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Re: due chiacchiere al bar

15/05/2020, 15:40

sono veramente disgustato di quanto hai scritto.....


E perchè, rane quando le trovo le mangio e buone che sono, lumache di ogni tipo e dimensione sempre e comunque, formaggi con i vermi sono eccellenze gastronomiche macinato di cavallo crudo con concia personale lo vado pure a rubare , pesce crudo lo mangio ma sono molto esigente Ho mangiato la volpe sono passati 40 anni e sono vivo, ho mangiato l' istrice ed è squisito Se vai in sicilia le interiora di bovino e caprino sono street food Se chiediamo agli utenti di elencare le loro stranezze alimentari ne esce una enciclopedia
Certo ci colpisce quando sentiamo che in Asia India Africa hanno usanze alimentari tanto diverse e proviamo disgusto solo a pensarci , credo che sia così anche per loro guardando la nostra dieta

Re: due chiacchiere al bar

15/05/2020, 15:43

Mi ricordo quando andavo a Singapore e in Malesia, (anni fine 70 ..92 ) per lavoro, andavo nei migliori hotels e ristoranti.

I rostoranti erano quasi tutti cinesi, ad ogni tavolo vi era una ragazza a disposizione del cliente e poi vierano i camerieri che servivano ai tavoli.

Il compito della ragazza era quello di servire la bibbita a base di erbe per ogni tipo di pietanza.

Per stuzzicare l'appetito come antipasto, servivano le (formiche in salsa di peperoncino chily), non sono mairiuscito amagiarle.

Il pane non esisteva, tutto era a base di riso cotto, tutto quello che portavano a tavola era triturato , non si capiva mai quello che si mangiava, perche era troppo pieno di salse che nascondevano il sapore/odore.

Le verdure crude, insalate o altro, dovevi immergerle in una specie di pentola messa alcentro del tavolo che girava per conto suo con acqua calda, se non lo facevi la ragazza ti costringeva a farlo.

Tutto era pulitissimo.

Una sera, ho fatto il giro dietro il ristorante camuffato da un recinto di parete di bambù, e sono riuscito a vedere che i piatti sporchi che venivano dal ristorante, erano esposti per terra, dove vi erano dei cani che pulivano i piatti.

Poi ho sentito un forte odore di marcio/acido, ed ho notato dei cassoni di legno pieni di riso cotto, che poi veniva servito.

Per essere certo di quello che ho visto, ho dato una mancia ad un cameriere, dietro una lauta mancia di (20 dollari ), immagina che un operaio in fabbrica , prendeva 30 dollari al mese.

Questo sistema era uguale anche in Malesia.

Re: due chiacchiere al bar

15/05/2020, 16:41

pantagruele ha scritto:
salvo1 ha scritto:Molti virus nascono in Cina, perché?

Forse la poca igiene?

Forse perchè mangiano la qualsiasi?

No, i virus sono dappertutto, sono una forma di quasi vita, a differenza dei batteri o dei funghi non hanno bisogno di un particolare substrato, mutano per cause esogene e, mutando, un virus prima innocuo può diventare pericoloso, forse l'affollamento favorisce la diffusione (quindi gli allevamenti intensivi e i raggruppamenti umani numerosi) in alcuni paesi manco se ne accorgono, ad alcuni non si fa caso (mai sentito dire dal medico, per giustificare un malessere, che c'è in giro un virus?), la Cina è un paese enorme, ha una popolazione enorme e un sistema sanitario moderno: è semplicemente probabile che un virus mutato venga identificato lì piuttosto che altrove.

L'unico malanno di cui ho memoria, che dipendeva da comportamenti innaturali, ed è esploso, non a caso, in Europa, è il morbo della mucca pazza, dovuto all'alimentazione a base di farine animali dei bovini.

Però la coincidenza tra stili alimentari e diffusione del virus è intrigante: uno dei paesi in cui si è diffuso maggiormente è l'Italia dove, notoriamente, insetti a parte, mangiamo di tutto: lumache, rane, pesce putrefatto, formaggio marcio, carne e pesce crudi :D


Bisogna ammettere che hai una grossa conoscenza del servizio veterinario pubblico e della sua attività di prevenzione nei confronti di zoonosi, salubrità e controllo degli alimenti di origine animale (carne, latte, formaggi, pesce, uova, tutti i trasformati).
Davvero, complimenti

Re: due chiacchiere al bar

15/05/2020, 16:44

Pantagruele, visto che sei un esperto di politiche sanitarie, di One Health e di HACCP della filiera agro-alimentare, perché non ti hanno chiamato al comitato tecnico-scientifico?

