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Re: due chiacchiere al bar

20/04/2020, 21:15

Uelààà c'è un ventaccio... speriamo che non mi voli via la serra :o :shock: :mrgreen:

Re: due chiacchiere al bar

20/04/2020, 21:36

libellula69 ha scritto:Uelààà c'è un ventaccio... speriamo che non mi voli via la serra :o :shock: :mrgreen:



Tieniti forte Ale... :mrgreen: :lol:

Re: due chiacchiere al bar

20/04/2020, 23:49

chissà che voli via anche sto maledetto coso che ci ha impestati.

meno male che non ho pulito la stube , oggi ho dato una fiammatina , 21 gradi belli asciutti.

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 6:44

mhanrubalamotho ha scritto:chissà che voli via anche sto maledetto coso che ci ha impestati.

meno male che non ho pulito la stube , oggi ho dato una fiammatina , 21 gradi belli asciutti.


Chi ha memoria dell'anno scorso non pulisce le stufe, fino a fine maggio.

Adesso in soggiorno ho 23,8° la sera fino a 24,4° :cry:

Buona giornata

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 9:30

Io ho ribagnato stami l'orto. Il vento ha asciugato tutto e mi ha svegliata alle 3. Muggiva...

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 9:45

Anche io ho dovuto riaccendere la stufa a gas, fuori c'erano 12 gradi, dentro 19.

Ero partito bene e con tanta voglia di preparare l'orto, e ora non piove tanto ma piovigina che non ti fa fare nulla nell'orto, e pare che durerà fino a giovedì. :o

Quindi di nuovo chiuso in casa; per fortuna c'è il bar del forum aperto, ( speriamo che non lo mettono in quarantena ), a forza di chiudere tutto. :lol: :mrgreen:

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 10:09

pantagruele ha scritto:
salvo1 ha scritto:
mhanrubalamotho ha scritto:tempi lontani, chiuse le scuole ti mandavano da qualche artigiano, parrucchiere, meccanico , falegname , non stavi a zonzo i genitori erano al lavoro tranquilli ed al sabato ti davano 100 lire.
in tanti hanno imparato il mestiere.
ma erano altri tempi , oggi non è più possibile.


Bei ricordi quelli, non ci lasciavano stare in ozio, per avere qualcosa te la dovevi guadagnare sia con l'obedienza che con l'umiltà e rispetto verso i genitori e nonni. :D

I giocattoli ce li costruiva noi, i vestiti si passavano dal più grande al più piccolo, non cercavamo la marca, a scuola si andava vestiti tutti uguali, col grembiule. :o

In classe a scuola c'era rispetto per gli insegnanti, non per questo non eravamo giocherelloni e burloni, ma si viveva con rispetto con i più anziani, in bus, in treno, con le donne, ovunque :lol:

Leggendo a volte non si capisce: stai scherzando, vero?


Quella era la realtà da nord a sud, anni 50/60. :lol:

Quando mio padre mi portava a messa o in piazza a passeggio la domenica o per la grande festa, ( avevo 7/8 anni), mio padre si toglieva il cappello quando incotrava una donna conoscente per salutarla.

A tavola si mangiava quello che mia madre cucinava per tutti, non potevi rifiutare o dire questo non mi và, perche andavi a letto senza mangiare. :o

Durante la settimana si mangiavano molti legumi, poca carne, tanta verdura e frutta. :mrgreen:

Si portavano i pantaloni corti fino 10/12 anni, anche d'inverno. :shock:

Tutte queste regole erano valide anche per molte famiglie, benestante e non. :o

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 10:47

tutto vero.
a scuola con il grembiule ed il colletto bianco fino alla seconda, poi dalla terza la blusetta.
in piedi quando entrava il maestro in classe ed in fila x 2 all'uscita.
per accedere alla scuola media era necessario l'esame di ammissione che si svolgeva dopo l'esame di quinta per la licenza elementare.

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 11:10

mhanrubalamotho ha scritto:tutto vero.
a scuola con il grembiule ed il colletto bianco fino alla seconda, poi dalla terza la blusetta.
in piedi quando entrava il maestro in classe ed in fila x 2 all'uscita.
per accedere alla scuola media era necessario l'esame di ammissione che si svolgeva dopo l'esame di quinta per la licenza elementare.


Ricordo che a scuola si iniziava a scrivere facendo le ( aste ) IIIIIIIII, dovevano essere dritte, e tutte della stassa lunghezza , questo perchè dovevamo imparare bene a scrivere.
Esisteva come materia la ( calligrafia ) e veniva valutata, da 1 a 10, guai se scrivevi male , ti facevano scrivere e ripetere fino a quando la calligrafia non era esatta. :lol:

Il maestro teneva la verga di legno, che ogni tanto la faceva funzionare; ( in Sicilia si diceva, le botte insegnano l'istruzione e la buona educazione ). :lol:

Esisteva pure come materia, (educazione civica), che ormai, qualcuno dice che non c'è più bisogno, :o

Re: due chiacchiere al bar

21/04/2020, 11:16

l'educazione civica andrebbe ripristinata visto il livello di maleducazione che si è raggiunto.

mi ricordo la bella scrittura, mai stato un campione.
mi sgridavano sempre ma il nonno rispondeva al papà dicendo che la bella scrittura era la scienza degli asini :lol: :lol: :lol:
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