Io vado di tè freddo ,due o tre litri

Peccato per l'Inter ...

Forza dormiglioni, è tempo di scendere nell'orto...

Prima che mi veda morto lascio morire l'orto
ho sospeso i trapianti e le semine autunnali per le temperature ancora troppo alte (34°), solo irrigazioni di soccorso e raccolte
adesso è il frutteto che pretende: solo dallo Stanley ho portato a casa 40 kg di prugne e non ho ancora finito di raccogliere (poi c'è l'anna Spath), sono persino preoccupato per la pianta: molti rametti sono spezzati per il peso dei frutti
intanto i ladri di nocciole impazzano: sulle reti metà sono solo gusci rotti, scoiattoli li ho visti, ma ci deve essere qualcosa di più grosso che apprezza: una rete me l'ha spostata di qualche metro.
fichi: il dottato mi produce un cesto di fichi ogni due o tre giorni, per la gioia del diabete di mio padre
sorbe e corniole: devo ricordarmi di raccoglierne un po' per il metheglin
mele: tra una settimana si cominciano a raccogliere le florina
pere: sto finendo di raccogliere per il consumo fresco le ultime Williams in attesa delle angelica
cotogne: un'ultima passata di insetticida per la raccolta a metà settembre
e fra tre settimane cominceranno le vendemmie

Per le nocciole , da queste parti il guscio spaccato a metà è colpa del tasso , probabilmente anche lì, se hai dei tassi, si intrufolano sotto alla recinzione scavando un po',
abbiamo parzialmente risolto interrando un palo al quale viene inchiodata la rete pastorale, oltre all'elettrificato, sempre che non passi il cinghiale che la rete pastorale la sfonda sia in entrata che in uscita...( ma non farebbe meglio ad uscire da dove è entrato?) fregandosene dell'elettrico, i caprioli la saltano e i ghiri ci passano attraverso...
Le nocciole fanno gola a molti

Forse il cinghiale, con le setole che si ritrova non sente niente.
I suini hanno una capacità distruttiva incredibile.

Oggi mi consolo pensando ai temporali di domani. Spero che rinfreschi senza causare danni.
Ciao bella gente!

c'è stato un equivoco: la rete spostata era quella sotto ai noccioli per la raccolta, però, salvo il tasso, gli altri ospiti li ho identificati tutti: il capriolo che mi bruca le piantine dell'orto partendo dalla punta, l'istrice che adora mais e patate (al mais c'ho rinunciato), il cinghiale che ogni tanto viene a dare lezioni di aratura e, in autunno, a spigolare sotto gli olivi, gli scoiattoli, le lepri, ci sarebbero anche i lupi che non darebbero tanto fastidio, a parte la preoccupazione per i cani, anzi, diraderebbero un po' degli ospiti di cui sopra, ma a contenere la loro popolazione ci pensano i pastori