Da noi le associazioni di volontariato e i comuni (tanti piccoli comuni) hanno distribuito cibo a chi ne aveva bisogno, oppure hanno portato la spesa a casa agli anziani .
Hanno raccolto anche ricambi di biancheria per i ricoverati nei reparti Covid .

Ho sicuramente più fiducia nei singoli che nel sistema per quanto riguarda i meno abbienti
Dobbiamo ammettere che siamo un paese molto strano Per 70 giorni tutti disperati in tv a dire che morivano di fame, che i soldi non arrivano, che le aziende vanno a catafascio , che siamo in bancarotta Finalmente arriva l'ordine "Avanti piano" tutti a buttare in bibita gli ultimi euri , e buttare a mare quel poco di tranquillità sanitaria recuperata
Non ho l'impressione che siamo degli sveglioni ma come qualcuno già ironizza compra il lievito ora fin quando si trova

Io non ho molta fiducia neanche nei singoli, invece, sarà che ho avuto modo di conoscere diversi farabutti: finte onlus che producevano lauti stipendi al gestore e alla di lui famiglia, scrocconi che si riempivano la dispensa con gli aiuti alimentari, c'è di tutto, quello della "beneficenza" è un settore con pochi controlli, e anche i truffatori rischiano niente, il che non significa che voglia screditare il lavoro di tanti volontari, anche nel settore degli aiuti pubblici ci sono mele marce, ricordo il caso eclatante del "prefetto anti usura" che ricattava sessualmente le vittime per erogare il contributo, ma alle prime denunce è stato controllato, sgamato, arrestato, processato e condannato, e per i funzionari pubblici sono previste pene più severe (oltre che reati specifici).

Venendo a cose più lievi: gli olivi sono fioriti, il clima è fresco e leggermente ventilato, l'ideale per l'impollinazione anemofila (l'anno scorso era una fornace con calma piatta, hanno allegato solo quelli esposti alle brezze di mare)

Però se la gente sta all'aperto, purché con le giuste distanze , che male c'è?
Se fanno vedere le piazze affollate, ma la gente è seduta ai tavoli distanziati, stanno a fare terrorismo psicologico.
Facciamo attenzione.

ho sentito oggi un mio amico che ha un negozio di vernici all'ingrosso ed anche al dettaglio.
ha detto che non ha mai venduto tante vernici e pennelli come in questi mesi.

Ciao a tutti.
come molti di voi, i lavori arretrati reclamano e ci si assenta dal caldo e "alcolico" Bar...dove si gode di una buiona compagnia

Mi sto trattenendo a falciare una parte di terreno perché mi preoccupavo del fatto di non aver notato api.....dopo clamorosi fatti di cronaca con moria delle stesse dovute a negligenza e ignoranza (forse finte e di comodo) di alcuni coltivatori locali finiti in Tribunale....mi sono accorto delle api che stanno frequentando i fiori del del trifoglio nano!

Seguendo l'invito generale a mantenere intatte porzioni di terreno per ospitare le api, l'ho sto facendo...d'altronde il trifoglio é nano...

Il gesto s'abbina alla schiusura delle mignole degi ulivi per cui beneficierò dell'impollinazione "agevolata" dalle api e altri insetti.

Poi falcerò il trifoglio più avanti, al momento dei semi, e spargerò l'erba nel terreno circostante per l'ulteriore diffusione della stessa.

Vi saluto augurandovi buon pranzo e con un bicchiere di prosecco

Noto che gli amice del bar uno alla volta si sono trasferiti negli orti, ormai si sono "liberati dal virus".

Speriamo che non torni, comunque siamo impegnati, a recuperare il tempo di quarantena, ne avevamo di bisogno, perchè a forza di caffè , digestivi, aperitivi; ci stavamo allontanando dalla realtà quotidiana e stavamo prendendo una brutta ( via dell'ozio e dei cattivi pensieri).

Siamo finiti come la canzone di Gino Paoli:

https://youtu.be/IHawdG-Vpio

Odio doverlo dire, da apicultore e olivicoltore (dilettante), ma l'impollinazione degli olivi è anemofila ; comunque anche io risparmio il trifoglio (nano): resiste alla siccità ed è una fonte di nettare in periodi in cui tali fonti sono scarse, per quanto riguarda gli olivi in produzione, però c'è un problema: se devi ricorrere a insetticidi nel periodo di maggior pressione della mosca, questi, gocciolando sull'erba e sui fiori, accoppano o disorientano anche le api, che raccolgono sull'erba la rugiada mattutina o lambiscono nettare tossico dai fiori.
Io per l'estate, quando le temperature sono troppo alte per favorire la riproduzione, uso trappole proteiche, ma a fine stagione, se necessario, effettuo uno o due interventi larvicidi, rigorosamente verso sera, quando non c'è volo di api, e dopo aver eliminato con il decespugliatore ogni filo d'erba o fiorellino sotto gli olivi (tipo fosse passato Attila, per intenderci), lavoro che faciliterà anche il posizionamento delle reti in fase di raccolta, poi, con le piogge autunnali, l'erba ricrescerà, impedendo comunque l'erosione del terreno.

Per me un'acqua tonica, grazie, che poi s'ha da lavorà

Ohi ragazzi, io non mi sono fermata mai.
Avrei da imbiancare il bagno e tagliare l'erba in cortile, ma non ho né tempo né le forze!
Non so da voi, ma qui si trovano mascherine e disinfettanti, ma guanti da nessuna parte.

niente guanti anche qui , mascherine si alcol no, solo igienizzanti che costano una cifra.