è notizia di pochi minuti :la decisione di chiudere tutte le scuole fino al 15 marzo.

2 casi: o la faccenda è + grave di come la raccontano oppure sono una massa di incompetenti che sparge terrore e panico.


ecco la modifica di 2 minuti fa https://www.repubblica.it/politica/2020 ... 250209485/

La faccenda, senza fare tanti allarmismi, è delicata e deve essere affrontata con misure drastiche, senza se e senza ma.
In un Paese come il nostro dobbiamo obbligare le persone a comportarsi in certi modi, sennò ognuno fa di testa sua.
Bene il Governo sta facendo ad agire in questo modo.
Purtroppo qualsiasi frontiera dalla Cina doveva essere chiusa a fine Gennaio, come anche controllare qualsiasi persona che fosse entrata in Italia in base alla provenienza ed alla posizione dei giorni precedenti l'arrivo.
Ora è necessario rimediare ed arginare il contagio con queste misure.
Purtroppo quasi nessuno conosce il lavoro e l'opera dei veterinari pubblici ma lo schermare focolai e trattare con patologie infettive ad alta diffusione e ad alto interesse socio-economiche è routinario.

Non è il discorso solamente dei vecchi, è quello delle (innumerevoli) persone con sistema immunitatio alterato e debilitato: pazienti affetti da HIV/AIDS, pazienti oncologici, pazienti con malattie concomitanti e delibitanti ecc...
Non abbiamo così tanti posti letto di terapia intensiva per assistere tutti, rischieremmo di andare al collasso socio-sanitario ed economico, con danni ben più maggiori di quelli che ci sono ora. Pensate un pò se tutta l'Italia fosse interessata dal Coronavirus: nessun tipo di commercio, nessun contatto umano, poche possibilità di accesso agli ospedali...anche per NOI!! Per chi ha un infarto, per chi deve subire delle operazioni delicate, per chi ha fatto un incidente ecc...
Ci sarebbe un ingorgo senza una via d'uscita a breve termine, tutto il sistema nazionale rischierebbe il blocco totale per mesi.
Non siamo noi ad aver operato male (a parte la prevenzione che doveva essere fatta ai confini nazionali ed agli aeroporti/stazioni ferroviarie) nella lotta al Coronavirus: siamo stati finora impeccabili dal punto di vista sanitario e dovremmo essere un modello per tutti i Paesi del Mondo. Ora sta anche a noi come popolazione non trasgredire alle direttive che ci vengono imposte.
Ce la faremo, vedrete

Monta, con tutto il rispetto, che c'entrano i veterinari..e poi , se vogliamo proprio dirla tutta, quelli che si fanno il .... sono gli allevatori.
Il governo che adesso "sta facendo bene" è quello stesso che dava del razzista a chi chiedeva controlli, è quello che ci ha trasformati nel paese più appestato del mondo, ma che al contempo vuole i porti aperti, vuole i voli liberi da e per l'Italia.

Che ognuno dica la sua, quello che non avete capito è che questo corona virus è dappertutto, solo che ad alcune persone
non fa assolutamente nulla, sono asintomatici e per la maggiore non hanno alcun sintomo, ma lo diffondono agli altri.
Quindi, a mio modesto parere, le restrizioni vanno fatte per i soggetti a rischio, gli altri se manifestano dei sintomi,
sia li mettono in quarantena a casa, sia se più gravi vanno ricoverati.

5000 morti anno 1969/70

Ho accennato ai veterinari in merito all'attuazione di misure di sorveglianza e di restrizioni che vengono messe in campo nei casi di grandi zoonosi o di malattie degli animali da reddito che hanno un peso sanitario e socio-economicoo enorme, tutto qui. Per dire che certe misure non sono una novità in campo veterinario.
Ovviamente, che discorsi, l'allevamento viene condotto dagli allevatori, che non hanno festività, ferie e malattie e fanno il loro lavoro a servizio della comunità, non ce lo scordiamo.
Però non credo che si facciano il... per debellare malattie del bestiame, controllare i prodotti alimentari, il benessere animale ecc. Senza i servizi veterinari avremmo problemi ben più importanti del Coronavirus

Io posso permettermi in una certa misura di parlarne avendo una certa dimestichezza nel campo, dati gli studi che ho compiuto, anche se non posso andare oltre un certo limite. Hai ragione nella tua prima affermazione, ma non nella seconda: soprattutto perché ci sono casi asintomatici ci devono essere queste grosse restrizioni!! La quarantena a casa, visti i risultati che vediamo tutti i giorni, di persone che scappano ecc non è per niente affidabile. Il contatto deve essere limitato il più possibile e per questo le persone devono avere restrizioni, non c'è nulla da fare.
Lasciandole senza obblighi e senza sorveglianza, non viene pensato tanto alla salute pubblica quanto alla propria libertà: mi rendo conto che la quarantena è una misura difficile da rispettare ma dovrebbe essere così, ognuno di noi dovrebbe combattere e resistere.
Se le restrizioni venissero fatte solo per i soggetti a rischio, col via libera per tutti gli altri, il risultato sarebbe un contagio totale ed allora anche la restrizione dei soggetti a rischio verrebbe meno, finendo con l'essere contagiati anche loro.

Ho letto velocemente questo articolo, e stasera conto di rileggerlo con più attenzione
https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_marzo_04/dai-pipistrelli-all-uomo-origini-coronavirus-e80e2708-5e0d-11ea-8e26-25d9a5210d01.shtml
La domanda che mi faccio è questa, possibile che una nazione (Cina) pur sapendo dei rischi a cui andava incontro ha volutamente sottovalutato le comuni regole di igiene e permesso la vendita ed il consumo di animali potenzialmente pericolosi.