ho lavato le vasche da macerazione e le damigiane, rimpolpato le scorte di lievito (vabbeh, mi era rimasto solo il fondo di un sacchetto, preso una confezione per vini bianchi che userò per il bianco e il rosato e una per vini rossi, tannici e alcoolici, che userò per il sangiovese clone "montepulciano"). Senza che lo chiedessi si sono aggiunti volontari per la raccolta e, andato a consegnare il mio 730 al caf, sono passato dal porchettaio per rifornirli di vivanda. Di solito per il 730 mi arrangio, ma quest'anno avevo la certificazione unica sbagliata, me ne sono accorto solo dopo che SOGEI l'aveva acquisita (l'elaborazione la passano solo una volta), ho supposto che, passando il vaglio del CAF, la riduzione di 1500 euro dell'IRPEF darà meno nell'occhio. L'impiegata era andata un po' nel pallone, c'è voluto un po' di tempo per arrivare al risultato, dopo la vendemmia, comunque, ci darò un'altra occhiata e rifarò i conteggi, ho qualche dubbio.
Domani e dopodomani sono altrimenti impegnato, si raccoglie, si pigia e si torchia (e si fa bollire la sapa). Buon lavoro a tutti.
pantagruele ha scritto:ho lavato le vasche da macerazione e le damigiane, rimpolpato le scorte di lievito (vabbeh, mi era rimasto solo il fondo di un sacchetto, preso una confezione per vini bianchi che userò per il bianco e il rosato e una per vini rossi, tannici e alcoolici, che userò per il sangiovese clone "montepulciano"). Senza che lo chiedessi si sono aggiunti volontari per la raccolta e, andato a consegnare il mio 730 al caf, sono passato dal porchettaio per rifornirli di vivanda. Di solito per il 730 mi arrangio, ma quest'anno avevo la certificazione unica sbagliata, me ne sono accorto solo dopo che SOGEI l'aveva acquisita (l'elaborazione la passano solo una volta), ho supposto che, passando il vaglio del CAF, la riduzione di 1500 euro dell'IRPEF darà meno nell'occhio. L'impiegata era andata un po' nel pallone, c'è voluto un po' di tempo per arrivare al risultato, dopo la vendemmia, comunque, ci darò un'altra occhiata e rifarò i conteggi, ho qualche dubbio.
Domani e dopodomani sono altrimenti impegnato, si raccoglie, si pigia e si torchia (e si fa bollire la sapa). Buon lavoro a tutti.
Ancche io vado di vendemmia, buon lavoro anche a te.
Oggi vi parlo di come pulire i ficodindia Ora è il periodo: Per sfruttare al meglio il frutto intero vi consiglio di non togliere tutta la buccia come si fa di solito, per sfruttare al meglio le sue proprietà, si deve togliere la buccia solo la parte esterna come si fa quando si pulisce una mela. Questa nuova ricetta non la trovate in giro. Mangiare anche la parte sottostante alle spine che si trova tra il frutto e la pellicina che contiene le spine, dà un sapore più dolce ed è più nutriente e molto rinfrescante. Essa aiuta a sanare l'ulcera, rinfresca l'intestino, aiuta la stipsi e la stitichezza, ed è pari all'aloe vera.
Essa aiuta a sanare l'ulcera, rinfresca l'intestino, aiuta la stipsi e la stitichezza, ed è pari all'aloe vera.
Sono un divoratore di fichi d'India e li ho sempre sbucciati nel modo classico con il risultato che la mi stipsi va metodicamente in vacanza per alcuni giorni mentre la stitichezza imperversa Provo giusto questa sera il metodo SALVO
Per togliere le spine il metodo più semplice è metterli un secchio con dell'acqua sufficiente a superare l'altezza dei ficodindia,e fare in modo di smuovere il secchio per far girare e strofinare i ficodindia tra di loro. Per evitare le spine munirsi di guanti di lattice e di un coltello tagliente. Togliendo solo la buccia esterna si recupera il 20% del frutto.