Re: due chiacchiere al bar

15/05/2020, 18:15

monta9 ha scritto:Pantagruele, visto che sei un esperto di politiche sanitarie, di One Health e di HACCP della filiera agro-alimentare, perché non ti hanno chiamato al comitato tecnico-scientifico?

Per voi, quando hanno distribuito il senso dell'umorismo, era finito?
Ho citato presidi slow food e specialità italiane (che gargamella ha riconosciuto subito), per dire che i tabu alimentari sono una cosa culturale, cose che mangiamo noi fanno inorridire altri e viceversa (anche nel nostro stesso paese).

Re: due chiacchiere al bar

15/05/2020, 18:52

ovviamente il livello igienico anche nei posti peggiori supera quello che per ora ho avuto modo solo di vedere in televisione nei paesi asiatici

Re: due chiacchiere al bar

15/05/2020, 19:09

pantagruele ha scritto:
monta9 ha scritto:Pantagruele, visto che sei un esperto di politiche sanitarie, di One Health e di HACCP della filiera agro-alimentare, perché non ti hanno chiamato al comitato tecnico-scientifico?

Per voi, quando hanno distribuito il senso dell'umorismo, era finito?
Ho citato presidi slow food e specialità italiane (che gargamella ha riconosciuto subito), per dire che i tabu alimentari sono una cosa culturale, cose che mangiamo noi fanno inorridire altri e viceversa (anche nel nostro stesso paese).

Un conto è la tradizione gastronomica, un altro è l'assenza delle norme igieniche di base e della corretta gestione di carcasse, animali vivi e liquidi biologici. A maggior ragione con la vendita diretta al pubblico.

Re: due chiacchiere al bar

15/05/2020, 19:16

Debbo dire che alcune pratiche "non conformi" alle regole creano piatti gustosissimi

Re: due chiacchiere al bar

15/05/2020, 19:31

gargamella ha scritto:Debbo dire che alcune pratiche "non conformi" alle regole creano piatti gustosissimi


Casu marzu? L'introvabile "torta" romagnola? (sanguinaccio dolce) Da noi pure il formaggio di fossa di sogliano era fuorilegge finchè non ha ottenuto la qualifica di prodotto tradizionale

Re: due chiacchiere al bar

15/05/2020, 19:48

Comunque mentre salvo andava nei ristoranti di lusso a Singapore, io facevo il cameriere stagionale a Rimini (avevo 14 anni).
Ricordo un posto in particolare: il caffe delle colazioni veniva preparato in questo modo: il titolare apriva il cassetto dei fondi del bar, saltava indietro per fare uscire il fiume di scarafaggi e poi metteva a bollire fondi e uova di scarafaggio assieme a un paio di cucchiai di cicoria, poi filtrava il tutto; il latte veniva preparato diluendo al 50% il latte scaduto che un rappresentante gli forniva a metà prezzo, l'olio d'oliva era ottenuto aggiungendo un olio particolarmente colorato a olio di semi vari di ignota origine, in cucina c'era una signora addetta a ripulire le ossa che tornavano dalla tavola dai brandelli di carne, sciacquando via cenere di sigarette e altri inquinanti, per ragù e polpettoni, il riso spesso conteneva bachi, che venivano rimossi con un colino prima di andare in tavola, un pomeriggio sento un fetore insopportabile uscire dalla cucina: avevano aperto una confezione di spalla cotta (scaduta da anni e acquistata con extra sconto) irrimediabilmente putrefatta, avete idea di quanto puzzino 7 kg di maiale in putrefazione?
Fuori dalla cucina non c'erano i cani ma, soprattutto la sera, era meglio far molto rumore quando uscivi, specie se dovevi andare nella dispensa, per spaventare la congrega di grossi ratti che stazionavano lì facendola da padroni.
Comunque non deve essere mai morto nessuno, visto che il personale mangiava quello che mangiavano gli ospiti e io sono ancora qui.

(Ho lavorato in un altro posto del genere e poi anche in luoghi lindi, con cucine in cui potevi specchiarti e grande attenzione a quello che andava in tavola)

Direi che questo è un ottimo argomento da bar: avete anche voi qualche racconto orrorifico sulle cucine dei locali pubblici?
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