allora, aggiornamento natica di max, oggi sono tornato dalla dottoressa e dopo avergli detto che le medicine da lei prescritte , avevano la stessa proprieta curativa di una caramella, mi sono sentito dire , a va bene, allora proviamo con , etoricoxib zentiva 60 mg , per cui altri 10 euro. allora gli ho detto, senta, tagliamo la testa al toro, mi dica quanta spesa di medicinali che la sponsorizzano , devo fare perche mi passi il dolore alla chiappa, e lei mi ha detto, no no , sono sicura che vedra che adesso migliora. ma porca miseria, ma se me le dava prima queste medicine io glie ne avrei comprate anche altre , poi le avrei date alle suore in beneficenza, ma almeno potevo lavorare come si deve, e non, dover caricare tonnellate a mano alle 3 del mattino con dolori atroci
JeanGabin ha scritto:Le patate per gli occhi sono miracolose, anche quando prendi flash da saldatura sono miracolose....
una volta era l'unico rimedio contro i flash, l'operaio aveva occhiali o maschera invece il garzone lo lasciavano senza ma essendo vicino alla fine della sera poteva solo piangere.
si ma e un po come il pancotto, non posso riutilizzarle per fini piu nobili. tra l altro , poi il pancotto l ho fatto ed e venuto buonissimo, non l avevo mai mangiato
È troppo impegnato a guadagnare con la pubblicità visto che con la cucina sotto sotto non riuscirà. Personalmente mi stanno antipatici i grandi chef stellati con i loro improponibili piatti costosi è magari (anzi quasi sicuramente) meno buoni dei piatti delle povere (ma ricche) nonne.
non hai torto, cucina della nonna a parte nel ns paese non abbiamo bisogno di cucinare piatti strani, abbiamo abbondanza di ricette da Bolzano a Trapani e tutto cibo buono. mi pare sia come l'arte moderna, si è bella ma poi quando vedi un Caravaggio comprendi che è tutt'altra cosa.
mi pare che Marchesi prima di chiudere gli occhi avesse ripudiato la nouvelle cuisine. mio figlio ha fatto degli stages con i grandi cuochi, compreso Marchesi ma ha sempre fatto poco uso di quello che aveva imparato nonostante una clientela che può permettersi di spendere cirfe importanti.