due chiacchiere al bar

https://www.ilmessaggero.it/AMP/mondo/v ... 03658.html" target="_blank
In Germania non hanno dimostrato molto buon senso, speriamo che gli italiani riescano a fare meglio

Semba ci sia un clima di confusione che i governi vogliono mantenere e non si capisce perchè.
In Francia il Virologo Raoult ha messo giù una cura preventiva, da adottare come prevenzione
oppure all'inizio dei sintomi, che costa € 8, la Roche invece vende agli ospedali il suo trattamento,
pare costi € 600, insomma non si capisce più una mazza, intanto le case farmaceutiche fanno
a gara per chi arriva prima a produrre un vaccino porcheria che non sanno nemmeno l'efficacia
che potrebbe avere, per vincere il Jackpot.

Senti chi parla, rivolto all'Olanda (per le famiglie più in debitate dell'europa).

https://www.liberoquotidiano.it/news/es ... liano.html

Sentite cosa vogliono fare i nostri governanti.

https://www.proiezionidiborsa.it/prelie ... -virustax/

salvo1 ha scritto:Senti chi parla, rivolto all'Olanda (per le famiglie più in debitate dell'europa).

https://www.liberoquotidiano.it/news/es ... liano.html" target="_blank

Sentite cosa vogliono fare i nostri governanti.

https://www.proiezionidiborsa.it/prelie ... -virustax/" target="_blank

Scusa Salvo, ma libero non è proprio la più attendibile delle fonti, in altri paesi sarebbe considerato un giornale scandalistico: debito pubblico e risparmio privato sono due categorie differenti, è come paragonare fichi e pesci
La seconda "notizia" è un acchiappaclick: titolone in cui affermano che saranno tassati i conti correnti (per attirare il lettore e aumentare gli introiti pubblicitari del sito) e testo in cui dicono che non è vero.
Per materie economiche suggerirei il "sole 24ore" che, sarà pure della confindustria, quindi un po' partigiano, ma è soprattutto uno strumento di lavoro per migliaia di professionisti e non può permettersi di scrivere stupidaggini che possono avere effetti deleteri sull'economia, compresa quella domestica dei loro lettori e dei loro clienti, per non parlare della credibilità dei loro redattori, tutti con una solida preparazione specialistica.
Mi sembra di capire che tu abbia lavorato molto all'estero e magari ti senti a tuo agio con altre lingue, in tal caso puoi provare il Financial Times o il Wall Street Journal.

libellula69 ha scritto:Ciao a tutti, qui in Veneto si scalpita per la riapertura, ovvio che dobbiamo ricominciare ma come?
Mi preoccupano certi discorsi che lasciano trasparire l'idea che in fondo questo virus non è un granché e che al massimo si può isolare il focolaio non fermare tutta l'Italia che tradotto vuol dire riprendere e basta senza nessuna precauzione.
A una persona ho detto che per me va bene ma al ristorante e al bar non ci vado e si è scandalizzata perché naturalmente il virus ce l'ho nella testa io e rovino l'economia (fa l'estetista ma i peli me li sono sempre strappati da sola e l'economia non è mai andata a rotoli).
Poi ci sono quelli che si sentono lesi nella loro libertà personale, me l'hanno detto con un tono da difensori dei diritti civili dell'umanità e quando ho chiesto di farmi un esempio mi hanno detto che per esempio vogliono essere liberi di andare a fare un giro ad Asiago.
La domanda che mi faccio io è : cosa si sta facendo concretamente per ripartire ? che idee ci sono ? c'è un piano di aiuti? o si va via con il sentimiento?

in effetti molti esercenti pubblici insistono per riaprire, come se pensassero di fare il pieno di gente come e più di prima, sulla qual cosa avrei dei dubbi: molti avranno costi aggiuntivi e introiti ridotti, se aumentano i prezzi perderanno altri clienti, insomma, non mi sembra una mossa furba, a meno che, come diceva un mio collega, non siano più interessati a contributi pubblici a fondo perduto.

Ma secondo te dovrebbero desiderare di rimanere chiusi e non lavorare? Certo che vogliono lavorare!
Il problema é il come.

Liberoquotidiano stavolta non mente:

https://24plus.ilsole24ore.com/art/olan ... to-ADlIBeK
La notizia é stata ripresa da molte testate.

JeanGabin ha scritto:Semba ci sia un clima di confusione che i governi vogliono mantenere e non si capisce perchè.
In Francia il Virologo Raoult ha messo giù una cura preventiva, da adottare come prevenzione
oppure all'inizio dei sintomi, che costa € 8, la Roche invece vende agli ospedali il suo trattamento,
pare costi € 600, insomma non si capisce più una mazza, intanto le case farmaceutiche fanno
a gara per chi arriva prima a produrre un vaccino porcheria che non sanno nemmeno l'efficacia
che potrebbe avere, per vincere il Jackpot.

Ciao Jean. Scusa, quali sarebbero le fonti da cui hai tratto queste considerazioni? Sono conclusioni fondate?

Quali consederazioni, sulla cura o sui vaccini?
Per la questione cura c'è uno scandalo aperto in francia, il governo prima ha condannato insieme alla
stampa la cura del virologo Raoult, il problema è che il virolgo viene considerato come uno dei primi dieci
al mondo, quindi dopo una rivolta di centinatia di medici, ha fatto marcia indietro e silurato un ministro.
Per i vaccini, solo in europa si dice che ci siano ben 4 ceppi diversi del virus, che tra l'altro pare muti,
quindi un vaccino si rivelerà semplicemente inefficace.
Altre domande?

https://www.affaritaliani.it/milano/covid19-perotti-san-matteo-vaccino-lontano-plasma-unica-cura-efficace-669793.html