due chiacchiere al bar

Mi ricordo Giovannino Agnelli, era uno in gamba che aveva iniziato facendo la gavetta in fabbrica, sotto falso nome.
Come lui pochi, molti altri sono stati viziati e rovinati.
Oggi, 6 agosto, si ricorda lo sgancio della bomba atomica su Hiroshima, un'altra ingiustizia che ha colpito tanti civili inermi.
Tanto per rimanere su argomenti allegri.

milli ha scritto:Che io sappia in agosto le università sono sempre state chiuse. Mi ricordo che all'epoca un ragazzo poco distante dai miei andò a Bologna a ricevere la fidanzata e i due fratelli di lei che arrivavano dalla Sicilia, morirono tutti e quattro.
Dopo tanti anni , la verità vera non è stata ancora riconosciuta, così come nel caso di Ustica e di altri attentati.
Non insisto sul discorso delle rivolte studentesche, dove ci sono diversi punti di vista, legati anche alle proprie simpatie politiche, comunque concordo che lo sfascio culturale è arrivato da più fronti. Forse era una conseguenza epocale trasversale del boom economico, mah!?

Altri tempi: all'epoca c'era ancora qualche corso serale per studenti lavoratori e qualche prof che si attardava (o abitava) a Bologna si prestava a far sostenere gli esami nel suo ufficio (salvo registrarli poi).
Io non vedo uno "sfascio culturale", un cambiamento continuo sì, e una società che non accetta il cambiamento è destinata a languire ed estinguersi, e non è che prima fosse tutto rose e fiori:
prima della ii guerra il paese era in mano a monarchia, aristocratici, latifondisti, militari (cultura poca, arroganza tanta, miseria e fame);
poi la guerra, negazione di civiltà e cultura, e i crimini obbrobriosi ad essa collegati (che, come paese, a differenza della Germania e della Francia, abbiamo rimosso), e le morti, le distruzioni
dopo il paese finì in mano a imprenditori con pochi scrupoli con una crescita senza regole che distrusse l'ambiente e la salute di tanti con pochi che si arricchivano (ricordo i casi più eclatanti: Vajont, Seveso, Eternit, Ilva, gli incendi dolosi, i grandi abusi e speculazioni edilizie, i fiumi e le falde avvelenati).
Questi tempi e queste persone di oggi non le capisco: sembra che molti abbiano rinunciato a pensare razionalmente e l'istruzione è guardata come un disvalore, la memoria storica è inesistente, ho il sospetto che tanta paura che alberga nelle persone e che, come ha sempre fatto, i politici sfruttano per i propri scopi personali, sia dovuta alla velocità del cambiamento che non riescono a gestire.

(mia nonna c'era riuscita meglio: negli ultimi anni aveva scoperto la tv e si godeva le prime telenovelas sudamericane, una volta mi spiegò che la protagonista si era sposata bene: il marito era proprietario di un ristorante lì nella televisione)

milli ha scritto:Il 68 è stata la rovina dell'Italia e non solo.
I miei genitori mi hanno fatto studiare quello che volevo e così faccio io con i miei, l'università è una lotta di resistenza.
Spero bene, male che vada non avranno il rimpianto di non averci provato.

Una delle prima rivoluzioni colorate

Ragazzi domanda a tema villeggiatura: vorrei passare 3-4 giorni in vacanza assieme alla mia ragazza ma ancora non abbiamo guardato nulla (sicuramente dopo il 15 Agosto).
Non vorremmo spendere tantissimo e vorremmo rimanere preferibilmente in Toscana o Regioni limitrofe. Chiedo a voi consigli (a noi vanno bene sia agriturismi, appartamenti, hotel ecc...)

vista ora sul sito ansa:
A 83 anni, si è visto arrivare una multa da 166 euro perché il suo gallo canta dalle 4 e 30 disturbando i vicini. E' successo a un ex muratore di Castiraga Vidardo, nel Lodigiano, che da qualche settimana tiene in giardino l'animale. In realtà lo aveva ripreso, dato che aveva posseduto il gallo per dieci anni prima di affidarlo ad un amico, da poco partito in vacanza.
I vicini non hanno gradito il ritorno e hanno presentato un esposto alla polizia locale dato che l'articolo 24 del regolamento comunale vieta il disturbo da animali che stiano, in case, giardini o cortili, dalle 22 alle 8.
Il vigile, accertato che il gallo cantava alle 4.30, ha chiesto al pensionato di provvedere a fare in modo che l'animale non svegliasse il vicinato così presto, poi l'agente è partito per le vacanze. "Quando torna in servizio dopo le ferie - ha spiegato il sindaco Emma Perfetti - la situazione è identica. La multa era inevitabile". "Ora - ha aggiunto - il signore dice che vuole rivolgersi in questura e in prefettura per contestare il verbale. Noi diciamo: vada dove desidera. Le normative vanno rispettate".

