JeanGabin ha scritto:In Francia ci sono pochi controlli e le aziende non hanno chiuso, non distruggono l'economia, lavorano con le mascherine e i guanti, rispettando le distanze di sicurezza, con personale minimo, sono chiusi i luoghi dove si raggruppa la gente, bar e ristoranti, cinema etc etc...
Non capisco perchè in Italia siamo autolesionisti, non si fa nulla per affrontare la realtà.
Litighiamo per tutto, viene trasformato tutto in discussioni inutile, cerchiamo di deviare i nostri errori ad altri, ma non affrontiamo quello che possiamo fare noi, non prendiamo mai le decisione per risolvere il problema, siamo diventati i (clochard dell'europa).
Mi sembra di giocare a mosca cieca.
Siamo di fronte a due date che potrebbero cambiare il corso degli eventi, il 23 Aprile e il 5 Maggio, dopo sapremo dove andremo, se continuiamo a rimanere in prigione, oppure se diventiamo tutti ammeriganiii...
lequagliedialice ha scritto:Io sono appena passata in agraria per rifornire gli animali. 8 micro piantine di cetrioli 2,90. Le ho lasciate lì.. Erano molto piccole e care.
Chiaro che dopo il virus, viene il cetriolo, tutti cercheranno di aumentare i prezzi per diminuire le perdite avute...
è diminuito il costo dei carburanti ma non di pari passo rispetto al prezzo del greggio che è precipitato. gasolio ad 1,28, l'ultima volta era ad 1,39. pompa bianca e fai da te.
salvo1 ha scritto:In europa non stiamo male, il problema è che ci hanno svenduti alla moneta europea, e da allora è iniziata la povertà delle famiglie italiane, non riusciamo più a mettere un soldo da parte.
qualcuno si è arricchito ma la maggioranza si è impoverita. a mio giudizio ci sono stati sbagli anche da parte ns , era il momento di approfittare per sistemare i conti invece come al solito........ se pensi che ogni anno paghiamo interessi miliardari sul debito e non oso pensare cosa pagheremo negli anni a venire visto che ci stiamo indebitando pesantemente visto la situazione.
speriamo di non fare la fine della Grecia.
andrà a finire che l'orto e le galline non saranno più un passatempo ma diventeranno una fonte di sostentamento.
Io penso che noi passeremo al servizio della C..na, e le uova che produciamo e il raccolto dell'orto e della frutta, saremo costretti a dare 50%.
Torniamo al periodo dei feudatari ( così funzionava in Sicilia, fino agli anni 60, c'era il mezzadro e il padrone, 50/60% andava ai proprietari e il resto al povero contadino).
JeanGabin ha scritto:In Francia ci sono pochi controlli e le aziende non hanno chiuso, non distruggono l'economia, lavorano con le mascherine e i guanti, rispettando le distanze di sicurezza, con personale minimo, sono chiusi i luoghi dove si raggruppa la gente, bar e ristoranti, cinema etc etc...
Non capisco perchè in Italia siamo autolesionisti, non si fa nulla per affrontare la realtà.
Litighiamo per tutto, viene trasformato tutto in discussioni inutile, cerchiamo di deviare i nostri errori ad altri, ma non affrontiamo quello che possiamo fare noi, non prendiamo mai le decisione per risolvere il problema, siamo diventati i (clochard dell'europa).
Mi sembra di giocare a mosca cieca.
Siamo di fronte a due date che potrebbero cambiare il corso degli eventi, il 23 Aprile e il 5 Maggio, dopo sapremo dove andremo, se continuiamo a rimanere in prigione, oppure se diventiamo tutti ammeriganiii...
Il 5 maggio mi ricorda qualcosa . 1821. anche la data, siamo vicini.
IL CINQUE MAGGIO . ALESSANDRO MANZONI.
[u]Ei fu. Siccome immobile,dato il mortal sospiro,stette la spoglia immemoreorba di tanto spiro,così percossa, attonita 5la terra al nunzio sta,muta pensando all’ultimaora dell’uom fatale;né sa quando una simileorma di pié mortale 10la sua cruenta polverea calpestar verrà.
Il 5 maggio mi ricorda qualcosa . 1821. anche la data, siamo vicini.
IL CINQUE MAGGIO . ALESSANDRO MANZONI.
[u]Ei fu. Siccome immobile,dato il mortal sospiro,stette la spoglia immemoreorba di tanto spiro,così percossa, attonita 5la terra al nunzio sta,muta pensando all’ultimaora dell’uom fatale;né sa quando una simileorma di pié mortale 10la sua cruenta polverea calpestar verrà. [/quote]
pantagruele ha scritto:Il 5 maggio mi ricorda qualcosa . 1821. anche la data, siamo vicini.
IL CINQUE MAGGIO . ALESSANDRO MANZONI.
[u]Ei fu. Siccome immobile,dato il mortal sospiro,stette la spoglia immemoreorba di tanto spiro,così percossa, attonita 5la terra al nunzio sta,muta pensando all’ultimaora dell’uom fatale;né sa quando una simileorma di pié mortale 10la sua cruenta polverea calpestar verrà.
Non vale, hai fatto copia e incolla [/quote]
Purtroppo sono passati 60 anni da quando l'ho studiata, bei tempi, anche se non esisteva la tecnologia di oggi, preferivo quella, perchè avevamo più inventiva, ci costruivamo noi stessi i giocattoli, non esisteva il copia incolla,
mah, Benjamin Franklin diceva: “Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza.”
Ma lui doveva convincere la massa di disgraziati arrivata nelle colonie americane a prendersi delle spingardate di Brown Bess per salvaguardare i possedimenti e le ricchezze dei nuovi aristocratici del denaro che non volevano più pagare tasse alla corona britannica. Noi, oggi, si dovrebbero di rivedere le priorità: nella graduatoria dei diritti il primo è senz'altro il diritto alla vita (e alla salute), senza vita e senza salute, degli altri diritti godi poco. Anch'io rinuncio tutti i giorni alla libertà di andare dove mi pare per lavorare e avere un tetto sopra la testa e portare a casa di che vivere, non me lo merito?
Chiunque viva in una società civile rinuncia a molte “libertà”: non sono libero di prendere a fucilate il vicino antipatico (il duello è proibito), non sono libero di attraversare il centro pedonale ad alta velocità (codice della strada), non sono libero di scaricare liquami tossici nei terreni agricoli (vari provvedimenti normativi), o di ammazzare il coniuge se ho un attacco di gelosia, tutti comportamenti questi che erano ritenuti diritti inalienabili in tempi anche non lontani e che una legge che mette al di sopra di tutto la vita umana ha proibito
Ben venga e ricordiamo che la libertà è un concetto relativo, la definizione più omnicomprensiva che ho trovato è quella che discende dallo stato di diritto: “E' libero chi può fare tutto quello che la legge consente di fare e può astenersi da tutto quello che la legge proibisce”.