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Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 12:48

Oggi "i maestri" si trovano sul web.....e questo non è bene (Mauro Corona....scrittore, scultore, alpinista)

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 13:03

mi hai fatto venire in mente che devo radermi,tra barba e capelli sono la fotocopia del Mauro.

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 13:28

Mi ricordo che alle elementari facevo a gara con un compagno a chi scriveva più piccolo. La maestra si è stufata e ci ha appioppato una nota :lol:
Adesso insegnano a scrivere all'asilo, ma per gioco e così non si impara seriamente e nel modo giusto , ci sono bambini che scrivono con i gesti al contrario e poi si trovano in difficoltà a scrivere in corsivo. Così dicevano le maestre dei miei figli.

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 13:39

LA NOTA :shock: una tragedia in famiglia.

ho falsificato tante di quelle firme che alla fine mi hanno beccato e sono stato messo in quarantena come adesso.

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 13:47

Il mio primo giorno di scuola alle elementari, (7) anni, mi ha accompagnato mia nonna, perchè io non volevo andare, poichè non conoscevo nessuno, allora mia nonna si è messa vicino alla finestra da fuori, e solo così sono rimasto. :lol:

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 17:08

Ormai la "magnatoia" politica permanente preferisce avere un popolino ignorante, hanno distrutto abbastanza l'istruzione,
come tante altre cose.... :mrgreen:

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 18:07

Domenica scorsa era la Pasqua ortodossa, a Trieste messa affollata di fedeli.

Si pensa su segnalazione, é arrivata la polizia che ha aspettato finisse la cerimonia e poi li ha multati tutti. Ben fatto!

Sempre a Tireste circola tanta gente per senza motivo. Trovano anche positivi che vanno a spasso!

Ho sentito che questa città, con più infettati e morti del Friuli, ha un totale come tutta la Slovenia.

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 18:24

Bepi, ti lascio un passo dell'intervista che ha rilasciato il sindaco di Codogno, giusto per far capire a tutti cosa è successo qua, da Piacenza, fino a Bergamo:
"...minacciavano che avrebbero chiesto i danni. E anche per tutta la prima settimana almeno, l’orientamento era quello di chiedere con forza di riaprire. I primi giorni c’erano pensionati che andavano a sedersi ai tavolini dei bar e si portavano il caffè nel thermos, altri che andavano a passeggiare tranquillamente, commercianti e imprenditori che in piazza chiedevano la riapertura».Quando hanno capito?«Dopo qualche giorno, quando l’unico suono che si sentiva era quello delle sirene delle ambulanze. Prima ogni tanto, poi sempre più spesso, infine per alcuni giorni continuo, incessante, una dietro l’altra. E a ogni sirena, sapevamo che c’era un nostro concittadino, un conoscente o un amico che stava male, e che non sapevamo se avremmo rivisto. Lì è subentrata in tutti la consapevolezza, e la paura".
https://www.ilcittadino.it/cronaca/2020 ... index.html
Ragazzi, per noi ieri erano due mesi di restrizioni, due mesi senza scuola, senza vedere amici o parenti, per molti , senza lavorare.
Tutti quanti (e pure io) non vediamo l'ora di ricominciare, ma non dimentichiamo cosa è successo qua e cosa invece è stato evitato da altre parti.
Un po' di prudenza non guasta.

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 18:29

Diciamo spesso che l'uomo; è intelligente, sa come difendersi, sa cosa fare, sa come gestire le cose, però sa essere anche masochista, strafottente per se e per gli altri, si sente superiore a tutti, non si rende conto di fare male anche ai propri cari, perchè è inconsciente. :o

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 18:41

milli ha scritto:Bepi, ti lascio un passo dell'intervista che ha rilasciato il sindaco di Codogno, giusto per far capire a tutti cosa è successo qua, da Piacenza, fino a Bergamo:
"...minacciavano che avrebbero chiesto i danni. E anche per tutta la prima settimana almeno, l’orientamento era quello di chiedere con forza di riaprire. I primi giorni c’erano pensionati che andavano a sedersi ai tavolini dei bar e si portavano il caffè nel thermos, altri che andavano a passeggiare tranquillamente, commercianti e imprenditori che in piazza chiedevano la riapertura».Quando hanno capito?«Dopo qualche giorno, quando l’unico suono che si sentiva era quello delle sirene delle ambulanze. Prima ogni tanto, poi sempre più spesso, infine per alcuni giorni continuo, incessante, una dietro l’altra. E a ogni sirena, sapevamo che c’era un nostro concittadino, un conoscente o un amico che stava male, e che non sapevamo se avremmo rivisto. Lì è subentrata in tutti la consapevolezza, e la paura".
https://www.ilcittadino.it/cronaca/2020 ... index.html" target="_blank
Ragazzi, per noi ieri erano due mesi di restrizioni, due mesi senza scuola, senza vedere amici o parenti, per molti , senza lavorare.
Tutti quanti (e pure io) non vediamo l'ora di ricominciare, ma non dimentichiamo cosa è successo qua e cosa invece è stato evitato da altre parti.
Un po' di prudenza non guasta.


Milli condivido in pieno , e lo condivido da anima irrequieta che già sta soffrendo anche se la vera quarantena per me è cominciata solo da 10 giorni Sono molto preoccupato della smania di apertura che sta pervadendo politici ed imprenditori Consapevole che il lavoro le relazioni, l'economia sono aspetti fondamentali ma con quante vittime ci apprestiamo a barattarli?
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