno tanto scandaloso in cifre, considerato il prelievo fiscale e contributivo lo stipendio annuo di 62000 euro si riduce a circa 3.000 euro mensili, il doppio di quello di un impiegato, pari a quello di un medico del SSN ( e meno di un primario), o di un direttore di filiale di una banca. Non proprio paperoni. Settore privato: ho fatto una googlata e cercato una banca di medie dimensioni, la BPER, un terzo dei dipendenti di quel colosso che è l'Inps, paga il suo manager 974.000 euro, e a chi dice che quelli dell'Inps sono soldi nostri, replico che anche quelli che si ciucciano i manager bancari son soldi dei correntisti e azionisti (nostri, alla fine). L'adeguamento delle retribuzioni è stato disposto per legge, vale per tutti i dirigenti pubblici (non solo per Tridico), con un tetto di 240.000 euro lordi senza possibilità di cumulo, il fatto che Tridico (che mi sta antipatico) se lo sia firmato è un atto dovuto: chi avrebbe dovuto firmare? E' lui che rappresenta l'Inps.
Personalmente non sono scandalizzato dalle cifre, la cronaca ci ha assuefatti a cose peggiori, ma al tempismo Abbiamo appena votato la riduzione dei costi della politica per renderci immediatamente conto che i reali costi sono nel sottobosco della politica , avanti un passo !
beh, ci si può lamentare della spartizione delle poltrone tra gli amici e le persone di fiducia, m a l'aggiornamento delle retribuzioni, che si tratti di un dirigente o di un bidello, è cosa da ordinaria amministrazione, da quel che ho letto questi sono gli effetti di un provvedimento di qualche tempo fa, sulla necessità di ridurre il numero di parlamentari e la proposta di reintrodurre le preferenze preferisco non pronunciarmi.