Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: due chiacchiere al bar
09/06/2020, 6:20
Gli scartini vanno comunque al macello, se si ttatta di ernie , con difetti di accrescimento o comunque difetti visivi, diventano porchette, altrimenti vanno nell'inceneritore. Le scrofe vecchie sono ottime per la salumeria e la mortadella.
Non è che lo dicono perché tanto non si trovano più ?
a dir la verità dicono che i guanti servono, il problema è la sensazione di sicurezza che possono dare: ho i guanti quindi tocco tutto senza problemi e poi, sempre con i guanti, mi gratto il naso, mi strofino gli occhi, etc.; considerato ciò sarebbe meglio igienizzarsi le mani spesso. Una cassiera al supermercato i guanti è meglio li abbia, non può certo disinfettarsi le mani ad ogni cliente.
Io adopero i guanti e me li lavo spesso come se mi lavasse le mani, e posso anche disinfettarli.
Altrimenti se io con le mani tocco parti infette, penso che il virus potrebbe entrare dai pori, mettersi sotto le unghie, poichè dicono che è molto piccolo, non dimentichiamo che i guanti sono lisce e quindi facile da lavare e far scivolare il virus, mentre se tocco con le mani che sono molto porosi, è molto più difficile andare sotto le unghie, e poter lavare tra le dita, le pieghe.
Penso che conviene disinfettarsi le mani , poi mettere i guanti e se è necessario lavarsi le mani con i guanti.
Basta guanti, sta diventando una vera commedia all'Italiana, in francia non la porta più nessuno la mascherina, anche in alcuni supermercati c'è gente che gira tranquillamente senza e nessuno dice nulla.
JeanGabin ha scritto:Basta guanti, sta diventando una vera commedia all'Italiana, in francia non la porta più nessuno la mascherina, anche in alcuni supermercati c'è gente che gira tranquillamente senza e nessuno dice nulla.
Pure qua abbiamo dei leoni................ io cambio fornitori dove trovo situazioni non corrette ! Intendiamoci, mi da fastidio la mascherina, mi vanno stretti i guanti, ma non ho competenze per dire che le istruzioni ricevute siano inutili e rispettare le indicazioni alla fine della storia mi costa poco Non vivo di paura o nella paura del covid ma se me lo posso risparmiare ancora per un poco mi farà piacere
C'è una invasione totale di utenti della domenica, ovunque ci sono utenti che non passano dalle presentazioni e che fanno domande a volte veramente assurde, che anche il popolo sia alla frutta?
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: due chiacchiere al bar
09/06/2020, 20:21
Dopo mesi in lockdown tanti si improvvisano contadini. Sarà anche la paura della precarietà economica. Abbiamo nuovi allevatori "etici" , salvatori di conigli incidentati che raccolgono fondi per curarlo o per andare al mare (non so quale sia l'ipotesi peggiore), ortisti improvvisati...per carità sono un'ortista improvvisata anche io, da parecchi anni .
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: due chiacchiere al bar
09/06/2020, 20:25
Bruno, ormai il virus è depotenziato, l'hanno detto anche i virologi, quelli che lavorano nelle terapie intensive, non quelli della tv. Io vorrei sapere le cause di così tanti decessi solo in Lombardia. Cosa c'era qui che altrove non c'era? Come ha fatto ad arrivare qui , prima che in altre parti d'Europa?
Basta parlare di virus! Parliamo di batteri. Tetano: lavorando nell'orto e a contatto con deiezioni animali il rischio c'è, io ho le manine da impiegato, senza calli, e i guanti misura 12 faccio fatica a trovarli, per cui graffi, tagli e spine sotto pelle sono cosa frequente. Per cui sto attento a non mancare un richiamo per l'antitetanica (anche voi, vero?). Che il tetano è una brutta bestia, un modo particolarmente doloroso per andarsene al creatore, e anche se salvi la buccia non ti sei certo divertito.
Gastroenterite: chi non ha mai raccolto (e mangiato) un frutto o un pomodoro arrampicato su un sostegno con una strofinata e via, senza lavarlo? (io per primo) Ma se un volatile malaticcio l'ha precedentemente innaffiato, sono dolori (soprattutto addominali).
L'orto ti vuole morto (lo so, il significato del proverbio è un altro, ma ci sta)