Eva ha scritto:
La seconda.
Ti dico la mia esperienza: dopo avere abitato in appartamenti in affitto con caldaie condominiali, dove il riscaldamneto era programmato per certe ore, ho potuto aquistare un appartamento in cooperativa con caldaia a gas singola.
All'inizio programmavo, come in concominio ma con maggiore abbondanza, le ore in cui desideravo riscaldare.
Alla fine ho deciso di affidarmi ai termostati,che sono due, per zona notte e zona giorno.
La considerazione é questa:
-con le accensioni programmate nella giornata, il bruciatore va al massimo per raggiunger la temperatura voluta;
- nelle conduzioni con termostato (sulle 24 ore) il riscaldamento si comporta come il frigo o lo scaldabagno;
cioè mantiene la temperatura voluta con un accendersi e spegnersi al bisogno.
Secondo me il costo é quasi lo stesso ( ho fatto i conti annuali con le bollette del gas), ma vuoi mettere avere il tepore tutto il giorno?
Incidono i serramenti, i muri i soffitti ma quella é un'altra storia.
In fine al bisogno agisco sui termostati per abbassare o alzare moderatamente gli indici voluti.
Per il riscalldamento con il condizionatore non ho esperienza, consumo d'energia elettrica per consumo, direi che il condizionatore rende di più del termosifone statico elettrico,perché muove l'aria calda.