Eva ha scritto:Ad esempio? Se produci profitto lo stato te ne leva più della metà...
se ti va bene
sono felice di aver abbassato gli interruttori. oltre a farti spennare non se mai sicuro che sia finita, basta il minimo errore per finire nel tritatutto e certe volte non ci sono errori ma ti costa di più ricorrere che pagare.
milli ha scritto:Sono d'accordo con Monta, non siamo troppo negativi , è molto faticoso ma ci sono anche buoni esempi. Da qualche parte.
Si, all'estero...
Daje con questo estero...guarda, probabilmente c'andrò anche io dopo essermi laureato, prima tramite tirocinio post laurea e poi a lavorare ma sicuramente ci sono realtà e produzioni qua in Italia che vanno bene. Non possiamo trarre teorie economiche solamente dalla propria esperienza personale o di amici/conoscenti o dalle continue notizie di telegiornali populisti. E' ovvio che si debba puntare a nuovi mercati e fare le scelte giuste nella propria vita e nel proprio lavoro/attività.
si ma se tutti quelli come te che sono laureati e per cui sono ad un livello piu alto di gente come me,se ne devono andare all estero per essere valutati cio che valgono , l italia si impoverisce di sapienza e sara sempre piu vulnerabile alle persone che vengono da stati dove la tua laurea la comprano a kili al mercato illegale, senza poi contare che fino adesso quelle persone , sono state privilegiate dal governo ancora regnante