Quindi, come da regolamento comunale, a Castiraga Vidardo, i cani, dalle 22.00 alle 8.00, non abbaiano ai ladri, civette e gufi non bubolano, gli usignoli non si azzardano, i batraci tacciono, i gatti vanno in amore con cartelli in braille, oh, dico, la legge va rispettata!
E i cittadini si spostano solo con auto e bici elettriche, le autoradio sono bandite, non si possono tenere i televisori accesi salvo staccare l'audio e il parroco non sa più dove ha messo le campane, per quel che le usa, immagino.
Mi sta montando una certa ostilità verso Castiraga Vidardo.

pantagruele ha scritto:vista ora sul sito ansa:
A 83 anni, si è visto arrivare una multa da 166 euro perché il suo gallo canta dalle 4 e 30 disturbando i vicini. E' successo a un ex muratore di Castiraga Vidardo, nel Lodigiano, che da qualche settimana tiene in giardino l'animale. In realtà lo aveva ripreso, dato che aveva posseduto il gallo per dieci anni prima di affidarlo ad un amico, da poco partito in vacanza.
I vicini non hanno gradito il ritorno e hanno presentato un esposto alla polizia locale dato che l'articolo 24 del regolamento comunale vieta il disturbo da animali che stiano, in case, giardini o cortili, dalle 22 alle 8.
Il vigile, accertato che il gallo cantava alle 4.30, ha chiesto al pensionato di provvedere a fare in modo che l'animale non svegliasse il vicinato così presto, poi l'agente è partito per le vacanze. "Quando torna in servizio dopo le ferie - ha spiegato il sindaco Emma Perfetti - la situazione è identica. La multa era inevitabile". "Ora - ha aggiunto - il signore dice che vuole rivolgersi in questura e in prefettura per contestare il verbale. Noi diciamo: vada dove desidera. Le normative vanno rispettate".

Quindi, come da regolamento comunale, a Castiraga Vidardo, i cani, dalle 22.00 alle 8.00, non abbaiano ai ladri, civette e gufi non bubolano, gli usignoli non si azzardano, i batraci tacciono, i gatti vanno in amore con cartelli in braille, oh, dico, la legge va rispettata!
E i cittadini si spostano solo con auto e bici elettriche, le autoradio sono bandite, non si possono tenere i televisori accesi salvo staccare l'audio e il parroco non sa più dove ha messo le campane, per quel che le usa, immagino.
Mi sta montando una certa ostilità verso Castiraga Vidardo.

Buon pomeriggio pantagruele...sono d'accordo con te sul fatto che al giorno d'oggi non si riesce più a tollerare nulla, la gente è aggressiva e poco paziente. D'altro canto però, per mia attuale esperienza, un gallo tenuto dai vicini, il cui pollaio viene aperto da un cancello automatico alle prime luci dell'alba, che si mette a cantare è davvero una grande rottura di scatole ed è imparagonabile con suoni emessi da altri animali. I miei genitori si svegliano molte volte alle 5 a causa di questo gallo, pur non facendone menzione alcuna al mio vicino per buon senso e per il quieto vivere.
Al momento nessuno di loro due deve svegliarsi presto per andare a lavorare, essendo in pensione, ma per una o più persone che devono andare a lavoro e magari possono dormire più di 3 ore in più fidati...se ti immedesimi ti farebbe girare alquanto le cosiddette...

pantagruele ha scritto:vista ora sul sito ansa:
A 83 anni, si è visto arrivare una multa da 166 euro perché il suo gallo canta dalle 4 e 30 disturbando i vicini. E' successo a un ex muratore di Castiraga Vidardo, nel Lodigiano, che da qualche settimana tiene in giardino l'animale. In realtà lo aveva ripreso, dato che aveva posseduto il gallo per dieci anni prima di affidarlo ad un amico, da poco partito in vacanza.
I vicini non hanno gradito il ritorno e hanno presentato un esposto alla polizia locale dato che l'articolo 24 del regolamento comunale vieta il disturbo da animali che stiano, in case, giardini o cortili, dalle 22 alle 8.
Il vigile, accertato che il gallo cantava alle 4.30, ha chiesto al pensionato di provvedere a fare in modo che l'animale non svegliasse il vicinato così presto, poi l'agente è partito per le vacanze. "Quando torna in servizio dopo le ferie - ha spiegato il sindaco Emma Perfetti - la situazione è identica. La multa era inevitabile". "Ora - ha aggiunto - il signore dice che vuole rivolgersi in questura e in prefettura per contestare il verbale. Noi diciamo: vada dove desidera. Le normative vanno rispettate".

Quindi, come da regolamento comunale, a Castiraga Vidardo, i cani, dalle 22.00 alle 8.00, non abbaiano ai ladri, civette e gufi non bubolano, gli usignoli non si azzardano, i batraci tacciono, i gatti vanno in amore con cartelli in braille, oh, dico, la legge va rispettata!
E i cittadini si spostano solo con auto e bici elettriche, le autoradio sono bandite, non si possono tenere i televisori accesi salvo staccare l'audio e il parroco non sa più dove ha messo le campane, per quel che le usa, immagino.
Mi sta montando una certa ostilità verso Castiraga Vidardo.

Hanno spento e campane delle chiese perchè diturbavano la gente quando fa sesso... "on marche sur la tete"

Buon fine settimana a tutti voi

Abbiamo messo la rete anti uccelli sul fico o non avremmo mangiato neanche uno!
I corvi li beccano per assaggiarli e li fracellano tutti… Ne ho trovati 2 quasi pronti (non del tutto maturi) assaggiati.
Sono proprio una piaga e si stanno riproducendo troppo!

Qui da me è una cosa strana, in 10 anni che vivo qui , non ho mai visto né un corvo né una gazza, quando vado a fare la spesa, alla frazione a nord di dove sto io che è Liguria ne vedo spesso , così come tortore e colombi, ma da me, non sono mai arrivati, anche oltre che è di nuovo Piemonte, ne è pieno.
da me ci sono simpatici uccellini che non so riconoscere, qualche ghiandaia, qualche airone, e i germani che nidificano qua davanti